Si continua con il mio viaggio nella mia personalissima classifica generale dei dischi italiani degli anni '90, con la quarta parte... Una classifica che mi sta sempre più a cuore, perché mi piace esporre un mio personalissimo gusto in merito ai dischi italiani di quel decennio. Detto questo, continuiamo!
16. Ligabue - Buon Compleanno, Elvis (1995)
Chi non ha mai ascoltato questo classico della musica italiana, allora deve assolutamente recuperare. Ligabue era sulle scene musicali ormai da 5 anni, e 30 anni fa ha consegnato un disco che ha letteralmente fatto la storia della musica italiana. Quel misto malinconico di rock e blues in certe canzoni e quell'adrenalina rock in altre, ha ufficialmente consacrato Ligabue, oltre ad aver segnato la sua maturità. Come non ricordare Vivo o Morto X, Hai Un Momento Dio? Oppure la celeberrima Certe Notti! Un rock blues malinconico... Una canzone ancora stupenda dopo 30 anni! Non c'è una singola nota stonata... Nemmeno una! Il titolo è perfetto perché è un omaggio al re del rock, e dopo 30 anni questo album non passa mai di moda!
17. Litfiba - Terremoto (1993)
Negli anni '90 i Litfiba hanno segnato una pagina del rock e del grunge italiano... Su questo non ci piove. E proprio in quel periodo, hanno regalato uno dei migliori dischi italiani di quel decennio ovvero Terremoto. Le sonorità picchiano forte, i testi sono forse i migliori della loro discografia, e il disco suona duro e sincero dalla prima all'ultima nota. Non c'è esattamente una sola canzone da consigliare, dato che valgono tutte quante... E meritano tutte di essere ascoltate. Terremoto è una perla più rara che unica nella musica italiana.
18. Claudio Baglioni - Oltre (1990)
Baglioni ha una discografia di tutto rispetto e questo direi che è appurato... Non l'ho terminata ma non posso negare che Oltre è comunque quello che preferisco in assoluto. Baglioni ha abbracciato la world music con una maturità e una produzione assolutamente matura e degna del suo nome. Oltre è quello che si può definire come classico istantaneo. I singoli sono dei sempreverde e dopo 35 anni, sa ancora ottenere consensi... Cosa non facile se ci pensiamo. L'intero album ha richiesto una produzione che è durata anni, e si sente! Si sente che ci ha messo il cuore e l'anima. Se state cercando un gioiellino della musica italiana, questo album fa al caso vostro.
19. Lucio Battisti - Hegel (1994)
Ormai mi sono arreso all'idea che questo album sarà disponibile solo su formato fisico, e quindi me ne sto facendo una ragione... Ma chissà se un giorno arriverà in digitale. Lo spero!!!!
Comunque a prescindere da questo, io ritengo che Hegel non sia stato capito a sufficienza e che dopo 31 anni il pensiero non è cambiato. Hegel è un disco assolutamente sperimentale... Ed è purtroppo l'ultimo di Battisti dato che poi ci ha lasciati 4 anni dopo. Le sonorità sono un misto assolutamente geniale... Funk, dance-pop, elettropop prima ancora che fosse un genere diffusissimo. Battisti ha sperimentato, ha creato, si è divertito e ha regalato uno dei suoi dischi migliori. Hegel non è stato capito e chissà se oggi verrà capito... Nel dubbio, è uno dei miei preferiti in assoluto!
20. Carmen Consoli - Confusa e Felice (1997)
So che lo ripeto spesso, ma quando dico che sarebbe da pazzi non includere un disco beh sto solo dicendo la verità. E questo discorso vale per Confusa e Felice di Carmen Consoli, che è uno dei progetti più belli degli anni '90. La cantantessa (come è stata definita) ha un timbro riconoscibile e questo disco l'ha consacrata a tutti gli effetti nel panorama musicale italiano. Le melodie pop-rock sono azzeccate, i testi bellissimi e le canzoni beh le ricordiamo ancora dopo quasi 30 anni. Lo posso definire come uno dei sempreverde della musica italiana... E meritatamente direi!!
A Martedì prossimo con la quinta parte!!!!
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