Taylor Swift - Lover (2019)


 Nel 2019 Miss Taylor Swift mette da parte la sua immagine da brava ragazzaccia acquisita con Reputation, per vestire un'immagine più romantica e matura. Lover ha il compito di esplorare l'amore ma non solo quello romantico ma anche quello sofferto, passionale e anche illusorio... in questo progetto c'è la voglia di crescere e maturare (in quell'anno ha compiuto 30 anni) ma c'è anche la voglia di smontare ogni clichè sull'amore... ma veniamo al dunque: in quello stesso anno era iniziata la lotta per i suoi masters culminata, con un cambio di casa discografica e per questo album ha inserito una varietà di generi musicali e infatti lo stile del disco varia tra canzoni pop e canzoni country, simil rock, e presenta circa 20 canzoni rendendolo così il suo album più lungo.

Il punto forte di Lover non sono tanto le melodie bensì (che pur non essendo tra i suoi migliori testi) offrono molto... in Cruel Summer per esempio (che quest'anno sta riscuotendo un enorme successo) narra un amore estivo sofferto che lei ricorda tra rimorsi e ricordi dolorosi su una melodia accattivante. Nella traccia omonima parla di un amore decisamente romantico al punto da farla sembrare una canzone da matrimonio al pari di una Thinking Out Loud o una Perfect. Ma nel disco si spinge anche a parlare di amori passionali con risvolti spiacevoli in False God dove la protagonista diciamo che ha creduto che un amore fisico fosse speciale... ma alla fine non è andata proprio così anche se lei ancora conserva quell'amore.

Ma c'è anche altro oltre all'amore ovvero la speranza... in Soon You'll Get Better narra del cancro che sua madre ha dovuto affrontare (da cui fortunatamente è guarita) e nel brano spera appunto che lei possa riprendersi al più presto e tale canzone è stata fatta con i The Chicks, gruppo preferito della madre... insomma, un gesto nobile e affettuoso da parte di una figlia per il proprio genitore. Ma la cara Swift ha deciso anche di sfogarsi contro chi spreca tempo ed energie per odiare qualcuno per gusti sessuali, colore della pelle o altri fattori ed è rivolta soprattutto ai cosiddetti leoni da tastiera... e in You Need To Calm Down si rivolge a queste persone dicendo loro di smetterla di sprecare tempo per energie negative, dato che nel mondo c'è posto per tutti e che accanirsi ossessivamente su qualcuno, non serve a niente. Poi in Afterglow fa diciamo un'ammissione di colpa per una relazione che stava per finire dicendo di non voler commettere gli stessi errori con la persona amata. E in Me scherza sull'autostima con una canzone che a parer mio non è riuscita, dicendo che la persona da cui si è lasciata non troverà un'altra ragazza come lei. 

Oggettivamente parlando Lover non è il suo miglior album ma senza dubbio segue il filo conduttore del disco ovvero l'amore... che sia esso frustrato, colpevole o semplicemente passionale o innocente. Il suo miglior album? Indubbiamente no!!! Ma per melodie orecchiabili e testi molto belli (ripeto, non i migliori) non è affatto un album da buttare anzi tutto sommato si fa ascoltare... certo, non è il primo album a cui penso se nominano Taylor Swift ma se volete un po' di sano pop senza pretese e con ballate bellissime, questo album è adattissimo. Non aspettatevi testi come quelli di Folklore (uscito un anno dopo) ma comunque è un album che se vuoi avere una piccola immagine della sua parentesi pop, allora funziona.

Tracce migliori: Afterglow, You Need To Calm Down, Miss Americana & The Heartbreak Prince, Cornelia Street, Daylight, Soon You'll Get Better, False God, I Think He Knows, Cruel Summer.

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