Max Pezzali - Terraferma (2011)


Se pensiamo a Max Pezzali pensiamo immediatamente agli 883 ma la sua carriera da solista (anche se non con lo stesso successo del gruppo di cui ha fatto parte) ha lasciato canzoni che bene o male, ricordiamo ancora oggi... E nel 2011 ha pubblicato un disco che nonostante il buon successo, è stato ampiamente sottovalutato. Sto parlando di Terraferma, uscito nel 2011. Andiamo per gradi.

Dopo i numerosi impegni tra il 2007 e il 2009 (album, tour e la nascita del figlio Hiro) ha annunciato nella fine del 2009 una pausa dai palchi, per concentrarsi sulla lavorazione del nuovo album che ha iniziato a scrivere proprio durante il 2010. Squadra che vince non si cambia, e infatti ha collaborato anche qui con Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni. 

Per questo album rispetto al disco precedente, c'è la vita e la voglia di vivere al centro delle canzoni. Le sonorità sono pop, pop-rock, dance e anche indie... Un genere in cui per la prima volta sceglie di sperimentarsi con assoluta volontà. I testi del disco parlano dell'amore, della voglia di rimettersi in gioco, della voglia di credere, della nascita di suo figlio Hiro e anche della voglia di divertirsi per celebrare la vita... Senza dimenticare anche l'essere in pace con sè stessi. All'interno del progetto c'è anche Mamma Dammi Cento Lire, che è stata interpretata insieme ad Arisa nella serata delle cover del Festival Di Sanremo 2011.

Riguardo al progetto, lo stesso Pezzali ha dichiarato:"In fase di scrittura delle canzoni avevo già le idee abbastanza chiare sul fatto che in questo periodo non c’è un suono, c’è un mischione di sonorità, un po’ come i Black Eyed Peas. E’ un periodo di confusione e questo si riflette nella musica. Così ho voluto mettere insieme tante cose diverse, dai Devo che ho citato ne 'Il tempo volo' a 'Da da da da', all’ukulele, perché come diceva George Harrison non puoi fare un accordo su quello strumento senza che ti scappi un sorriso, al rock mainstream tipo Bryan Adams e Tom Petty Insomma ho cercato di raccontare me stesso senza troppo farmi troppe menate a pensare cosa fosse cool e cosa no."

Il primo singolo è stato presentato al Festival Di Sanremo del 2011, ed è Il Mio Secondo Tempo, pubblicato nel Febbraio 2011. Il pezzo ha delle sonorità pop-rock ed è stato così raccontato da Pezzali:"In questi quattro anni sono successe un sacco di cose tra cui un lungo tour e soprattutto la nascita di mio figlio che ha 2 anni e 5 mesi. È lui che ha ispirato Il mio secondo tempo ed è anche il faro disegnato nella copertina del disco Terraferma. L'arrivo del bambino è stato per me una illuminazione straordinaria e ha cambiato totalmente la visione della mia vita. È diverso quando sei da solo e rispondi a te stesso delle tue azioni, ma quando c'è un'altra creatura sei costretto a fare un bilancio della tua vita. Si iniziano ad eliminare molte cose inutili come i falsi interessi e anche le persone che non vogliono il tuo bene." Tuttavia anche se il pezzo è stato successivamente eliminato dopo la prima serata (motivo che ha quasi spinto Max a voler ritirarsi dalle scene) ha ottenuto un disco d'oro per più di 15.000 copie.

Credi è stato il secondo singolo, pubblicato nell'Aprile 2011 che è stato un debolissimo successo. Il pezzo ha delle sonorità dance-pop. Riguardo al pezzo ha dichiarato:"Ogni generazione è convinta di essere migliore di quelle venute dopo, penso sia un modo per dare senso al passare del tempo e alla perdita della giovinezza. I ragazzi di oggi si sentono ripetere continuamente dagli adulti di essere fortunati a vivere in un'epoca che mette a loro disposizione mezzi straordinari e opportunità impensabili per le generazioni precedenti; però questi tempi incredibili generano problemi inediti coi quali i giovani stanno faticosamente imparando a convivere per trovare la propria strada. Io dico che ci devono credere fino in fondo non dando retta a chi li sottovaluta."

Quello Che Comunemente Noi Chiamiamo Amore, è stato l'ultimo singolo pubblicato nel Luglio 2011. Il pezzo è un lento pop-rock ed è stato così descritto:"Mi sono chiesto tante volte se la parola "amore" non sia una di quelle usate più a sproposito di tutto il dizionario. Se ne parla continuamente, nelle canzoni, nelle poesie, nei film, nelle pubblicità, persino in politica. Più se ne parla e più il significato sfugge. Magari i sentimenti sono solo una reazione elettrochimica agli stimoli esterni, qualcosa che si è sviluppato nel nostro DNA per qualche oscura ragione evoluzionistica. Oppure sono proprio l'essenza di ciò che ci rende Esseri Umani."

L'album è stato infine pubblicato il 16 Febbraio 2011 ed ha ottenuto un buon successo di critica e pubblico, ed è stato certificato disco d'oro per le oltre 40.000 copie vendute. È stato inoltre premiato ai Wind Music Awards nella sezione album. Nonostante questo album non venga spesso menzionato, il disco è un disco che a mio avviso, supera di netto Time Out. Ci sono belle produzioni, bei testi, e le canzoni centrano perfettamente il punto. Lo consiglio vivamente a tutti, dato che Max Pezzali sapeva e sa il fatto suo.

Canzoni migliori: Il Mio Secondo Tempo, Sto Bene Qui, Credi, Quasi Felice, Terraferma, Il Tempo Vola, Quello Che Comunemente Noi Chiamiamo Amore, Tu Come Il Sole (Risorgi Ogni Giorno), A Posto Domattina.

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