Björk - Homogenic (1997)
Oggi voglio parlare della regina assoluta della musica sperimentale e all'avanguardia, che ha fatto la storia con canzoni originali, e immagini iconiche grazie ai suoi stili fuori dal comune... Sto parlando di Björk, e del suo massimo splendore artistico: Homogenic del 1997.
Nel 1995 ha intrapreso un tour mondiale per il suo secondo album Post, e una volta finito, ha scelto di tornare a casa sua per poter gettare le basi per nuove canzoni, da scrivere come forma di terapia. Per lavorare a questo disco, ha scelto di collaborare con Markus Dravs... Questa scelta, ha portato a delle sessioni di registrazione di totale libertà, in cui entrambi sono riusciti a produrre canzoni da poter inserire all'interno del disco.
Tuttavia le registrazioni del disco, non sono andate poi così bene. Infatti nel 1996 (proprio mentre stava incidendo l'album) si è ucciso il suo famoso stalker, ovvero Ricardo López, che era talmente ossessionato dal suo idolo, al punto da volerla uccidere. Questo terribile evento (che ha quasi fatto rischiare la morte a Björk) ha ritardato le lavorazioni, poiché per tutelare sé stessa e suo figlio, ha scelto di trasferirsi in Spagna, grazie all'aiuto di Trevor Morais, il quale le ha offerto il suo studio di registrazione.
Per riuscire a superare il terribile accaduto, ha scelto di immaginarsi come la protagonista di una soap opera americana. Durante questo periodo, ha collaborato con altri produttori tra cui: Raimundo Amador, Dravs, Guy Sigsworth, Mark Bell, Howie B. E queste collaborazioni, hanno sancito la fine del suo rapporto lavorativo con Nellee Hopper, dato che secondo lei, ormai avevano smesso di sorprendersi a vicenda. Gran parte delle melodie sono state composte proprio da Björk, e grazie a queste melodie, sono nate alcune delle migliori canzoni del disco.
Per il progetto, aveva intenzione di chiamare anche Mark Bell... Intenzione che poi si è tramutata in realtà. Riguardo a questa collaborazione, ha dichiarato che si fida ciecamente di lui, e che le ispirazioni per questo album, sono legate ad artisti come Stockhausen, Kraftwerk, Brian Eno, e anche Mark Bell stesso. Tuttavia questo continuo slittamento, ha portato ad un forte ritardo dell'uscita, poiché verso Giugno del 1997 lei non era ancora sicura delle canzoni da inserire.
Le sonorità del disco sono forse le migliori tra quelle di tutti i suoi album. Esse infatti spaziano tra la musica elettronica, il trip hop, art pop e musica sperimentale. Questa scelta è dovuta al fatto che poco prima della pubblicazione, aveva voglia di creare un disco con un suono semplice, e un solo sapore. Il cambio di genere, lo ha reso un disco decisamente diverso dai due album precedenti, poiché qui le melodie sono molto più dure, e meno morbide rispetto al passato.
Il focus dell'intero album, si basa sulla natura dell'Islanda (posto in cui è nata) e grazie all'aiuto di Markus Dravs, è riuscita a dargli l'aspetto musicale che desiderava, e che è piuttosto insolito, ovvero: dei vulcani ruvidi, con del muschio morbido che cresce dappertutto. Riguardo alla tematica della natura, ha dichiarato:"In Islanda, tutto ruota intorno alla natura, 24 ore al giorno. Terremoti, tempeste di neve, pioggia, ghiaccio, eruzioni vulcaniche, geyser... Molto elementare e incontrollabile. Ma d'altra parte, l'Islanda è incredibilmente moderna; Tutto è hi-tech. Il numero di persone che possiedono un computer è alto come in nessun'altra parte del mondo. Questa contraddizione è anche su Homogenic. I battiti elettronici sono il ritmo, il battito cardiaco. I violini creano l'atmosfera d'altri tempi, i colori".
Dal punto di vista vocale invece, qui si diverte ad osare tra urla dal suono primitivo, ad un tipo di canto usato dai coristi irlandesi, per passare infine ad una combinazione di parlato e cantato. Nei testi invece, parla di diversi argomenti. In essi parla maggiormente delle relazioni fallite, ma parla anche della voglia di credere nell'amore, e contiene perfino un tributo alla sua amica e massaggiatrice del tour, che ha il nome di una delle canzoni del disco: Jóga. All Neon Like contiene un frammento di una poesia che si chiama Techno Prayer, che ha scritto nel 1996. Bachelorette è stata invece scritta per il regista Bernardo Bertolucci, per il film Stealing Beauty... E sia questa canzone che Jóga, sono state scritte con il poeta irlandese Sjón.
Inizialmente il titolo del disco, era Homogeneous ma è stato cambiato poco dopo, nel titolo che conosciamo. Riguardo al titolo, ci sono state diverse ipotesi tra cui il fatto di voler suggerire un titolo che significa casa, che ha voluto incorporare all'interno del titolo. Riguardo a questa scelta, ha dichiarato:""Sto davvero cercando qualcosa che sia islandese. E voglio che sia più me stesso, questo album. Debut e Post sono un po' come i libri di Tin Tin. Una sorta di latta va in Congo. Tin Tin va in Tibet. Quindi ci sono tutti questi sapori diversi, io provo tutte queste cose diverse, il che è molto eccitante, ma ora penso che sia un po' più Björk che torna a casa".
La copertina (con relativo servizio fotografico) è stata realizzata da Alexander McQueen, il quale l'ha aiutata a mostrare nelle foto del disco, l'intero tema di esso. La scelta di collaborare con questo famoso stilista (e fotografo) è nata quando ha visto l'immagine futuristica del modello Devon Aoki, del Febbraio 1997. Riguardo alla versione creativa del disco, Björk ha detto che assomiglia:"A qualcuno che viene messo in una situazione impossibile, così impossibile da dover diventare una guerriera. Un guerriero che deve combattere non con le armi, ma con l'amore. Avevo 10 chili di capelli in testa, lenti a contatto speciali e una manicure che mi impediva di mangiare con le dita, nastro adesivo intorno alla vita e zoccoli alti per non poter camminare facilmente".
Jóga è stato il primo singolo, pubblicato nel Settembre 1997. Le sonorità del singolo, spaziano tra musica irlandese, stile barocco, e musica elettronica. Come ho detto poco fa, il pezzo è un tributo ad una sua amica con lo stesso nome, ma parla anche dello stato di emergenza. Ha così commentato il brano:"Con questa canzone, avevo davvero in mente una sorta di inno nazionale. Non l'inno nazionale, ma certe canzoni classiche islandesi – molto romantiche, molto orgogliose." Parla anche della sua terra nativa, e della bellezza della natura del suo paese. Il pezzo si è difeso abbastanza bene nelle classifiche, e curiosamente è comunque uno dei suoi singoli più apprezzati, ed elogiati.
Bachelorette è stato il secondo singolo, pubblicato nel Dicembre 1997, previsto inizialmente come colonna sonora del film Stealing Beauty. Esso ha delle sonorità classica con strumenti musicali quali: timbales, timpani, corno alpino e fisarmonica. Nel testo, parla dell'amore, dell'identità amorosa, il tutto con atmosfere teatrali da tragedia operistica e moderna. Esprime le diverse sensazioni, le paure, le angosce, e anche la complessità dei ruoli in una relazione. Il singolo (acclamato dalla critica) è uno dei suoi successi più conosciuti.
Hunter è stato il terzo singolo, pubblicato nel Giugno 1998. Il singolo ha delle sonorità elettroniche (accompagnate da archi, da fisarmonica, e da elementi della cultura irlandese) e parla di come le persone abbiano esercitato forti pressioni su di lei, per farle produrre musica dato che dipendevano da lei dal punto di vista professionale. Non mancano diverse allusioni ad una relazione fallita. Anche questo singolo è stato largamente apprezzato.
Alarm Call è stato il quarto singolo, pubblicato nel Novembre 1998. Ha delle sonorità dance-pop, e nel testo parla della voglia di abbracciare la speranza e la felicità, nonostante le enormi sofferenze nel mondo. Descrive la sua capacità di osservare le persone senza paura. e la voglia di essere in cima ad una montagna per suonare una melodia, per liberare la razza umana dalla sofferenza. Anche questo singolo è tra i suoi singoli più amati, ed è stato un successo.
L'ultimo (e quinto) singolo, è stato All Is Full Of Love, pubblicato nel Giugno 1999. Ha delle sonorità ambient e trip-hop, e nasce come tributo all'Islanda, ed è ispirato alla mitologia del Ragnarök. Parla di credere nell'amore, e che l'amore è ovunque e non riguarda necessariamente solo due persone. Una sorta di promessa sul fatto che un giorno, all'interlocutore verrà dato tanto amore. Anch'esso è stato un singolo di successo, e acclamato.
Infine l'album è stato pubblicato il 20 Settembre 1997, ed è stato considerato dalla critica come il suo miglior disco. Hanno elogiato i testi, le sonorità all'avanguardia, e le atmosfere. Negli anni è stato largamente apprezzato, ed è riconosciuto come uno dei dischi più influenti ed iconici (nonchè il più iconico della sua carriera) ed è stato inserito alla posizione 202 dei 500 migliori album di sempre, secondo Rolling Stone... E da quasi 27 anni, fa ancora parlare per via del suo enorme impatto visivo e musicale.
Io posso solo dirvi di ascoltarlo e amarlo per intero... Questo album ha avuto il compito di fondere l'art pop alla musica elettronica, ed essendo uno dei dischi più belli di sempre, va assolutamente ascoltato. Credo che le parole servano a poco... Ascoltatelo, guardate quei capolavori dei video, e capirete che dischi così, non nasceranno più.
Canzoni migliori: tutte.
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