Giorgia - Oronero (2016)


Era il 2016 quando Giorgia cantava dell'uso delle parole e dei giudizi della gente dati senza un perchè e soprattutto senza conoscere la vita delle persone che vengono spesso e volentieri criticate senza un apparente motivo. Oronero era il singolo in questione che ha anticipato il suo decimo album uscito nello stesso anno la cui collaborazione è stata affidata ancora una volta, a Canova.

Torna 3 anni dopo Senza Paura e suona quasi come il suo gemello ma rispetto a quest'ultimo, c'è meno ritmo e più voglia di trasmettere emozioni con canzoni che un po' rispecchiano ciò che lei ha sempre fatto, senza far mancare un pizzico di modernità.

Oronero si pone come album in cui a far da padrone sono le tematiche: l'amore, il divertimento, l'uso delle parole in maniera spesso sbagliata, il sapersi dare ad una persona ed amarla nonostante le difficoltà, e molto altro... quindi questo lo rende un disco riconoscibile e facilmente associabile alla sua interprete che non tradisce il suo pubblico.

Ma il bello di questo album è che riesce a stare in piedi senza avere duetti, puntando solo sulla sua voce e sulla musicalità, dimostrando che anche da soli si possono ottenere risultati anche se effettivamente, Giorgia non deve dimostrare più nulla a nessuno.

Ma parliamo delle canzoni: oltre alla già citata canzone omonima, troviamo Danza che parla di lasciarsi scivolare addosso ogni preoccupazione e ogni brutto pensiero attraverso la musica che come una preziosa compagna, riesce a farci scrollare di dosso tutte le emozioni negative.

In Scelgo Ancora Te (classica ballata soul alla Giorgia) lei si rivolge alla persona amata dicendogli che nonostante le imperfezioni, i difetti che lei può avere, lei amerà sempre questa persona e come tale la sceglierà sempre... ma pare anche che il concetto sia legato anche all'amor proprio, concetto da sempre caro a Giorgia. Poi troviamo Vanità che parla dell'assurdità della gente, di un amore particolare e poi con Credo troviamo una donna che sceglie di credere nelle cose belle e brutte della vita, lasciandosi alle spalle un passato che ormai è da archiviare.

Troviamo poi Tolto e Dato, Mutevole e perfino Regina Di Notte dove in questo folle brano dance elettronico, parla di una donna che di notte diventa una regina che di giorno normalmente si pentirebbe di un incontro casuale ma di notte diventa regina e padrona di essa. E tale brano è delizioso perchè ancora una volta si cimenta in generi musicali che fino al 2011 non aveva ancora esplorato ma dopotutto la duttilità di Giorgia non è un mistero.

Se dovessi parlare dei suoi migliori album, probabilmente lo metterei in una top 10 perchè mi piace questo suo ennesimo approccio alla modernità perchè dopo Stonata ha capito che forse era ora di cambiare qualcosina... e ci è riuscita. Giorgia può essere tante cose ma banale non lo è, e non lo sarà mai. Buon album, belle produzioni e bei testi ma onestamente, ho preferito i due precedenti dischi senza togliere nulla ovviamente, a questo progetto.

Giorgia cara... tu non sei una regina di notte ma sei una regina, e basta!!

Piccola curiosità: il disco chiude la trilogia iniziata con Dietro Le Apparenze e sul titolo ha dichiarato: Mi è piaciuto scegliere questa parola, Oronero, anche per il richiamo che si può fare verso il petrolio. È il simbolo di una risorsa che, se usata male, diventa veleno per noi e per la nostra collettività. Allo stesso modo si può considerare la risorsa della relazione interpersonale come qualcosa di sano ma che, se usata male (nel giudizio a tutti i costi), può diventare un veleno tanto quanto il petrolio"

Canzoni migliori: Oronero, Vanità, Mutevole, Tolto e Dato, Grande Maestro, Danza, Regina Di Notte, Posso Farcela, Come Acrobati, Scelgo Ancora Te, Credo, Per Non Pensarti.

Commenti

Post popolari in questo blog

Raffaella Carrà - Applauso (1979)

Rihanna - Good Girl Gone Bad (2007)

Bruno Mars - Doo-Woops & Hooligans (2010)