Cher - Cher (1987)
La grande dea del pop ovvero Cher, non ha sempre avuto grandissimi riscontri discografici (e no, non è un insulto o un'insinuazione) ma tuttavia negli anni '80 e verso la fine di questo decennio, ha ottenuto qualche successo che l'ha riportata ai vertici delle classifiche... E nel 1987 è uscito Cher che ha dato una grande botta di vita alla sua carriera... Analizziamolo attentamente.
Nel 1982 dopo l'uscita dello sfortunato I Paralyze, Cher ha deciso di abbandonare anzi di mettere in pausa la musica per alcuni anni, per dedicarsi alla recitazione... Infatti dal 1982 al 1987 (anno di uscita del disco) ha fatto solo film che le hanno fatto ottenere anche grandi consensi come attrice. Tuttavia nel 1986 ha deciso di iniziare a lavorare al nuovo album, anche grazie al passaggio con l'etichetta discografica Geffen Records.
Grazie a questo cambio di casa discografica, ha ripreso le sonorità rock che ha già sperimentato con i due dischi precedenti avvalendosi della collaborazione di diversi produttori tra cui: Michael Bolton, Jon Bon Jovi, Richie Sambora, Desmond Child, Peter Asher, Jon Lind. Le sonorità sono rock, hard rock e pop-rock... E questo stile verrà usato anche per i due dischi successivi usciti con la Geffen Records.
Al suo interno troviamo collaborazioni con Bonnie Tyler e Darlene Love, che hanno collaborato con lei nella canzone Perfection. Nel disco c'è anche una cover hard rock di un suo storico successo ovvero Bang Bang (My Baby Shot Me Down) del 1966... E mi permetto anche di dire che questa versione, è indubbiamente la migliore... Nonchè quella che lei ha sempre eseguito nei concerti dal momento in cui, quest'ultima è stata pubblicata. Il disco contiene due cover, e inediti.
Il primo singolo che è stato lanciato per promuovere l'album, è stato I Found Someone che è una cover di un pezzo di Laura Branigan (scritto da Michael Bolton e Desmond Child, che hanno collaborato con Cher per produrre questo disco) ed è uscito nel Novembre del 1987. Questo pezzo dalle sonorità pop-rock, narra di una donna che trova felicità in un uomo, dopo che il suo ex amante ha smesso di amarla lasciandola da sola... E quindi canta di aver trovato un uomo capace di farla sentire di nuovo amata e non più sola. Questo pezzo (in cui nel video compare il suo fidanzato dell'epoca ovvero Rob Camilletti) ha ottenuto un buon successo nelle classifiche mondiali, dopo diversi anni di insuccessi, riportando finalmente l'attenzione sulla sua musica... Inoltre è uno dei suoi pezzi preferiti che nei concerti non è mai mancato.
Il secondo singolo è stato We All Sleep Alone, uscito agli inizi del 1988. Questo pezzo (totalmente rock) parla di quando nella vita prima o poi, si sarà costretti a vivere e dormire da soli, e quindi senza qualcuno accanto... Soprattutto se una relazione è terminata. Riguardo al pezzo, Cher ha dichiarato:"Dormire da soli è davvero una schifezza quando ci pensi. Inoltre, non sono sicuro di cosa Cher stia cercando di dire nel titolo. Mi sembra un po' una bugia. La canzone ha un'intrigante atmosfera da braccio della morte, tra l'altro". Il singolo ha ottenuto un tiepido successo nelle classifiche.
Skin Deep è un pezzo dance rock in cui, commenta il fatto che l'amore e la passione per un uomo, le fanno venire una certa profondità nell'animo e nella pelle. Questo pezzo (tuttavia il singolo più debole) è stato abbastanza ignorato dal pubblico. Main Man è una ballata rock che ha dedicato al suo ragazzo dell'epoca ovvero Rob Camilletti, in cui gli dichiara che è il suo unico uomo, e che lei è la sua unica donna... Tuttavia è stato un singolo promozionale insieme alla versione rifatta di Bang Bang.
Infine l'album è stato pubblicato il 10 Novembre 1987, e ha ottenuto diverse top 20 nelle classifiche ottenendo un buon successo rispetto ai dischi precedenti... E le ha permesso di rientrare nelle classifiche mondiali, dopo diversi anni di insuccessi. Il disco (grazie a diversi dischi d'oro) ha venduto circa due milioni di copie a livello mondiale... Non un successone, ma rispetto agli altri dischi, ha catturato maggiore attenzione. Inoltre questo è il terzo album col suo nome.
Cher nel rock ci stava benissimo... Era un genere fatto su misura per lei. Questo album è una perla... A parte Skin Deep, il disco scivola benissimo. C'è grinta, passione, interpretazione, ed è un album che dopo tanti anni funziona ancora. Consiglio vivamente a tutti di ascoltarlo, dato che è la prova che Cher anche in questo genere, ha saputo essere credibile.
Canzoni migliori: tutte eccetto Skin Deep.

Commenti
Posta un commento