Edoardo Bennato - Sono Solo Canzonette (1980)


Quando decidi di portare in scena una favola, con la musica, sai già che il rischio c'è. Rischio che Edoardo Bennato si è preso per creare questo storico album della musica italiana ovvero Sono Solo Canzonette uscito nel 1980. L'album ruota intorno alla favola di Peter Pan (con relativo antagonista ovvero Capitan Uncino) ma vediamo come è nato.

L'idea per questo album è venuta inizialmente, grazie ad Enzo Jannacci. Questo è dato dal fatto che entrambi stavano incidendo musica agli Stone Castle Studios, nel Castello di Carimate in Brianza, e quando si è accorto che nello stesso studio c'era anche Bennato, ha notato un mixer ricoperto di nastro adesivo dato che sia lui, che Alessandro Colombini, hanno voluto impedire che qualcuno potesse toccare il fader. Su questo cartello (attaccato con il nastro) c'era scritto "NON TOCCARE". Per tutta risposta, Jannacci ha scritto (a mo' di sfottò) "sono solo canzonette". Questo sfottò, ha dato la giusta ispirazione.

Il disco ha delle sonorità rock, e nel progetto tratta la favola di Peter Pan... Progetto a cui Bennato non è mai stato estraneo, dato che lo ha già fatto per Pinocchio (Burattino Senza Fili) e anche con Il Pifferaio Magico dei Fratelli Grimm. Riguardo al disco, ha dichiarato:"«È un mezzo espressivo che da sempre mi ha permesso di narrare con ironia i paradossi della vita», spiega lui stesso, «lontano da toni paternalistici, didascalici e cattedratici. L’ho fatto con Pinocchio di Collodi, con Il pifferaio magico dei fratelli Grimm e col Peter Pan di Barrie, quest’ultima una delle mie favole preferite sin da bambino."

I testi infatti parlano dell'intera favola che passa dall'incontro con Peter Pan, ad Uncino che intende dare la caccia al suo nemico, per passare poi anche al famoso coccodrillo che ha ingoiato la mano di Uncino, e che gli dà la caccia per riuscire a mangiarlo. Sempre riguardo ai testi del progetto, e a come sono nati ha dichiarato:"I testi che scrivo servono soprattutto a me per caricarmi, per darmi energia, poi è chiaro che molta dell’ironia non viene capita sempre fino in fondo, ma non m’importa. Io di risposte non ne ho, io faccio solo rock'n roll, canta, Se ti conviene bene, io più di tanto non posso fare. E con il successivo A quelli in malafede, sempre a caccia delle streghe, dico: no. Non è una cosa seria." Quest'ultima parte è stata dedicata anche alle numerose critiche.

Per promuovere il disco, è stato lanciato come primo singolo Il Rock Di Capitano Uncino. Questo pezzo ha delle sonorità rock, perchè come dichiarato dallo stesso Bennato:"«Per me è qualcosa di essenziale, di irrinunciabile, è ciò che mi dà la carica, che mi spinge a suonare. È carica propositiva, un’energia che parte dal palco e arriva giù tra il pubblico e viceversa. E abbiamo bisogno di carica e propositività per tenere testa ai guai del mondo. La cosa più difficile, però, è scrivere i testi." Nel pezzo si immedesima in Capitan Uncino, che intende dare la caccia al suo nemico (Peter Pan) e che tutta la ciurma deve assolutamente ubbidirgli. Il singolo è tutt'ora uno dei suoi cavalli di battaglia, ed è una delle canzoni italiane più amate. Non si nasconde anche un attacco velato all'estremismo brigatista.

Sono Solo Canzonette tuttavia è il secondo singolo del disco, che ha superato il successo del singolo precedente. Questo pezzo (diventato uno dei inni della musica italiana) è un brano satirico e ribelle, contro le norme sociali e le aspettative che vengono imposte alle persone. Esprime anche il suo desiderio di voler comunicare attraverso la musica. Ecco come è stato suddiviso il brano:"Nella prima strofa, Bennato ricorda i suoi sogni d'infanzia di suonare la chitarra e cantare. Vede la musica come un modo per sfuggire all'ordinario e esprimersi liberamente. I testi suggeriscono che la sua passione per la musica è nata dal desiderio di essere ascoltato e di avere la libertà di dire ciò che vuole. La seconda strofa trasmette la realizzazione di Bennato che potrebbe non raggiungere mai il successo mainstream o il riconoscimento sociale attraverso percorsi di carriera tradizionali. Esprime sarcasticamente il suo disprezzo per coloro che detengono il potere, deridendo politici e professionisti che percepisce come non affidabili o privi di serietà. Questa strofa enfatizza il suo rifiuto di conformarsi alle aspettative sociali e di perseguire un percorso convenzionale verso il successo". Classico immortale della musica italiana... Senza dubbio.

L'isola Che Non C'è è un brano, che è stato pubblicato inizialmente in Germania ma che ha riscosso successo anche in Italia. Il pezzo (un bellissimo lento rock) parla di un invito a sognare un'isola dove tutte le cose brutte dell'umanità non avvengono, e invita l'interlocutore a non smettere di viaggiare con la fantasia... Una sorta di fuga dal mondo esterno che è diventato sempre più vittima di cose brutte. Nei primi anni '00 il pezzo ha ottenuto una notevole fama per via, di una versione ricantata che è stata utilizzata in alcuni spot della TIM. Questa campagna pubblicitaria, ha ridato vita al pezzo.

L'album è stato infine pubblicato il 1 Aprile 1980 e grazie alla sua fusione di rock, funk, e pop rock, ha ottenuto un clamoroso successo e ha venduto più di 500.000 copie, diventando il terzo album più venduto in Italia nel 1980. Grazie al successo di questo album, Bennato è stato il primo artista italiano ad esibirsi allo Stadio San Siro nel 1980. Questo album è stato pubblicato esattamente un mese dopo la pubblicazione di Uffà! Uffà!. 

Dato che stiamo parlando di un album storico della musica italiana, dovete assolutamente ascoltarlo... Bennato è sempre una garanzia. Canzoni migliori: tutte.

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