Coldplay - Parachutes (2000)


Ai Coldplay non si può dire che non abbiano realizzato dei capolavori agli inizi della loro carriera, perchè è innegabile. E se parliamo del loro disco di debutto ovvero Parachutes, allora sì che parliamo di capolavori e di un capolavoro immortale che ha segnato il loro debutto. Ma vediamo come è nato questo grandissimo album che vorrei ricordare. è tra i più importanti di sempre.

Dopo aver pubblicato l'EP The Blue Room, nel 1999 (anno di uscita anche dell'EP) hanno iniziato a lavorare al loro primo vero e proprio album di debutto con il produttore Chris Allison. Dopo che il gruppo gli ha chiesto di assistere alla produzione e di aiutarli con la direzione musicale, hanno subito iniziato a comporre alcune canzoni tra cui High Speed. Lo stesso Allison ha dichiarato:"Noterete che è un po' diverso dalle altre tracce, perché ci sono altri suoni in esso: volevamo mescolare un paesaggio sonoro con il classico suono rock in quella particolare traccia. Ho pensato che 'High Speed' fosse davvero un buon connubio tra il suono rock classico e il nuovo suono che si stava sviluppando, qualcosa di più atmosferico". Questo perchè il suddetto brano faceva parte dell'EP.

Successivamente grazie ad una piccola pausa dalle incisioni, il gruppo ha iniziato a provare l'album in studio di registrazione. Sempre Allison ha aggiunto:"Hanno iniziato a suonare in sala prove e in realtà non erano affatto insieme. E sono stato molto onesto con loro, ho semplicemente detto 'Guarda, questo semplicemente non è abbastanza buono'. La cosa interessante, la più significativa che è successa è che non abbiamo finito per iniziare l'album quel giorno delle prove è che Chris Martin non aveva ancora scritto "Yellow".

Alla produzione si è aggiunto alcuni mesi dopo anche Ken Nelson che ha prodotto quasi tutte le canzoni, e quando ha sentito Chris Martin cantare ha capito che il gruppo aveva qualcosa di speciale... Questo incontro è nato quando gli hanno regalato una copia del singolo di debutto del gruppo. Anche se avevano pianificato di registrarlo in due settimane, per via di molte esibizioni tra cui quelle del tour, il disco è stato registrato tra Settembre 1999 e Maggio 2000. La copertina del disco, raffigura un globo giallo scattato con una Kodak, usa e getta. Il mappamondo di questo globo, è stato acquistato da W.H. Smith per 10 sterline, ed è apparso in alcuni video tra cui Shiver e Don't Panic. Esso è stato dedicato alla madre del batterista, scomparsa a causa del cancro proprio due mesi prima della pubblicazione.

Le sonorità del disco incorporano il britpop, rock alternativo, indie rock, e si sente l'influenza di gruppi come i Radiohead e Travis. Nei testi (nonostante alcune musicalità malinconiche) si parla di felicità, amore, e anche di esperienze personali poco piacevoli. Un album decisamente variegato dal punto di vista degli argomenti. Shiver è stato il primo singolo pubblicato nel Marzo 2000 (con sonorità brit-rock) e nonostante il nome sia lo stesso della canzone di Natalie Imbruglia (con cui ha avuto una relazione) il pezzo non è dedicato a lei. Il pezzo (scritto in un giorno triste) parla di una sorta di stalking, ed è stato scritto per una donna specifica senza rivelarne l'identità. Tuttavia il pezzo ha riscosso un modesto successo, ma è comunque uno dei loro pezzi più amati.

Ma il vero successo è arrivato nel Giugno 2000 quando è stato pubblicato Yellow come secondo singolo. Esso ha delle sonorità rock miste al rock alternativo. Riguardo al pezzo Ken Nelson ha dichiarato:"Di guardare le stelle, cosa che fecero." Chris Martin ispirato dalla melodia e dalla vista principale, ha trovato il punto giusto per realizzare il singolo. Tuttavia inizialmente non ha preso sul serio questa ispirazione dato che secondo lui: "La canzone conteneva la parola 'stelle' e sembrava una parola che avresti dovuto cantare con una voce alla Neil Young." Alla fine dopo alcune modifiche, il pezzo è stato preso sul serio. Il titolo del pezzo è stato ispirato a delle pagine gialle attorno a lui, e anche se il titolo non ha alcun significato preciso, il pezzo parla di molte ragazze. Il pezzo: è stato inserito in varie classifiche delle canzoni migliori di sempre, è stato un successone a livello mondiale con milioni di copie vendute, ed è una delle loro canzoni più rappresentative... E direi, meritatamente.

Trouble è stato il terzo singolo, pubblicato nell'Ottobre 2000. Anche questo pezzo ha delle sonorità alternative rock, Il pezzo parla di scuse, amori non corrisposti e desiderio e contiene temi più morbidi. Anche questo pezzo è stato un successo a livello mondiale, diventando uno dei loro maggiori successi, anche se in maniera inferiore rispetto a Yellow. L'ultimo singolo è stato Don't Panic, pubblicato nel Marzo 2001. Il pezzo (dalle stesse sonorità dei precedenti singoli) è una versione rielaborata di un brano presentato nel 1998. Esso parla di un appuntamento disastroso con una donna di nome Alice Hill. Tiepido successo per questo pezzo.

L'album è stato infine pubblicato il 10 Luglio 2000 e (oltre ad aver vinto un Grammy come miglior album alternativo) ha venduto più di otto milioni di copie a livello mondiale. Esso è stato inserito nelle liste dei migliori dischi di sempre (oltre che nelle classifiche dei migliori dischi rock di sempre) e i singoli sono stati inseriti anche nella Rock And Roll Hall Of Fame. Riconosciuto universalmente come un album rivoluzionario, Parachutes ha segnato un'epoca che dura brillantemente e ancora da quasi 24 anni. Pertanto vi consiglio di ascoltare questo brillante capolavoro che ha fatto la storia della musica... Lunga vita ai Coldplay, per questi veri capolavori!!!!

Canzoni migliori: Yellow, Parachutes, High Speed, Don't Panic, Spies, Shiver, Trouble, We Never Change, Everything's Not Lost.

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