Cesare Cremonini - Maggese (2005)
Partiamo dal fatto che Cesare Cremonini non ha certo bisogno di presentazioni perchè sappiamo che talento ha e che soprattutto lui sia uno dei più bravi artisti italiani e su questo non si discute. Ma detto questo, veniamo al dunque: nel 2005 dopo 3 anni di pausa da Bagus, il caro Cremonini torna con un disco che per molti è considerato sottovalutato ma se guardiamo i numeri e i successi dei singoli, forse così sottovalutato non è. Maggese è considerato all'unanime come uno dei suoi migliori lavori (per me il migliore) della sua carriera che dura quasi da 25 anni. In questo disco c'è duro lavoro e anche un duro affronto della realtà che circondava un uomo che all'epoca, aveva ben 25 anni ma già sapeva come fare musica e come creare un disco strepitoso senza tradire la sua immagine.
In questo disco Cremonini racconta il suo percorso dopo la sua pausa in cui ha affrontato sofferenze amorose, crescita e cambiamenti personali che inevitabilmente si sono scontrati in questo disco... ma tuttavia scrivere queste canzoni non è stato propriamente facile come ha appunto dichiarato durante la presentazione del disco:"sono come un ristorante aperto 24 ore ma non è mica facile tenersi sempre disponibile a ricevere l'ispirazione" aveva chiaro il suo obiettivo ovvero ingrandire la sua crescita musciale e fare passi avanti per il suo percorso musicale. Ma tuttavia tra riflessioni, dubbi e incertezze e nonostante la difficoltà per realizzare questo progetto, ha avuto anche vari ripensamenti. Inizialmente era previsto un disco acustico e intimista, poi aveva voglia di orchestrazioni e di qualcosa di più accattivante. Così scelse di incidere agli Abbey Road Studios (celebri per l'omonimo disco dei Beatles) e per lui è stato un sogno divenuto realtà dato che ha suonato il pianoforte usato da Freddie Mercury il suo vero mito musicale.
Il titolo del disco fa riferimento alla canzone omonima il cui termine "Maggese" significa la condizione di un campo incolto perchè possa rimineralizzarsi tornando poi fertile e tale metafora usata anche per questo singolo, significa che anche l'uomo deve allontanarsi per un po' dalle attività quotidiane. I singoli sono diventati nel tempo dei classici della musica italiana e cominciamo proprio dal primo singolo: Marmellata #25 che narra di una relazione vissuta davvero e che è finita alcuni anni prima della pubblicazione del singolo in cui narra che lui, nella casa buia e desolata in cui ha vissuto con la sua ex ha trovato tutti i suoi oggetti e infine è riuscito a trovare la marmellata che lei gli nascondeva. Il significato della marmellata non è mai stato chiarito correttamente ma pare sia il simbolo della felicità, mentre 25 indica l'età di Cremonini al momento della pubblicazione. Segue Maggese che come già detto, ha a che fare col fatto di rivitalizzarsi e di prendersi una pausa dalle attività quotidiane e anche tale singolo (pur non superando il precedente) riesce comunque ad avere successo.
Segue Le Tue Parole Fanno Male che come lui stesso ha dichiarato, ha scritto in 5 minuti preso dalla gioia che gli trasmetteva la scrittura del pezzo. La canzone narra il tema dell'incomunicabilità, la sofferenza e le ferite che potrebbero essere cancellate con le parole. ed ottiene anch'esso successo. Un video girato a New York definita la città che non dorme mai, rafforza pienamente il concetto del brano dandogli un ulteriore successo.
Ancora Un Po' è l'ultimo singolo e ha dichiarato di aver scritto il testo dopo aver passato una notte a Los Angeles tra locali notturni e con il desiderio di portare e trasmettere le emozioni vissute.
Il disco contiene anche una nuova versione di Gongi-Boy già pubblicata nel precedente album Bagus poi un brano bellissimo di nome Sardegna che narra una storia d'amore nata su quella bellissima regione, e tre parti strumentali chiamate Linda & Moreno in cui si alternano anche i messaggi della segreteria telefonica lasciati dai suoi genitori. Il disco è un successone e vende più di 100.000 copie diventando uno dei suoi dischi più amati e nel 2012 Rolling Stone Italia, lo ha piazzato nella classifica dei migliori album italiani al numero 78.
Ascoltatelo e capitelo perchè è davvero uno dei dischi più belli della nostra musica... e lui è un vero talento!
Pezzi migliori: Marmellata #25, Maggese, Le Tue Parole Fanno Male, Sardegna, Ancora Un Po', Amami (Questo è Il Momento), Quando Non Sai.
Piccola curiosità: la copertina è stata presa da un'immagine da un libro che Cremonini ha trovato in una libreria e tale immagine è stata creata dal pittore statunitense Todd Schorr nel 1998 e si intitola Variations In Kitsch e raffigura un ragazzo dalla barba incolta che suona il bongo, fuma una sigaretta e ha una lacrima che gli scende dall'occhio e ha attorno bambole e giocattoli.
Commenti
Posta un commento