Beyoncè - Beyoncè (2013)
Esattamente 10 anni fa si faceva la storia della musica internazionale quando a sorpresa Beyoncè ha pubblicato il suo quinto album omonimo senza annunci, senza promozione anticipata, e senza nessun avviso... tutto nel giro di poche semplici ore. Ma come si è arrivati a tutto questo? Ecco come si è arrivati.
Dopo la nascita della sua prima figlia Blue Ivy, Beyoncè dopo alcuni mesi ha intrapreso una serie di concerti con l'intenzione che avere figli non significa rinunciare al proprio lavoro e alle proprie passioni. E nello stesso periodo lungo l'estate del 2012 sono iniziati i primi preparativi per la lavorazione di questo progetto che per mesi si è avvalso di collaboratori importanti tra cui Frank Ocean, Justin Timberlake, Sia e Jay-Z.
Poco dopo il Superbowl a cui ha preso parte nel 2013, una canzone è stata pubblicata sul suo sito Soundcloud ovvero Bow Down/I Been On divisa in due parti. Beyoncé ha chiarito dopo l'uscita dell'album, in cui elementi di Bow Down appaiono nella traccia Flawless, che la canzone e il suo ritornello erano intesi come una dichiarazione di emancipazione femminile.
Un'altra canzone che ha suscitato interesse è Grown Woman che è stata usata nella campagna pubblicitaria della Pepsi del 2013, suggerendo che questo pezzo sarebbe stato l'assaggio principale del disco ma per mesi questo pezzo non è mai stato pubblicato. Lo stile del disco è incentrato su sonorità R&B, hip-hop, e le tematiche parlano di temi molto cari a Beyoncè ovvero: la sessualità che è un tema che ha sempre difeso a spada tratta, la monogamia, l'emancipazione e l'indipendenza femminile, le paure e le insicurezze personali.
Le canzoni veramente importanti di questo album sono: Drunk In Love con Jay-Z dove esplora con doppi sensi e versi lussuriosi il suo rapporto con il marito. Anche Blow è un perfetto inno alla libertà sessuale insieme a Partition in cui nel video assolutamente provocante, gioca con la sua parte erotica e sensuale riconfermando la sua totale indipendenza sulla sua sessualità. Ma la vera gemma in fatto di significato, è assolutamente Pretty Hurts. Un inno di auto-emancipazione che denuncia l'ossessione della società per gli standard di bellezza dannosi e irraggiungibili. La canzone utilizza frammenti audio di concorsi di bellezza in cui Beyoncé ha partecipato per inquadrare la canzone nel contesto della sua infanzia.
Mine affronta il periodo della depressione post-partum, Ring-Off parla del divorzio dei suoi genitori e in Blue narra l'amore per sua figlia... quindi a livello di tematiche è abbastanza variegato. L'altra cosa importante è che questo album è un album visivo. Per ogni canzone è stato girato un video musicale e tutti questi video sono poi stati pubblicati su Itunes e Youtube. Questa idea nasce dal fatto di voler regalare ai suoi ammiratori, musica in maniera diversa dal solito... con l'intenzione di puntare sull'effetto sorpresa senza fronzoli vari.
Per mesi si parlava di un possibile rilascio del disco nell'autunno del 2013 o addirittura nel 2014 ma al tempo stesso, circolavano notizie secondo cui l'album fosse ancora in alto mare e che nulla era stato ancora prodotto o realizzato per davvero. La segretezza di questo lancio improvviso del disco, è iniziata a Dicembre 2013. Sia lei che la sua società di management hanno tenuto alcuni incontri segreti, con la Columbia Records e di Itunes Store con il nome in codice Lily per il disco. Si sono tenuti anche incontri con i dirigenti di Facebook per quanto riguarda la pubblicità che ha portato l'album a beneficiare dell'allora nuova funzione "Auto Play" del social network per i video. Il 9 dicembre 2013, Rob Stringer, presidente della Columbia Records, ha consapevolmente detto ai media che l'album sarebbe stato pubblicato ad un certo punto nel 2014 e che sarebbe stato "monumentale".
Così nelle prime ore del mattino di 10 anni fa, l'album è stato pubblicato su Itunes e con la sola possibilità di comprare l'album per intero mentre dal 20 dello stesso mese, è stata sbloccata la possibilità di scaricare le canzoni anche singolarmente. In un solo giorno in America, ha venduto più di 173.400 copie per un totale di 5 milioni di copie solo nel territorio americano dal 2013 in poi. Mondialmente ha venduto più di 5 milioni di copie, ed ha ricevuto un enorme impatto sulla cultura popolare a tal punto da voler spingere numerosi artisti a ricorrere allo stesso metodo per pubblicare musica.
Fisicamente è stato pubblicato dal 20 Dicembre e la Parkwood Entertainment ha avuto solo 72 ore per riuscire a distribuirlo in tutto il mondo e inizialmente solo ad alcuni rivenditori. I singoli che hanno trainato l'album sono XO, Drunk In Love, Partition, Pretty Hurts, Flawless, 7/11, Ring Off che hanno cementato il successo del disco che nel 2020, è stato inserito tra i 500 migliori album di sempre secondo Rolling Stone anche dopo l'enorme plauso ricevuto dalla critica... e occupa la posizione numero 81.
Inizialmente non mi ha fatto impazzire, devo essere sincero... ma nel corso degli anni l'ho rivalutato parecchio al punto che lo preferisco a Lemonade. Perchè dopotutto Queen Be, può permettersi questo ed altro... e un album così al giorno d'oggi, in molti se lo sognano.
Canzoni migliori: Pretty Hurts, Mine, Rocket, Jelaous, XO, Drunk In Love, Blue, Partition, Blow, No Angel, Flawless, Haunted, Superpower, Heaven.

Commenti
Posta un commento