Cher - It's a Man's World (1995)
Quando un disco viene intitolato con il nome di un classico della musica internazionale, capisci che hai la possibilità di poter ascoltare un album riuscito, oppure no... Ma Cher, che ben conosce questi rischi, nel 1995 ha pubblicato quel gioiellino di It's a Man's World, che non è affatto il classico disco di cover che uno si aspetta dato che è unico nel suo genere.
Nel 1991 dopo i tre album rock con la Geffen Records, Cher passa sotto contratto con la Warner nel 1994 e dopo una pausa dalla musica, ha scelto di tornare con del nuovo materiale che presenta, per la prima volta, un intero album di canzoni cantate da altri artisti, anche se in passato ha realizzato alcune cover per i suoi dischi. E qui nasce la particolarità che ha reso queste interpretazioni, speciali.
Rispetto ai dischi precedenti, Cher ha curato maggiormente la voce cantando con una tonalità più matura, profonda, usando un registro più ampio e con maggiori note di testa. Nelle canzoni c'è una voce più calda e con più estensione, che si adatta perfettamente al genere delle canzoni che ha inciso. Troviamo infatti sonorità pop-rock, che pur essendo rock, sono nettamente diverse rispetto a quelle dei dischi incisi in precedenza.
Un'altra caratteristica di questo album, è che nonostante i singoli pubblicati, è quello meno radiofonico e anche quello che non è stato fatto realmente per sfondare nelle classifiche... Ed è quello in cui ha sfoggiato le migliori capacità vocali. Le canzoni presenti al suo interno parlano di amore, di ricordi, di vita, e le canta in un modo inusuale che la pone come una cantastorie anzichè come una cantante. Troviamo cover di Tina Turner per Paradise Is Here, Walking In Memphis di Marc Cohen, Not Enough Love In The World di Don Henley, e anche la canzone che dà il titolo al disco, ovvero It's a Man's Man's Man's World di James Brown.
Il titolo del disco fa riferimento al fatto che sono canzoni che sono state scritte e interpretate da uomini (eccetto Paradise Is Here che è stata interpretata da Tina Turner) e l'altro fattore importante, è che oltre alle cover ci sono anche delle canzoni inedite che sono state appositamente scritte e realizzate per questo album. Ma veniamo ai singoli, e a come si è fatto conoscere questo album.
Il primo singolo è stato Walking In Memphis (cover di Marc Cohen) ed è stato pubblicato nell'autunno del 1995, e ha ottenuto un modesto successo a livello mondiale e rispetto alla cover originale, presenta una melodia pop-rock più matura... E la particolarità risiede proprio nel video in cui Cher, ha interpretato (in un video in bianco e nero) Elvis Presley, che rappresenta anche il tema della canzone in cui viene fatto riferimento al fatto che Elvis ha vissuto lì, e che l'autore di questo brano lo ha omaggiato con diversi riferimenti al re del rock.
Il successivo singolo è stato quello splendido pezzo ovvero One By One, che è stato pubblicato nel Gennaio del 1996 e rappresenta, dal punto di vista vocale, una grande evoluzione dato che usa molto il falsetto (con toni più bassi e dolci) e ha dovuto controllare il suo vibrato per non riuscire ad usarlo. Il pezzo parla di riuscire a superare le difficoltà in amore, da entrambe le parti in una relazione usando la voglia di riscattarsi per risollevarsi da ciò che ha portato un problema nella storia. Il singolo ha ottenuto un discreto successo, riuscendo a diventare un singolo di punta del disco.
I successivi singoli (che hanno ottenuto un modesto successo) sono Not Enough Love In The World, Paradise Is Here e The Sun Ain't Gonna Shine Anymore che sono stati distribuiti in diversi mercati internazionali. Il disco è stato infine pubblicato il 6 Novembre 1995, ed ha ottenuto un tiepido successo, dovuto anche ad una pessima promozione. Questa promozione pessima nasce dal fatto che il disco, è stato distribuito in due diversi modi... In Europa è stato distribuito nella versione originale, mentre in America le prime sei canzoni sono state remixate per renderle R&B... E solo la versione europea ha ottenuto realmente successo. In tutto le vendite del disco sono state circa 700.000. Nonostante tutto, Cher è sempre stata affezionata a questo album e lo scorso anno, è stato anche ristampato con una versione deluxe con diversi remix.
Io che ho ascoltato tutti i suoi album, posso permettermi di dirmi che questo album (dal punto di vista vocale) è il migliore in cui ha cantato. Se penso alla sua voce, alle interpretazioni, ai numeri vocali da brivido e canzoni come The Gumman (atrocemente perfetta) mi rendo conto che questo album è uno dei migliori degli anni '90, che è stato ingiustamente sottovalutato... Complice anche la Warner che non ha saputo gestirlo. Vi consiglio di ascoltarlo per capire di cosa parlo... Qui Cher è più una cantastorie che una cantante... E se lo ascolterete, capirete di cosa parlo.
Canzoni migliori: One By One, The Gunman, I Wouldn't Treat a Dog (The Way You Treated Me), I'm Blowin' Away, The Same Mistake, It's Man's Man's Man's World, Walking In Memphis, Not Enough Love In The World, Paradise Is Here, Don't Come Around Tonite.

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