Sigle Programmi TV: La Storia! (Parte 3)


Ed eccomi qui con l'appuntamento dedicato alle sigle che hanno segnato un'epoca dei varietà televisivi, in cui farò rivivere degli importanti ricordi. Bene, ora mettiamo da parte il resto e iniziamo!!!

Raffaella Carrà - Ma Che Musica Maestro (1970)

Questa è la primissima canzone cantata e incisa da Raffaella Carrà nella sua carriera. Prima di approdare sul piccolo schermo, Raffaella ha fatto l'attrice sia di cinema che di teatro e nel 1970 è arrivata la grande occasione quando (dopo aver condotto Io Agata e Tu) le hanno proposto di condurre Canzonissima 70 in compagnia di Corrado. E grazie a questo programma, è ufficialmente nata la carriera musicale di Raffaella. La sigla è stata scritta e prodotta da Franco Pisano (che ha poi firmato altri suoi successi) e rappresenta una marcetta pop assolutamente azzeccata... Ma prima di parlare del successo, vi svelo una curiosità raccontata proprio da lei. Il giorno in cui è andata all'RCA ad incidere la sigla (era in piena estate) ha chiesto aiuto a Franco Pisano dicendogli che non sapeva cantare. Lui l'ha fatta entrare nello studio di registrazione e a piedi scalzi, ha iniziato a cantare... Ma la difficoltà però non si è fatta certamente aspettare. Quando ha cantato il ritornello, non riusciva a dire "sica" di "Ma che musica" perchè questa parola le veniva piccolissima. Pisano (dopo aver provato a farle rifare quella parte) alla fine ha deciso di lasciare l'incisione così come è stata fatta. Il disco ha venduto più di 200.000 copie, e ha ufficialmente lanciato una stella.

Heather Parisi - Cicale (1981)

L'abbiamo cantata forse un miliardo di volte ai karaoke... Non mentiamo. Questa canzone è tra le più famose degli anni '8o in Italia, ed è servita a riconfermare la fama di Heather Parisi. Infatti nel 1981 la Rai, ha scelto di affidarle nuovamente la conduzione di Fantastico con cui ha riconfermato le sue doti di showgirl. E qui, è entrata in gioco una sigla che è tuttora un vero e proprio classico. Su musica di  Alberto Testa, Tony De Vita, Silvio Testi, è stato scritto un testo appositamente sgrammaticato che però, non trae spunto dalla favola La Cicale e La Formica, ma trae spunto invece da un gioco di parole legato alle parole ci cale (che deriva dal verbo calere) che è stato scelto appositamente per dare il titolo alla canzone... E il titolo in sintesi significa la volontà di non preoccuparsi di qualcosa. La sigla è rimasta prima in classifica per 4 settimane, ha ottenuto un disco d'oro ed è stato il sedicesimo singolo più venduto di quell'anno. Che storia.

Loretta Goggi - L'aria Del Sabato Sera (1979)

Fantastico in quell'anno, è stato condotto da Heather Parisi e dalla grandissima Loretta Goggi. Come ben sappiamo la sigla iniziale è stata Disco Bambina della Parisi (con cui ha avuto inizio la sua carriera ad appena 19 anni) e per la sigla finale è stata scelta Loretta Goggi. Infatti per l'occasione ha inciso questa splendida ballata scritta da Giorgio Calabrese, Tony De Vita, Totò Savio, Alberto Testa, in cui si è celebrata l'atmosfera romantica del sabato sera tra due persone che si amano. La sigla si è aggiudicata un Telegatto come miglior sigla TV, ha venduto più di 1 milione di copie, ed è stato il ventiduesimo disco più venduto nel 1980 secondo i dati della FIMI... Inoltre questo disco è stato distribiuto anche in Francia con una copertina diversa ma con le canzoni in italiano. Che meraviglia... Assolutamente stupenda!!!

Lorella Cuccarini - Io Ballerò (1987)

Lorella Cuccarini in quegli anni come ben sappiamo, si stava costruendo una certa fama grazie alle sue doti di showgirl. E nel 1987 ha condotto un varietà del Venerdì sera che si chiamava Festival, in compagnia di Pippo Baudo. E qui la Cuccarini è entrata in gioco, e ha inciso una delle sue sigle più famose. Grazie a Silvio Testi, ha inciso questa canzone dalle sonorità puramente disco, ed ha scalato la classifica dei dischi più venduti ed è arrivata al terzo posto. Beh, la conosciamo tutti.

Paola Tedesco - Batticuore (1975)

Molti di noi la conoscono per le sue immense doti di attrice/doppiatrice, ma prima di fare tutto questo, Paola Tedesco ha ricoperto per anni anche il ruolo di conduttrice/showgirl. E nel 1975 ha condotto insieme a Pippo Baudo, un programma intitolato Un Colpo Di Fortuna. Ovviamente al programma occorreva una sigla e Pippo Baudo (insieme a Bruno Lauzi e Caruso) ha scritto questa sigla che si è trasformata in buon successo. Nel tempo la Tedesco si è affermata con altri ruoli, ma resta comunque una grandissima professionista.

Mina - Zum Zum Zum (1968)

Prima di abbandonare definitivamente le scene musicali, Mina ha intrapreso un ruolo fondamentale di conduttrice televisiva. Infatti nel 1968 le hanno affidato la conduzione di Canzonissima '68, con cui ha ottenuto successo anche come conduttrice. Per l'occasione è stata incisa questa sigla che è una marcetta che è stata cantata insieme agli 81 cantanti in gara di quella edizione. Quando è stata mandata in onda, il filmato non cambiava mai durante le puntate, nonostante il regolamento che prevedeva l'eliminazione dei cantanti. Questo fatto, insieme alle statiche riprese degli artisti immobili e raggruppati quasi sempre in quadrati con un numero variabile di file, valse alla sigla il soprannome di cimitero degli elefanti. Anche se Mina l'aveva già cantata nel 1967 a Sabato sera, Sylvie Vartan l'ha preceduta facendola diventare un successo. Infine anche la versione di Mina ha comunque fatto la storia.

Raffaella Carrà - Felicità Tà Tà (1974)

Nel 1974 l'ultima edizione di Canzonissima (interrotta sul finale da uno sciopero) è stata condotta esclusivamente da Raffaella Carà, in compagnia di Topo Gigio. Da brava padrona di casa ha condotto il programma con grande professionalità, ha intrattenuto pubblico ed ospiti e ha lanciato uno dei suoi pezzi più famosi: Rumore. E poteva lei non incidere la sigla? Beh sarebbe stato da pazzi non inciderla. Così grazie a Boncompagni e Paolo Ormi, è nata questa sigla dalle sonorità molto pop... E l'inizio della sigla, riprende la melodia iniziale di Ma Che Sera, un'altra sua storica canzone. E così è stata lanciata la sigla che ha avuto un ottimo successo, e ha portato alla pubblicazione del disco omonimo che ha venduto più di 10 milioni di copie a livello mondiale... Ma si sa che la regina d'altronde, è lei.

A Sabato prossimo con la quarta parte!!!

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