Mina - Piccolino (2011)



Difficilissimo parlare di sua maestà Mina soprattutto perchè sono ben conscio di ciò che rappresenta per la musica italiana ma comunque un articolo se lo merita e questo non mi impedisce di parlarne in maniera naturale. Siamo nel 2011 e ormai Mina era lontana dalle scene dal 1978 e ha comunque mantenuto il contatto col suo pubblico tra album e sporadiche apparizioni (Mina In Studio) producendo album che hanno saputo essere belli senza (a volte però) voler avere l'ambizione di essere un capolavoro ma ci è riuscita... e questo si sa. Ma veniamo al 2011: Piccolino è un disco che esce (come Mina fa spesso) un anno dopo Caramella e se lì le atmosfere erano più morbide, qui invece la copertina del disco rappresenta un po' Mina e questo album: il fatto che sembra davvero un'aliena.

Piccolino spazia come sempre per ogni album di Mina, tra canzoni autoriali e vari generi musicali ma qui c'è un tocco nella voce che sembra più pulita ma comunque espressiva e grazie ad autori come Massimiliano Pani, Giuliano Sangiorgi e Paolo Limiti, il progetto suona accattivante ma anche morbido e piacevole. C'è la voglia di fare musica, di tenere il suo contatto col pubblico, di essere sè stessa senza essere per forza sotto i riflettori. La particolarità è anche il fatto che gioca con generi come il rock, la bossa nova, e perfino la dance! Massimiliano Pani tramite Rattarira (ispirata ai Black Eyed Peas) sfoggia un brano senza senso ma apprezzabile (anche se non del tutto) per la sua voglia di addentrarsi in generi non propriamente suoi pur sapendo che ormai non aveva più nulla da dimostrare.

Per me è uno dei suoi progetti più belli dagli anni '10 in poi perchè sa essere ancora una volta un'eccellenza magistrale della musica italiana senza doversi abbassare a trovate commerciali scadenti per vendere. Piccolino ci consegna Mina in una maniera mista tra "la classica" e tra "quella che non ti aspetti" e qui andiamo sulle canzoni: Compagna Di Viaggio è un inizio lento e fantastico in cui Mina in questa ballata, ti trasporta letteralmente con lei nel suo mondo facendoti compagnia con la sua voce soave. Poi c'è Matrioska che è un ottimo pezzo radiofonico (anche se non è singolo) in chiave rock in cui si sfoga contro l'amore finito male.

E troviamo anche Ainda Bem che è un pezzo portoghese non suo ma che Mina ha voluto interpretare, lanciandosi nella musica brasiliana con un brano molto piacevole. Ma arriva una delle chicche: Canzone Maledetta in cui sempre nel rock, si lancia in acuti decisamente folgoranti! Beh mica pizza e fichi... dopotutto! Fuori Città invece pur essendo una canzone su un uomo infedele, è narrata dalla prospettiva dell'amante di quest'uomo, che consiglia alla moglie di quest'ultimo di non credere tantissimo alle menzogne del marito, e di pensare più al suo amor proprio perchè ormai è un amore avvelenato. Ma Sangiorgi stupisce regalandole uno dei suoi migliori brani: Brucio Di Te in cui la sua voce calda e l'interpretazione passionale, si sposano benissimo con il testo e la musicalità del pezzo, facendoti vivere quelle sensazioni... magia pura!

Piccolino è un album che va ascoltato e accolto come un disco senza pretese ma che comunque sa dare il suo giusto valore. Mina lascia da parte il voler primeggiare per fare ciò che ama senza essere necessariamente presente, dando vita a un progetto interessante. Mina è Mina... poche storie! Uno dei dischi più belli della sua discografia più recente.

Canzoni migliori: Matrioska, Fuori Città, Matrioska, Ainda Bem, Only This Song, Canzone Maledetta, Compagna Di Viaggio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Raffaella Carrà - Applauso (1979)

Rihanna - Good Girl Gone Bad (2007)

Bruno Mars - Doo-Woops & Hooligans (2010)