Sigle Cartoni Animati (Parte 2)
Oggi è Venerdì, e questo significa che è arrivato l'appuntamento con la rubrica legata alle sigle dei cartoni animati... E dato che sono pronto per farvi fare questo viaggio nei ricordi, direi che è arrivato il momento di iniziare!
Pokémon (1999)
Uno dei più grandi meriti di Giorgio Vanni, è quello di aver portato le sigle italiane nel mondo della musica dance-pop. Lui e Max Longhi hanno scritto una pagina importante delle sigle dei cartoni animati, e una di queste sigle importanti è proprio quella dei Pokémon... Che come anime ha rivoluzionato questo mondo, in un modo talmente importante che l'impatto non è mai svanito. Tornando alla sigla, la canzone ha avuto successo in Italia e in pochissimo tempo è diventato un tormentone... Insomma, sfido chiunque a dire di non averla mai sentita. È nato un pezzo di storia, e per questo Giorgio Vanni è ufficialmente il re delle sigle dei cartoni animati... E che pezzone ha fatto!
Lady Oscar (1982)
Poco prima della versione di Cristina D'Avena, ci hanno pensato I Cavalieri Del Re a dare man forte al successo di questo anime in Italia. Infatti quando Lady Oscar è andato in onda per la prima volta in Italia, è stato accompagnato da una sigla che ricordiamo ancora oggi... E dopo 43 anni, è ancora un tormentone. La sigla è stata scelta dopo una lista di almeno 7/8 provini che sono stati mandati all'RCA (con il consenso della casa produttrice giapponese) e lo stesso Riccardo Zara ha dichiarato di averla realizzata in soli 3 giorni... Anche se inizialmente l'RCA ha pensato di affidarla a Marisa Interligi, poiché temevano una sovraesposizione del gruppo. Il disco ha raggiunto la settima posizione della classifica dei dischi più venduti, e alla fine dell'anno è diventato il 57° disco più venduto dell'anno... E ha raggiunto il milione di copie. Nonostante il rimpiazzo della sigla cantata da Cristina D'Avena, questa versione è quella più conosciuta.
Bambino Pinocchio (1982)
Questa sigla è a tutti gli effetti, la primissima sigla incisa da Cristina D'Avena nella sua carriera... E all'epoca aveva solo 17 anni. Su suggerimento di Alessandra Valeri Manera (dato che cercavano una cantante per far cantare solo una sigla) è stata scelta la D'Avena. Così su musica di Augusto Martelli, è nata questa sigla che ha lanciato il mondo degli anime sulla Mediaset... Creando quindi la televisione per ragazzi. Su sonorità pop, è nata questa sigla che ha riscosso un certo successo nella classifica italiana. Grazie a questo pezzo, la sua carriera è stata lanciata, il cartone ha avuto successo e da quel momento è nata una stella.
Devilman (1983)
Uno degli anime più controversi, è indubbiamente Devilman che molti della generazione anni '80, ricorderanno sicuramente. Noto per essere particolarmente violento (come molti altri) ha suscitato numerose polemiche, e anche in Italia la situazione non è certamente andata diversamente. La sfortuna ha voluto che nel vortice delle polemiche, fossero coinvolti anche I Cavalieri Del Re. Infatti quando hanno inciso il disco per l'RCA, la messa in commercio di questo singolo è stata sospesa e archiviata per via dei feroci attacchi a questo cartone animato. Una volta scaduto il contratto con la casa discografica, molte sigle sono rimaste inedite... Ma solo nel 2009 (dopo molti anni) è stata resa disponibile questa sigla, insieme a molte altre. E questo pezzo dalle sonorità pop anni '80, ha potuto riscattarsi dopo anni di censure.
Lovely Sara (1986)
Appartengo forse a una di quelle generazioni, che ha visto pochissime puntate della replica di Lovely Sara. Quando in Italia è arrivato questo anime, il pubblico si è subito affezionato a questa bambina (che viene cresciuta per diventare una gran signora in un istituto, perché il padre è partito e oltretutto è anche orfana di madre) e il successo dell'opera è stato immediato. In quel periodo stava spopolando Bim Bum Bam (storico contenitore per ragazzi degli anni '80) e anche i cartoni animati hanno avuto successo. La sigla di Lovely Sara (un dolce pezzo pop dal sapore un po' retrò) ha avuto successo in Italia, ed è addirittura entrato in classifica... E da lì è diventata una sigla immortale. Nello stesso periodo Cristina D'Avena, ne ha inciso una versione in francese, che è stata poi ripescata come rarità per la raccolta 30... E Poi (Parte 2) del 2012.
Bene, vi aspetto Venerdì prossimo con la terza parte!!!!

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