Sigle Cartoni Animati (Parte 5)
Eccoci qui, con quella che per me è la carrellata di ricordi più bella in assoluto. Tuffiamoci nelle sigle dei cartoni animati che hanno coronato le nostre infanzie, e che ci hanno fatto venire dei brividi lungo la schiena. Pronti? Via!!!
Giorgio Vanni - Dragon Ball (1999)
In Italia devi sapere a memoria alcune composizioni musicali: l'inno di Mameli, e le sigle di Dragon Ball. Se non sai a memoria soprattutto queste sigle, ti cancellano ufficialmente dall'Italia per oltraggio. Comunque a parte gli scherzi, quando hanno deciso di mandare in onda quello che probabilmente è l'anime più famoso di sempre, hanno deciso di giocarsi un bellissimo asso nella manica: Giorgio Vanni. Quest'ultimo è famoso per la grinta e per le composizioni musicali eccellenti che ha sempre messo nelle sue sigle (anche grazie a Max Longhi) e ovviamente poteva lui non metterci l'anima, in questa prima sigla? Sarebbe stato da pazzi non farlo. E così su una sonorità dance-pop, ha consegnato all'umanità una delle sigle più famose di sempre. Da cantare con la mano sul cuore come l'inno di Mameli!!!
Cristina D'Avena - I Ragazzi Della Senna (Il Tulipano Nero) (1983)
Nello stesso periodo in cui gli italiani hanno conosciuto e amato Lady Oscar, è apparsa sul grande schermo un'altra storia legata alla Francia... Il Tulipano Nero. Come sappiamo, Simone ha svolto il ruolo della giustiziera della Francia nel periodo della rivoluzione francese (che come sappiamo, ha sancito importanti cambiamenti e anche numerose perdite) e lei si trova in pieno durante questo periodo. Dopo numerose peripezie riesce a scappare dalla Francia, non prima di aver dato una sana dose di giustizia a numerosi parigini. Ebbene, in Italia questo cartone ha avuto molto successo anche grazie a Cristina D'Avena, che ha inciso una sigla che somiglia a un vero e proprio canto di battaglia francese e che si è fatta subito apprezzare. Non a caso è tra le sigle più celebre e apprezzate del suo repertorio, e tuttora dopo 42 anni la cosa è rimasta assolutamente invariata.
Elisabetta Viviani - Heidi (1978)
Quante volte abbiamo cantato questa sigla? Miliardi di volte. Eppure nonostante 47 anni alle spalle, questa sigla è ancora un grossissimo pezzo di storia. Nel 1978 la Rai (intuendone anche il potenziale) ha deciso di trasmettere il cartone animato che sin da subito, ha conquistato i cuori di milioni di bambini... Anche le future generazioni l'hanno apprezzato, per via delle numerose repliche che sono state fatte nel corso degli anni. Elisabetta Viviani (grazie al testo di Franco Migliacci) ha inciso questa sigla dalle sonorità pop, che richiamano perfettamente quell'atmosfera di montagna anche grazie a qualche accenno di jodel. In seguito alla pubblicazione, il singolo è stato un clamoroso successo e ha superato circa 1 milione di copie, dopo averne venduto inizialmente 600.000. Visto il successo, sono state fatte ben 9 tirature dal 1980 fino al 1983, anno in cui il master originale è andato perduto e hanno recuperato solo il master vocale creando una base diversa. Un classico, questa sigla lo è a tutto tondo.
Cristina D'Avena - Magica Doremì (2002)
Anche Cristina D'Avena ha scelto di lanciarsi nelle sigle pop-dance, grazie all'influenza di Giorgio Vanni indubbiamente. E nel 2002 in Italia è arrivata una streghetta musicale, che ha attirato generazioni di bambini... E sto parlando di Doremì!!!! Le tre streghette hanno avuto molto successo (Doremì, Melody e Symphony) e anche la sigla è una delle più richieste ai concerti della D'Avena. Grazie a quelle sonorità fresche e gioiose, la sigla è diventata in breve tempo un successone... E sì, dopo 23 anni lo è ancora. Mamma mia, quanti bei pomeriggi in compagnia di Doremì!
Enzo Draghi - L'incorreggibile Lupin (1987)
Il ladro gentiluomo più famoso dei cartoni animati, è indubbiamente Arsenio Lupin... Scaltro, furbo, arrogante a volte e anche donnaiolo, ma sa il fatto suo. E anche in Italia è arrivato l'eco del successo che si è trasformato in breve tempo in un fenomeno culturale. Quando la serie animata è giunta alla terza avventura, è entrato in gioco Enzo Draghi (altro grandissime interprete di sigle dei cartoni animati) che ha regalato una sigla assolutamente indimenticabile. E infatti in breve tempo la sigla ha avuto un successo memorabile. Beh come biasimare questo successo... Lupin è un fenomeno e Enzo Draghi, è un mostro sacro. Che bei ricordi!!!!

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