Adriano Celentano - Io Non So Parlar D'amore (1999)

Siamo nel 1999 e dopo un anno dal fortunato Mina Celentano, Adriano Celentano decide di tornare a riprendersi il suo legittimo posto nella scena musicale italiana, con un disco che ha venduto la bellezza di 1.840.000 copie, riportando finalmente il molleggiato ai vertici delle classifiche italiane, dopo alcuni momenti di crisi discografiche degli anni '90.


Questo album è stato realizzato insieme al grande paroliere Mogol, che come sappiamo, ha firmato i successi immortali di Battisti di cui Celentano, era un grandissimo amico. Celentano ha intitolato questo disco prendendo spunto dal primo fortunatissimo singolo ovvero, L'emozione Non Ha Voce che riaprì le porte del successo facendogli conquistare anche nuovi ammiratori.

Gli altri fortunatissimi singoli sono stati: L'Arcobaleno (di cui tra poco svelerò una curiosità) scritto da Mogol, dedicato a Battisti scomparso l'anno precedente. Poi vi è anche Le Pesche D'Inverno, Gelosia, e Senza Amore. Il disco venne promosso anche durante il suo ritorno in Rai, con il suo programma Francamente Me Ne Infischio che suscitò notevoli polemiche.

Le sonorità del disco sono prettamente pop-rock, e la tematica principale è l'amore. Nel primo singolo ovvero L'emozione Non Ha Voce, esalta e celebra l'amore per la sua donna, promettendole amore e sincerità. Invece nel singolo Gelosia, affronta un possibile tradimento della sua compagna che suscita questa emozione sgradevole... Invece in L'arcobaleno (su testo di Mogol) si rivolge a Battisti, suo grande amico scomparso pochi mesi prima, e a cui dedica una profonda dedica di affetto mista a nostalgia e tristezza.

Ma parliamo dei numeri del disco: è stato il più venduto in Italia dalla seconda metà del 1999 sino al 2001 con oltre 1.800.000 copie sancendo non solo un ennesimo record, ma soprattutto una rinascita di grande impatto per Celentano come ho già scritto poco fa, poiché questo progetto ha saputo anche ridargli credibilità ed è diventato uno degli album italiani, più rappresentativi degli anni '90 e della musica italiana in generale.

Veniamo alle curiosità: in questo album Celentano, ha sperimentato anche l'auto-tune e il vocoder nella canzone L'Uomo Di Cartone, rendendolo uno dei primi artisti italiani a provare questa tecnica che oggi ormai abbonda. L'altra curiosità riguarda il brano Sarai Uno Straccio. Parte del testo è presente nel libretto del fortunatissimo album congiunto, Mina Celentano che è uscito l'anno precedente. Mentre la canzone Mi Domando, è una cover di Gianni Bella contenuto nell'album di quest'ultimo, ovvero Verso L'ignoto uscito nel 1990. 


Un aneddoto curioso riguarda invece la canzone L'Arcobaleno. A quanto pare una medium di nome Paola Guidelli avrebbe avuto una connessione spirituale con Battisti, il quale gli avrebbe chiesto di scrivere il testo di questo brano, e che avrebbe chiesto a Mogol di scrivere questo brano ma Mogol inizialmente riluttante all'idea poiché credeva fosse tutta una montatura, dovette ricredersi quando vide costantemente arcobaleni perfino quando uno di essi, rifletteva sulla sua auto mentre era in viaggio sull'autostrada del sole. 

Tuttavia nel 2002 la signora Guidelli dichiarò di essersi inventata tutto perfino di essere una medium, per dimostrare quanto spesso e volentieri si specula sui defunti... comportamento non gradito da Mogol il quale disse che il suo comportamento si commentava da solo.

In conclusione c'è da ammettere che questo album non è solo un capolavoro per suoni ed emozioni, ma è indubbiamente uno dei migliori dischi della musica italiana degli anni '90 e non solo, e che meriterebbe decisamente più considerazione nelle classifiche dei migliori dischi italiani.

Davvero un grande album... complimenti!
Tracce preferite: L'emozione Non Ha Voce, Gelosia, L'uomo Di Cartone, Senza Amore, Il Sospetto, Qual è La Direzione, L'Arcobaleno.






Commenti

Post popolari in questo blog

Rubrica Singoli: Novità Della Settimana - Lady Gaga (Abracadabra)

Canzoni Politicamente Scorrette (Parte 1)

Raffaella Carrà - Rivoluzione Musicale (1974-1978)