Enya - Shepherd Moons (1991)
Il talento di Enya è fuori discussione, e sappiamo che negli anni ha saputo regalarci dei dischi veramente eccezionali. E nel 1991, con Shepherd Moons ci ha fatto capire che lei avrebbe rivoluzionato la musica. Ma vediamo come è nato questo fantastico progetto.
Dopo il successo di Watermark del 1988, Enya ha ottenuto una popolarità così grande che tutti volevano intervistarla e tutti volevano vederla dal vivo... Insomma la sua fama è esplosa in maniera inarrestabile. alla fine, dopo tutti questi impegni ha capito che era giunto il momento di tornare in studio di registrazione, per poter finalmente lavorare a del nuovo materiale, in parte dovuto al fatto che voleva ricreare un'atmosfera di un disco dal vivo. Al disco ha lavorato insieme al suo fidato manager ovvero Nicky Ryan insieme a sua moglie Roma Ryan.
Tuttavia le prime sessioni di scrittura non sono state così facili dato che sentiva la pressione dovuta al disco precedente, e questo ha complicato la scrittura delle prime canzoni finchè poi non ha deciso di ricominciare lasciando dietro di lei, i dubbi. A tal proposito ha dichiarato:"All'inizio mi sono messa molta pressione addosso... Quando componevo nuove melodie, continuavo a pensare: "Sarebbe andato su Watermark? E' altrettanto buono?" Alla fine ho dovuto dimenticarmene e iniziare da una tela bianca e andare avanti con ciò che sentivo giusto in studio." Anche se successivamente, lo ha definito come un continuo.
Riguardo alla parte musicale, Enya ha considerato una melodia forte da poter legare alle canzoni che stava scrivendo... Dato che solo quando è riuscita a mettere insieme idee, musicalità, allora riesce automaticamente a completare una canzone. Anche in questo album, canta in tre lingue diverse tra cui: l'irlandese (la sua lingua) l'italiano, l'inglese e il latino. Dietro le ispirazioni per questo album, c'è la sua educazione cattolica miste alle sue esperienze infantili, insieme alla musica classica... Ha tratto ispirazione anche da diverse storie tra cui i suoi diari personali e i suoi nonni. Anche se questa scelta di incidere canzoni non originali, l'ha inizialmente preoccupata dato che secondo lei, non avrebbe trasmesso le stesse emozioni che suscita abitualmente con canzoni sue.
Durante le sessioni di incisione, Enya ha anche notato un forte cambiamento nella sua personalità dato che queste sessioni hanno addolcito la sua personalità... Questo è dovuto al maggior tempo che ha passato in sala d'incisione, soprattutto per via di alcuni momenti difficili che ha vissuto... E questa esperienza musicale secondo lei (rispetto a Watermark) ha migliorato il suo senso di creatività. Ha registrato circa 500 voci stratificate (senza campionamenti) e quando una canzone era completata, Roma Ryan scriveva il testo. Dopo aver completato l'album, Enya tuttavia non ha voluto ascoltarlo... A tal proposito ha dichiarato:"Troverò qualsiasi scusa per non farlo. E onestamente, non mi sono mai sentito così infelice come finire questo album. È paura, paura che tutti i tuoi sentimenti e tutte le tue emozioni siano finiti in quella cosa, e quando la sentirai, non sarà all'altezza delle tue aspettative."
Le sonorità sono sempre new-age miste alla musica celtica. I testi del disco trattano diversi argomenti tra cui: la voglia di viaggiare verso mondi fantastici, credere in sè stessi, narrare ciò che accade ogni giorno, e anche diversi argomenti di storie altrui tra cui guerre (vissute dai nonni) senza contare altre esperienze vissute da altre persone su cui appunto si è basata. Il disco si divide quindi in due facciate che hanno sì le stesse sonorità, ma mostrano sfaccettature diverse. Il primo singolo è stato Caribbean Blue, che è stato pubblicato il 7 Ottobre 1991. Il pezzo (new-age) parla della voglia di viaggiare verso un mondo fantastico, e fa menzione degli Anemoi ovvero i dei del vento tra cui: Borea, Zefiro, ed Eurus. Il pezzo è stato un notevole successo, ed è considerato uno dei pezzi più rappresentativi della sua carriera, e degli anni '90... E anche la critica ha elogiato il singolo.
How Can I Keep From Singing? È stato il secondo singolo, pubblicato nel Novembre 1991. Ed è una cover di un inno folk cristiano e americano. Esso parla di conflitti, tumulti e alla fine di ogni strofa ha dichiarato di non riuscire a smettere appunto di cantare. Tuttavia per questa versione è stata citata in giudizio per violazione di diritti d'autore, poichè il brano è stato accreditato come un inno tradizionale Shaker. Nonostante questa violazione, il pezzo ha riscosso un modesto successo diventando comunque una delle sue canzoni più amate.
Book Of Days è stato il terzo singolo cantato in gaelico irlandese (lingua dell'Irlanda) ma la versione del singolo (pubblicato nel Luglio 1992) è sia in inglese che in irlandese. Nel pezzo parla di nostalgia, e connessione con la natura... Porta anche un messaggio profondo e parla dei momenti fugaci che attraversano le nostre vite... Inoltre ci invita a riflettere sui viaggi personali, e abbracciare anche dei ricordi agrodolci. Il singolo è stato un modesto successo.
Marble Halls (ultimo singolo) è un'aria dall'opera del 1843 ovvero The Bohemian Girl. Questa è stata la prima volta che un'artista ha scelto di cantare (in suo album) un'aria. Ma ora passiamo alla pubblicazione del disco. L'album è stato infine pubblicato il 4 Novembre 1991. Il disco (oltre ad aver ottenuto ottime recensioni dalla critica e dal pubblico) ha venduto più di 5 milione di copie in America, per un totale di 13 milioni di copie a livello mondiale diventando uno dei suoi dischi più venduti. Ha debuttato nelle classifiche mondiali con diverse top 10 (e anche diverse prime posizioni) e l'ha consacrata come una delle artiste di maggior successo.
Oltre al fatto che questo disco è uno dei più influenti, Shepherd Moons va ascoltato a prescindere poichè è uno dei suoi dischi più belli (oltre che della musica new-age in generale) dato che Enya riesce a portarti nel suo mondo facendoti sognare, riflettere, vivere esperienze ultraterrene e riesce anche a farti emozionare con la sua bellissima voce e con quei testi da brivido. Capolavoro che va assolutamente ascoltato... C'è poco da dire. Ve lo consiglio perchè l'immensa grandezza di Enya, non è facile da raccontare.
Canzoni migliori: Caribbean Blue, Evacuee, Book Of Days, Afer Ventus, Angeles, Ebudæ, How Can I Keep From Singing?, No Holly For Miss Quinn, Lothlórien.

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