Caparezza - Exuvia (2021)


Su Caparezza penso ci sia ben poco da obiettare dato che ogni volta che torna (ovviamente con le dovute differenze) ogni album è sempre un progetto interessante e che riesce in una rarissima impresa, che è quella di non deludere... Ma d'altronde se sei attento al tuo modo di fare musica, puoi far uscire un gioiellino come Exuvia che è uscito nel 2021.

Dopo la pubblicazione dello straordinario Prisoner 709, ha scelto di prendersi una piccola pausa per concentrarsi sul nuovo album. Per questo progetto ha lavorato per circa due anni e mezzo, e compone una sorta di seguito dal suo precedente album. In questo progetto ha interamente scritto testi e melodie, e i testi sono stati scritti dopo aver letto la sceneggiatura di  Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet, che è un film mai realizzato da Federico Fellini.

In questo album concettuale di 14 canzoni il fulcro del progetto, è la voglia di evadere da una prigione per recarsi in una foresta per far perdere le proprie tracce. Esso rappresenta appunto il continuo di Prisoner 709 (che parlava della sua prigionia mentale) in cui sceglie di concentrarsi sul desiderio di fuggire con la mente, prima di abbracciare uno stato di libertà totale. 

Le sonorità del progetto sono rap, hip-hop, e alternative hip-hop. Nei testi delle canzoni troviamo delle riflessioni sulla sua vita, sulla sua carriera, e parla anche della morte, e diversi riferimenti alla vita attuale e alla politica. Questo disco come dicevo si sofferma anche su tematiche molto vicine a lui e un esempio palese, è Campione Dei Novanta. Forse non tutti sanno che prima di diventare celebre col suo nome d'arte, Michele Salvemini (suo vero nome) si è fatto strada nella musica rap, con il soprannome Mikimix... Tuttavia di questo passato, non è mai stato propriamente fiero, ammettendo di aver fatto un passo falso che l'ha portato alla prima evasione da ciò che lo ha fatto appunto star male.

Ecco come Caparezza ha descritto l'album:"È un viaggio dentro la mia testa. Questo è l'album più sofferto della mia carriera. Viene dopo sette dischi ed è figlio di una sensazione di angoscia e stupore, la stessa che si prova nel muoversi dentro la foresta interattiva che abbiamo creato. Entrare in una selva e non sapere dove si andrà è strano, è possibile godere delle situazioni più belle, ma anche di quelle brutte. Penso che questo viaggio, simile a un videogioco, possa aiutare il pubblico alla comprensione del progetto: è come quando ordini un vino al ristorante, se qualcuno te lo spiega assume subito più valore”. 

Riguardo alla visione legata al cinema, al film di Fellini mai realizzato da cui ha preso ispirazione che parla di un aldilà in cui regnerà disordine e confusione, per passare tra Beethoven, Mark David Hollis, e Tyler The Creator. Ecco come ha commentato questa scelta:"Ogni canzone è un mondo, io ho una visione cinematografica della musica. Da una canzone per me parte una trama, appena l’ho finita mi immagino il prima e il dopo. Per questo motivo con me è impossibile ragionare per singoli. Nessun pezzo, da solo, può rappresentare un mio album. Penso a Bowie, al suo ultimo disco, ‘Blackstar’. Un uomo, un artista che fino all’ultimo è uscito dalla sua comfort zone. Ha ucciso Ziggy, poi è rinato un’altra volta. Quella non era solo musica. Uno dei miei primi grandi amori sono stati i Kraftwerk: erano un cartone animato, erano arte, immaginazione”.

Prima di parlare del titolo e relativa copertina, vi lascio la sua dichiarazione:"Quello che mi sono lasciato alle spalle è il mio passato artistico e umano, il disco è diverso da tutti gli altri. È forse meno aggressivo, parla di argomenti malinconici però in modo scanzonato. Ci sono tante e nuove parti cantate. La malinconia mi accompagna da un po’, coincide con la crescita. Per me, questo è l’album più vero del mio percorso, perché fa i conti con tutto quello che sono stato. Il sottotitolo è ‘Volevo fare un disco allegro’: rievoca la frase di Fellini che, mentre girava ‘8½’, scrisse la nota ‘ricordati che questo è un film comico’. Alla fine non lo fu, come questo disco."

Il titolo del disco infatti è un richiamo all'esuvia ovvero, ciò che resta dei resti di un esoscheletro di un insetto, che lascia dietro di sè una volta completata la muta. La copertina richiama anzi mostra, un cerchio nero su uno sfondo giallo in cui sono contenuti un cerchio più piccolo, e una serie di spirali che secondo Caparezza, rappresentano certe fasi della sua vita.

Per presentare l'album è stato scelto come singolo promozionale, Exuvia pubblicato a Marzo 2021. Questo pezzo dalle sonorità elettrorap, parla del protagonista che si libera della routine quotidiana per abbracciare la natura... Come appunto via di fuga per essere libero. Invece come singolo ufficiale, ha lanciato La Scelta che è uscito nell'Aprile 2021... Questo pezzo ha delle sonorità alternative hip-hop, e parla delle storie di Ludwig Van Beethoven e Mark Hollis, i cui nomi sono stati cambiati in Ludovico e Marco. Essi sono entrambi musicisti, che hanno compiuto scelte di vita molto diverse: infatti il primo si è dedicato alla musica fino alla morte, mentre il secondo si è ritirato a vita privata dopo il successo. Rappresenta come brano un elemento fondamentale in cui il protagonista, decide di uscire dal suo limbo. Il singolo è stato un buon successo con più di 35.000 copie, ed è stato apprezzato dalla critica.

El Sendero è stato pubblicato come singolo, nel Settembre 2021. Nel brano c'è una partecipazione vocale di Mishel Domenssain, il cui incontro è nato dopo che Caparezza si è imbattuto nel suo brano La Selva. Nel brano si parla della famiglia, ed ha così raccontato il brano:"Parlo di mio nonno che ha fatto la guerra e ha perso tutto ciò che aveva. Mio padre che voleva diventare un cantautore e ci è arrivato vicinissimo. Ma poi per la morte prematura del padre ha dovuto fare l'operaio. Io sono l'unico che ha fatto il cantante. Però i miei altri famigliari hanno intrapreso un sentiero, un sendero, fatto di gioie e dolori e io sento di non aver sperimentato abbastanza. Soprattutto i dolori."

Come Pripyat è stato l'ultimo singolo, pubblicato nel Gennaio 2022. Il brano ha delle sonorità alternative hip-hop, miste allo synth-pop e segna il passaggio dalla realtà ferma a quella trasformata. Ha così descritto il brano:"Nel bel mezzo della boscaglia mi imbatto nei resti di una città fantasma in cui tutto è mutato a causa della radioattività. Tante le mutazioni in atto: il rap è diventato l'esaltazione dell’opulenza, la criminalità è diventata un'ambizione sociale, i meridionali sono diventati leghisti, le persone e le categorie che ho difeso nelle mie canzoni hanno un pensiero ormai opposto al mio e ho la sensazione fortissima di parlare a vuoto, di parlare "al vuoto", come Mastorna nel film incompiuto di Fellini, come me se vivessi nella città fantasma di Pryp"jat' (evacuata dopo il disastro di Černobyl')."

L'album è stato infine pubblicato il 7 Maggio 2021, ed è stato largamente apprezzato ed acclamato dalla critica, e infatti Rolling Stone Italia lo ha inserito nella lista dei 20 migliori album del 2021. Esso ha venduto più di 50.000 copie, ed è uno dei suoi dischi più acclamati e riusciti... E direi, meritatamente. Exuvia è un disco eccellente e Caparezza, non ha certamente bisogno di spiegazioni, o presentazioni. Lo consiglio vivamente a tutti dato che un genio come lui, merita tutto il successo che ha sempre avuto. Caparezza, non ne sbaglia una.

Canzoni migliori: tutte.

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