Elisa - Then Comes The Sun (2001)


Qui si parla di una delle migliori artiste italiane di sempre con una capacità vocale fuori dall'ordinario e con una versatilità decisamente unica: Elisa. Nel 2001 ha pubblicato quello che io ritengo il suo miglior album in assoluto perchè quando lei canta in inglese, c'è poco da fare e ben poco da obiettare e Then Comes The Sun, è proprio l'album che al meglio racchiude ciò che ho appena detto.

Nel 2000 dopo Asile's World (con successiva ristampa dovuta al singolo Luce (Tramonti a Nord-Est di Sanremo 2001) sceglie di pubblicare un disco che seguiva soprattutto le emozioni che stava affrontando in quel periodo. Dopo un tour invernale, Elisa ha scelto di esprimersi così di getto attraverso la sua musica raccontando diversi aspetti della sua musica. La scelta che ha contraddistinto il progetto, è stata quella di raccontare di diversi stati d'animo.

Riguardo agli stati d'animo che compongono il progetto, ha dichiarato:"Queste canzoni parlano di stati d'animo, di abbandono, dell'amore e dell'amicizia. Ho un bellissimo ricordo di quel periodo: era l'estate dopo Sanremo, avevo appena finito un tour invernale. Avevo ancora addosso l'immediatezza del cantare dal vivo; in studio mi sentivo ancora come sul palco." Ma il bello del disco oltre ai testi maturi e profondi, risiede anche nelle sonorità.

Le sonorità (grazie all'apporto di Corrado Rustici) passano dalla new wave, al rock, al pop, alla musica sperimentale ma in maniera decisamente diversa dal progetto precedente. Il titolo del disco è presente nella canzone It Is What It Is ed esprime quella voglia di parlare di speranza e rinascita dopo una sofferenza perchè appunto dopo una tempesta, poi arriva il sole. E inoltre funziona anche come diario che narra anche della carriera e del legame con i suoi affetti più sacri.

Questo diario musicale lo si evince anche da canzoni come Rainbow che parla di un rapporto con una sua amica, e che inizia con il verso:"tu non sei più la mia nemica" e questo riavvicinamento ha fatto nascere questo brano. Anche Dancing (bellissima ballata famosa) riflette un altro lato della sua vita personale, dato che per sua ammissione, ha ballato con la persona a cui ha dedicato questa canzone. Ma in Fever per esempio troviamo già qualcosa di diverso: si parla sì di atmosfere personali ma il tono musicale, è decisamente più duro.

Ma il progetto è stato lanciato però con quello che io considero uno dei suoi migliori singoli in assoluto: Heaven Out Of Hell. In questo brano che è una ballata pop-rock, parla della madre a cui la canzone è dedicata. In questo pezzo dice alla madre che lei riesce a rendere l'inferno un paradiso... ed è la seconda dedica a sua madre insieme a Gift del disco precedente. Nel video lei appare nuda poichè non è riuscita a trovare un abito adatto alla scenografia di esso, composta da luci bianche e lampade.

E qui nasce un secondo singolo che oserei definire meraviglioso: Dancing. Questa ballata mette in risalto le sue meravigliose tecniche vocali e parla di una relazione e su questa canzone (per sua ammissione) ha ballato con la persona cui l'ha dedicata dato che come ha dichiarato, molte persone si rivedono in questo album. Il brano diventa uno dei più amati e famosi di Elisa, e nel 2007 diventa famoso in America grazie all'utilizzo nel programma Dancing With The Stars, che dà immensa popolarità al disco al punto da portarla alla decisione di fare un tour in America e con l'omonima raccolta di pezzi inglesi.ù

L'album infine è stato pubblicato il 9 Novembre 2001 conquistando sia la decima posizione nella classifica italiana e arrivando anche a vendere più di 300.000 copie e diventando al tempo stesso uno dei suoi dischi più amati e conosciuti. I successivi singoli hanno comunque fatto breccia nel cuore del pubblico, seppur con meno fama rispetto agli altri ovvero Rainbow (successivamente remixata) e Time... che sono tra le canzoni migliori del disco.

A mio avviso, questo è il suo miglior album di sempre per sonorità, atmosfere, intimità, produzione e tecnica vocale ma vabbè parliamo di Elisa... non della prima scappata di casa. Then Comes The Sun è un album che andrebbe ascoltato, capito, e vissuto fino in fondo dato che è il suo vero gioiellino e senza togliere ovviamente nulla agli altri. Elisa qui si è davvero superata e con soli quattro anni di carriera... tanto di cappello a questa grande donna!

Canzoni migliori: Heaven Out Of Hell, Dancing, Time, Fairy Girl, Rainbow, Fever, It Is What It Is, A Little Over Zero, Stranger, Rock Your Soul, Simplicity.

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