Dua Lipa - Dua Lipa (2017)


Io nel 2015 e nel 2016 non capivo molto perché piacesse così tanto... ritenevo che avesse una bella voce e alcune canzoni mi piacevano pure, ma non scattava ancora la passione. Nel 2019 grazie a Don't Start Now ho iniziato ad appassionarmi a lei, e mi son detto che nel 2020 con l'arrivo del secondo album avrei ascoltato anche l'album precedente. Detto, fatto!!! L'ascolto di questo album ha cambiato completamente il mio giudizio su di lei dato che ho scoperto melodie piacevoli, testi carini e interessanti e soprattutto una bella voce.

Questo primo album ha sonorità pop accattivanti che a me piacciono perché mi ricordano il pop degli anni '90-'00, e Dua Lipa pesca a mani piene in queste sonorità che le ricordano soprattutto i suoi idoli. Un cruccio c'è: Want To. Want To poteva essere un ottimo singolo ma ahimè è stato ridotto a singolo promozionale... un vero peccato perché avrebbe avuto successo. L'immagine di Dua Lipa piace al pubblico: bruna, accattivante, con melodie piacevoli che hanno conquistato anche me, e dal nulla ottiene successo dopo due anni di singoli rilasciati e continui spostamenti della data di uscita del disco. 

Qui nasce ufficialmente il suo fenomeno che tutt'ora dopo 8 anni, è stabile. Certo, preferisco Future Nostalgia ma non sdegno assolutamente questo progetto... anche perché la sua immagine da brunetta con occhi scuri non la puoi dimenticare e i relativi singoli (New Rules, Be The One, Hotter Than Hell ecc) non te la fanno dimenticare.

Consiglio l'ascolto a chi vuole concedersi un po' di divertimento con del sano pop, senza doverlo per forza prendere sul serio. Canzoni preferite: Want To, Hotter Than Hell, New Rules, Kiss And Make Up, Garden, IDGAF, Be The One, Room For 2. Dua Lipa ha ancora molto tempo per crescere, maturare ed evolversi musicalmente ma certamente non sarà mai una meteora dato che comunque nel pop ha saputo ritagliarsi il suo spazio... e chissà che un giorno col terzo album non possa stupirci ancora. E pensare che grazie a questo album ha vinto il Grammy come miglior artista esordiente vendendo nel mondo 6 milioni di copie diventando l'album femminile più ascoltato su Spotify... chapeau!!!!! Tra le curiosità vi è il fatto che la canzone più difficile da scrivere è stata No Goodbyes dato che rappresentava un momento un po' difficile per lei, dopo la fine di una relazione. Inoltre ha sempre scritto le canzoni da sola in un'ora massimo due-tre ore, rendendosi conto che si stava letteralmente rispecchiando in ciò che scriveva.

Inoltre ha saputo anche appuntarsi idee su melodie e su come voleva che un determinato brano suonasse per poi suggerire tali idee e modificarle finchè il risultato fosse gradevole, e tali esempi di scrittura di canzoni per lei erano fonte di terapia... dato che in studio riusciva a sfogare ciò che pensava o provava in quel momento. Ha inoltre rifiutato diverse che le sono state offerte da altri artisti poichè non si rivedeva in tali brani che poi curiosamente, son diventati successi per altre artiste. Quindi tra canzoni d'amore, amore finito male, addii, indipendenza, desideri sessuali e storie personali, è nato questo album... che ripeto: è assolutamente da ascoltare.

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