Sting - Brand New Day (1999)

 

Oggi voglio portarvi negli anni '90, con un disco bellissimo di uno degli artisti internazionali più importanti al mondo ovvero Sting. E proprio nel 1999 ha pubblicato il suo sesto album in studio (e forse uno dei più conosciuti) ovvero Brand New Day. 

Negli anni precedenti la sua fase di esplorazione della world music, aveva già preso forma con alcuni dischi tra cui: Mercury Falling, e Ten Summoner's Tail. E questa voglia di sperimentare la world music, l'ha accompagnato anche per questo album. Ha deciso di virare su atmosfere maggiormente elettroniche, pur facendosi contagiare da diversi generi tra cui:jazz, country, gospel, soul e perfino hip-hop.

Al disco ha scelto di collaborare con Mark Eldridge anche se inizialmente, era prevista una collaborazione con Hugh Padgham. Le sonorità come ho già detto sono molto variegate, mentre i pezzi trattano di diversi argomenti tra cui l'amore (sia relazioni allegre che non) con tocchi anche mediorientali, tipo nel caso di Desert Rose.

Vi lascio alcune descrizioni dei pezzi:"Le nove canzoni di “Brand New Day” offrono una felice fusione tra pop e sonorità mediorientali & terzomondiste, ma anche interessanti mescolanze con gli stilemi sonori più disparati: jazz, country, gospel, soul e perfino hip-hop. Già l’iniziale A Thousand Years, una ballata d’amore dai toni malinconici intrisa da una calda atmosfera arabeggiante, si rivela una partenza emozionante. Un’escursione mediorientale che diventa ancor più evidente con la successiva Desert Rose, edita anche come singolo e di certo una delle canzoni più famose di Sting (forse la sua ultima canzone famosa…); è un pezzo molto bello, mi mette la pelle d’oca ogni volta che lo sento, forte anche dello scambio vocale fra il nostro e l’algerino Cheb Mami."

"E se la quasi sussurrata Big Lie, Small World ci regala una quieta samba spruzzata d’elettronica, la seguente After The Rain Has Fallen ci riconduce a formule stinghiane più ortodosse. Con Perfect Love… Gone Wrong abbiamo invece un’interessante commistione fra generi musicali e linguaggi: fra jazz e hip-hop, il canto in inglese di Sting (che in certi punti sembra riprendere When We Dance, una sua ballata del 1994) divide il microfono col rap in francese di Ste. "Big Lie, Small World" è una canzone jazz con una chitarra instabile e un basso rimbalzante sotto una bella melodia che porta a un altrettanto bel corno per completare il brano. "After the Rain Has Fallen" è la canzone più allegra e più intensa finora come arrangiamento funk/rock con un forte gancio e un uso più sottile dei sintetizzatori, mentre "Perfect Love... "Gone Wrong" spazia dal cool jazz al rap francese, ma la novità si esaurisce abbastanza rapidamente."

"Il vero cuore dell'album arriva nel suo secondo lato originale, a partire da "Tomorrow We'll See", un bel brano che cresce di intensità mantenendo il suo formato jazz fresco per tutto il tempo. "Fill Her Up" è il punto in cui l'album prende la sua più grande svolta a sinistra con un arrangiamento western pesante con melodie e ritmi orecchiabili, con l'ospite James Taylor e la pedal steel guitar di BJ Cole. "Ghost Story" all'inizio suona come il folk inglese medievale, ma poi si trasforma in una canzone d'amore più orientata al pop per un altro brano interessante, tutto questo porta alla title track di chiusura "Brand New Day", poiché Sting ha tenuto la migliore canzone pop per ultima, con l'armonica di Stevie Wonder che aggiunge un complimento perfetto."

Vi ho lasciato la descrizione dei pezzi, pe riuscire a far cogliere la multietnicità del progetto, e della voglia di riuscire ad abbracciare diverse sonorità. Ma dopotutto Sting avendo alle spalle anni di carriera, ci è pienamente riuscito.

Il primo singolo che ha ufficialmente anticipato l'album, è Brand New Day che è stato pubblicato nel Settembre 1999. Ha delle sonorità pop rock, e il testo del singolo parla di ricominciare da capo una relazione, e di volere una seconda possibilità con la persona con cui si è conclusa una relazione. Il pezzo (nonostante un non eccellente piazzamento nella Billboard Hot 100) ha vinto un Grammy per migliore performance vocale pop maschile nel 2000. Nel resto del mondo, ha ottenuto un buon successo.

Ma il vero successo del disco, è Desert Rose in duetto con Cheb Mami. Il pezzo è noto per essere un pezzo pop con delle forte contaminazioni mediorientali... E ricorda espressamente la musica araba. Questo perchè ha voluto di proposito cavalcare queste sonorità. Riguardo alla scelta di collaborare con Mami, ha dichiarato:" Tutta l'estate scorsa ho vissuto con l'album di Cheb Mami. Mangiare, camminare, tutto il tempo. La sua voce è uno strumento incredibile. Ci fa quello che vuole, mi ha davvero impressionato, così come il suo talento come musicista. Non avevo idea di cosa sapesse cantare, non conoscevo la musica rai. Poi l'ho visto a Bercy con Khaled, Rachid Taha e questa grande orchestra... e Steve Hillage. Molto colpito, ho iniziato a scrivere una canzone su questa esperienza e ci siamo incontrati. Gli ho chiesto se gli sarebbe piaciuto cantare per me, in modo da 'autenticare' la mia esperienza (sorriso ironico). È un uomo adorabile. Cantava senza sapere cosa stessi cantando. Si dà il caso che si tratti di desiderio, brama. Gli ho chiesto: improvvisa, in arabo, sulla mia melodia. Più tardi gli ho chiesto di cosa stesse parlando, mi ha risposto che cantava del desiderio, della brama di una persona amata. Gli ho detto che era esattamente il tema della canzone! Così la musica ha suggerito quelle parole. Era una sorta di processo inconscio e automatico. Ho sempre pensato che fosse la musica a scrivere il testo. Per questo album, più di tutti gli altri, ho iniziato scrivendo la musica, poi sono andato a camminare e questa musica mi ha suggerito un personaggio, una storia. Come uno scultore che impasta la sua materia, poi nota un naso, una gamba. È più lungo, ma più organico".

Riguardo al significato ha dichiarato:"La canzone parla di desiderio... desiderio sessuale, desiderio romantico, all'interno di un contesto più ampio, che è desiderio filosofico di significato o Dio o qualsiasi altra cosa. Ho chiesto a Cheb Mami di comporre testi in arabo. Gli ho dato il controcanto, ma non gli ho detto di cosa parlasse la canzone. È tornato qualche giorno dopo e ha iniziato a cantare. Quando gli ho chiesto: 'Di cosa stai cantando', lui ha risposto: 'Desiderio'. Ho detto: 'Beh, è molto strano che tu debba fare un giorno così'. Ma dimostra la mia teoria che la musica stava scrivendo le canzoni. "Sto parlando dell'amore terreno, se vogliamo, o dell'amore romantico, ma anche il Giardino dell'Eden ad un certo punto si alza la testa. Un senso di nostalgia filosofica nella storia. Penso che abbiamo una sorta di ricordo, quasi di perfezione, di un tempo in cui c'era la felicità. Non so se sia un'illusione o meno, ma sicuramente è nella testa di tutti. Noi abbiamo questa idea di perfezione. Se possiamo rendercene conto o no, non lo so". Il singolo è stato un ottimo successo a livello mondiale, ed è il singolo di maggior successo della carriera da solista di Sting, ed è uno dei pezzi più rappresentativi degli anni '00.

Il disco è stato infine pubblicato il 27 Settembre 1999, ed è stato accolto in maniera abbastanza mista dalla critica. Mondialmente ha venduto più di 9 milioni di copie, diventando uno dei suoi maggiori successi discografici. Ha inoltre vinto un Grammy per Best Pop Vocal Album.

Io non conosco ancora le discografie dei Police e dei Sting e dato che intendo approfondire, ho voluto prima parlare del disco che ho ascoltato e che mi è piaciuto maggiormente. E mi permetto di dire che Desert Rose, è uno dei migliori pezzi mai fatti.

Canzoni migliori: Desert Rose, Brand New Day, Big Lie, Small World, A Thousand Years, Ghost Story, Fill Her Up, Perfect Love, Tomorrow We'll See, After The Rain Has Fallen.