Francesca Michielin - 2640 (2018)


Se negli anni '10 sono nati artisti italiani interessanti, una di loro è indubbiamente Francesca Michielin che nel 2018 ha pubblicato il suo album più acclamato, ovvero 2640. Ma vediamo come è nato questo progetto tanto acclamato, e che ha grandi produzioni al suo interno.

Dopo l'uscita del disco di20 del 2015 (successivamente ristampato nel 2016 con la canzone sanremese, Nessun Grado Di Separazione) ha iniziato nel 2017 la lavorazione al suo secondo album in studio, con la direzione artistica di Michele Canova Iorfida. In questo progetto, decide di cambiare pelle sperimentando con l'indie e con il pop, con l'intento di crescere musicalmente per sperimentare diverse sonorità.

Al disco ha collaborato con diversi produttori rinomati della musica italiana tra cui: Cosmo (grandissimo dj e produttore musicale) Calcutta, Tommaso Paradiso, e Mattia Barro, insieme all'aiuto musicale da parte del pianista e autore Dario Faini, e Dardust. L'album grazie a queste collaborazioni suona fresco, moderno, squisitamente pop e con melodie orecchiabili e d'impatto. 

I testi del disco trattano diversi argomenti tra cui l'amore, la voglia di vivere, la voglia di cambiare, e anche la voglia di evadere. I testi non sono più da ragazzina ma da donna... E non sono ruffianate o cose scontate, ma sono scritti benissimo (da donna adulta) e che con la semplicità, racchiudono diversi argomenti.

Il primo singolo che ha ufficialmente lanciato l'album (con diversi mesi di anticipo) è stato Vulcano, che è stato pubblicato nel Luglio 2017. Il singolo (dalle sonorità dance pop) è stato uno dei tormentoni estivi di quell'anno e che ha riscosso un gran successo, e ha venduto più di 50.000 copie. Riguardo al significato, Francesca Michielin ha dichiarato:"«Mi ripetevo di voler creare qualcosa che mi gasasse, che mi galvanizzasse e ho iniziato a scrivere questo riff di piano, inserendo una ritmica molto elettronica e dance. Poi, con Michele Canova a Los Angeles, abbiamo aggiunto le sonorità più vera e tribale. È stato un working in progress anche nella scrittura della canzone, nella quale mi ha affiancata Dario Faini. È stata un'evoluzione, come la lava che si stratifica piano piano. L'unica idea era quella di fare qualcosa di potente ma che non fosse sovrastrutturato, ma incisivo e minimale."

Sempre riguardo a questo pezzo, ha raccontato il significato ovvero:"Nasce da una storia sentimentale, il fatto di vivere in una situazione in cui tutto sembra fittizio, in cui non ci si espone, si ha paura di rischiare e di scottarsi. Non ci si mette in gioco e quindi si vivono esperienze un po’ superficiali. E ti chiedi se ne valga la pena. Io penso che tutto vada vissuto fino in fondo, con la volontà di esporsi. È questa la ricerca di verità con cui cerco di affrontare la vita".

Io Non Abito Al Mare, è stato il secondo singolo pubblicato nel Novembre 2017 ed ha delle sonorità pop. Il singolo ha ottenuto anch'esso un gran successo e ha venduto più di 50.000 copie. Riguardo al significato, ha dichiarato:"Questo è un brano che esalta la difficoltà di comunicare, la differenza che c’è tra sentire ed ascoltare, gli ostacoli in mezzo alle nostre parole. Pur nella tensione di un mondo di relazioni forzatamente passionali, c’è voglia di abbracciarsi, di non avere paura di mostrare quel lato del sentimento che è pura tenerezza." Anche questo brano è uno dei suoi brani più amati del suo repertorio.

Bolivia è stato il terzo singolo pubblicato a Marzo 2018. Pur non avendo avuto un gran debutto nelle classifiche di vendita, il pezzo è stato comunque trasmesso nelle radio italiane con un discreto successo radiofonico... E questo brano ha delle sonorità pop molto sperimentali. Ecco cos'ha dichiarato riguardo al brano:"È uno dei paesi in maggiore difficoltà del Sud America, di cui si sente parlare troppo poco quando è invece legato alla nostra vita quotidiana." 

Tropicale è stato invece pubblicato nel Giugno 2018. Questo pezzo ha delle sonorità pop, urban e tropical e ha ottenuto un buon successo durante l'estate di quell'anno. Il brano (grazie all'aiuto di Dardust e Calcutta) ha come argomento il contrasto tra spiaggia e mare, dove la spiaggia indica il ritrovo di una festa caotica e rumorosa, mentre il mare simboleggia un luogo in cui si vuole evadere, poichè non ci si sente adatti ad affrontare certe situazioni magari anche importanti.

Femme (inedito contenuto nell'edizione vinile del disco e poi commercializzato in digitale) è stato l'ultimo singolo dalle sonorità dance pop. Il pezzo (scritto insieme a Calcutta) parla del mansplaining ovvero:"Quell'atteggiamento paternalistico di alcuni uomini (ma non solo) che tendono a commentare o a spiegare a una donna, in un modo condiscendente, troppo semplificato o troppo sicuro di sé. Qualcosa di ovvio, oppure qualcosa di cui lei è esperta, perché pensano di saperne sempre e comunque più di lei oppure che lei non capisca davvero. Talvolta anche supponendo che, quando un uomo parla, la donna "deve fermarsi ad ascoltare, magari pure quando ne sa di più".

Riguardo al pezzo, la Michielin ha dichiarato:"Più di un anno fa ho detto a Edoardo: perché non scrivere un pezzo femminista? Anzi, più che una cosa femminista, una cosa che parli di tutte quelle situazioni che accetto e che accettiamo più o meno inconsciamente, ma che non vanno bene per niente. [...]Dai commenti di chi pensa che una ragazza possa solo cantare e ancora si stupisce di vedere una musicista, a tutti quei contesti quotidiani in cui "ci pensa l'uomo" perché la donna è il cosiddetto "sesso debole" e appare poco appropriato che possa avere un ruolo centrale non subalterno nel mondo lavorativo e anche familiare."

Infine il disco, è stato pubblicato il 12 Gennaio 2018 ed ha raggiunto la seconda posizione dei dischi più venduti in Italia, con un bottino di 25.000 copie in Italia e 100.000 copie in Svizzera. Il disco è stato acclamato dalla critica e dal pubblico, e grazie allo streaming è stato ascoltato da un milione di persone nei suoi primi tre giorni dall'uscita... E direi che se lo meritava.

2640 è indubbiamente il suo miglior album. I testi, le sonorità e i produttori, hanno contribuito ad un disco strepitoso. Francesca Michielin ha voluto sperimentare avvalendosi di coraggio, cambiamenti e di voglia di riuscire a cambiare pelle per osare. Lo consiglio vivamente a tutti, perchè non c'è nemmeno una canzone brutta in questo album... Non posso consigliarvi canzoni belle, perchè tutte a loro modo meritano. Ascoltate questo bel gioiellino!!!

Commenti

Post popolari in questo blog

Raffaella Carrà - Applauso (1979)

Rihanna - Good Girl Gone Bad (2007)

Bruno Mars - Doo-Woops & Hooligans (2010)