Elisa - Asile's World (2000)

Negli ultimi 27 anni in Italia, c'è sempre stata un'artista (con una voce meravigliosa) che ha saputo sperimentare con la musica, portando diversi mondi grazie alla sua versatilità e grazie al fatto che ogni volta riusciva ad essere credibile. Sto parlando di Elisa che nel 2000 ha pubblicato Asile's World che è un disco decisamente all'avanguardia per la cultura italiana.

Come sappiamo il suo debutto è avvenuto nel 1997 grazie al disco Pipes & Flowers, e da lì è iniziato il successo di questa artista, che ha scelto di cantare in inglese piuttosto che in italiano... Scelta dovuta al fatto che è una lingua che la fa sentire al sicuro, e che usa quando non vuole essere capita dalle persone che ha attorno... La sua famiglia.

Questo disco nasce come una sorta di spartiacque tra il suo album di debutto, e questo progetto che è una rappresentazione completa del suo mondo. Infatti il titolo significa:"Il mondo di Elisa" perchè appunto Asile è il suo nome al contrario. Al disco ha scelto di collaborare con alcuni produttori tra cui: Howie B, Roberto Vernetti, Corrado Rustici, e Leo Z. che non è altro che Lucio Dalla, con un altro nome.

Il disco è stato registrato tra Giugno del 1999 (in diversi studi tra Londra e Bologna) fino a Marzo del 2000. Una piccola curiosità riguarda proprio le lavorazioni del disco. Durante le sessioni di registrazione, ha scritto una canzone ogni 15-20 giorni, e tra almeno 100 canzoni che sono nate in tre anni (anche durante la promozione del primo disco) ne sono state scelte 13. 

Le sonorità del disco lo rendono un disco molto complesso e all'avanguardia. Infatti troviamo accenni di musica trip-hop, elettropop, e sono tutte interamente in inglese. Da notare infatti le principali ispirazioni del disco. Infatti per questo progetto si sente l'ispirazione palese di Björk (le sonorità trip-hop e le atmosfere da musica sperimentale, ed elettronica, sono degli esempi palesi) e anche alcuni accenni ai brani di Alanis Morissette... Artista che ha fornito le ispirazioni soprattutto per il suo primo progetto.

La scelta di cantare in inglese anche per il suo secondo album, è stata così commentata:"Perché in una lingua che non è la nostra siamo costretti a dire solo l'essenziale, a lasciare da parte il superfluo". Nei testi del disco parla di diversi argomenti tra cui: la gioia per sua madre che le ha permesso di essere viva, per realizzare il suo sogno di essere un'artista. Celebra la sua vita, la sua casa intesa come luogo di felicità, e il fatto che ognuno di noi ha bisogno di luce ed oscurità. Insomma, temi intimi e delicati, trattati con naturalezza, maturità e con musicalità che in Italia era decisamente difficile sentire... Soprattutto da un'artista italiana.

Il primo singolo che è riuscito a lanciare questo straordinario progetto, è Gift che è uscito nel Marzo 2000. Il pezzo ha delle sonorità trip-hop, e il testo è una dedica a sua madre. Infatti nel pezzo celebra il dono della vita (che sua madre le ha dato) e grazie al quale (essendo un regalo profondo e acceso) riesce a poter celebrare la gioia di vivere, di riuscire ad essere l'artista che ha sempre voluto essere, e sta calcando sulle mani le proprie possibilità. Il singolo (nonostante non abbia venduto quanto gli altri) è stato comunque un successo... Sia il singolo che il video, richiamano molto Björk.

Happiness Is Home è il secondo singolo, uscito nel Luglio 2000. Il pezzo ha delle sonorità trip-hop e alternative dance, e in questo pezzo parla della gioia di vivere nella sua casa, dove riesce ad essere felice perchè è il posto che le dà maggiore sicurezza e felicità, e che le permette di sognare... Ed è felice anche solo per il fatto di starsene sulle sue. Questo pezzo è stato un successo modesto... E che secondo me, avrebbe meritato molto di più.

Asile's World è stato il terzo singolo, pubblicato nel Novembre 2000. Le sonorità spaziano tra il trip-hop e l'eurodance, e nel testo parla di un mondo alla rovescia (il titolo è il suo nome al contrario, che rappresenta il suo mondo capovolto) e parla anche della delicatezza e delle contraddizioni dentro di lei, poichè è determinata a voler sfondare nel mondo della musica. Il nome fa anche riferimento alla S.a.s Asile che è stata fondata nel 1999 da Elena Toffoli, ovvero sua sorella. 

Ma il vero successo del disco, arriva nel 2001 con il quarto singolo che è Luce (Tramonti a Nord Est) che è stato pubblicato a Marzo 2001, ed è stato presentato in gara al Festival Di Sanremo di quell'anno... E con questo brano, ha vinto il festival, ed ha ottenuto il premio della critica Mia Martini. Il pezzo (scritto da Zucchero) è il suo primo brano italiano in assoluto. Il pezzo è stato originariamente inciso in inglese (Come Speak To Me) e con l'aiuto di Zucchero, è riuscita a tradurlo.

Riguardo al pezzo e al suo significato, ha dichiarato:"Ricordo bene l'incontro con Zucchero, che del brano è autore dell'inciso 'Siamo nella stessa lacrima', un'idea assolutamente sua e una frase che io non avrei mai scritto. Luce per me è stato un brano magico, era una delle canzoni più importanti che avevo scritto, segnava un cambio forte di scrittura. Quello che avevo fatto prima era molto metaforico, non parlavo così direttamente delle mie cose, è stato un brano di grande impegno emotivo e oltre a scriverlo in inglese avevo tentato, riuscendoci, di aprire uno spiraglio per cantarla anche in italiano. Racconta della fine di una storia, è stato davvero liberatorio dirlo anche nella mia lingua, così il messaggio sarebbe arrivato bene anche alla persona a cui era indirizzata la canzone". Il singolo (dalle atmosfere pop rock e trip-hop) è stato un clamoroso successo con più di 130.000 copie vendute, ed è uno dei suoi maggiori successi, che ha scalato anche alcune classifiche europee. Anche sua madre ha partecipato alla traduzione del testo, ma non figura tra gli autori perchè non iscritta alla SIAE. Tramonti a Nord Est, è un riferimento al suo paese ovvero Monfalcone.

Il disco è stato infine pubblicato il 5 Maggio 2000 (con riedizione del 2001) ed è stato largamente apprezzato dalla critica, che lo ha definito come uno dei migliori lavori della musica italiana degli ultimi 24 anni, per via delle sue sonorità decisamente all'avanguardia in Italia. Hanno apprezzato le doti vocali, i testi e le atmosfere internazionali... Ed in tutto ha venduto più di 150.000 copie. Io vi consiglio vivamente di ascoltarlo perchè in Italia, album così, difficilmente si trovano. Elisa ora non deve dimostrare più nulla... E anche se magari è cambiata e giustamente, non vuole ripetere questi capolavori, questo disco è assolutamente da riscoprire. Gioiellini così sono talmente rari, che sono preziosi.

Canzoni migliori: Gift, Happiness Is Home, Upside Down, Seven Times, Chameleon, Come And Sit, Asile's World, A Little Over Zero, Little Eye, Luce (Tramonti a Nord Est).

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