Christina Aguilera - Bionic (2010)


Oggi voglio parlare di un progetto ambizioso di una delle voci più belle della musica che malgrado l'ambizione e l'audacia, è stato ahimè bistrattato a dovere e in maniera ingiusta. E questo album è Bionic di Christina Aguilera uscito nel 2010. Ma andiamo per gradi: dopo il rilascio del disco jazz/soul Back To Basics del 2006 e dopo la fine del relativo tour (con una raccolta di successi nel mezzo) Christina Aguilera ha iniziato a lavorare al progetto nel 2008.

Una delle prime visioni di questo disco a livello artistico, è stata la visione della vita avuta dopo la nascita del primo figlio ovvero Max che l'ha spinta a volersi rinnovare affermando di voler fare un disco diverso da quelli già pubblicati fino a quel momento. Tuttavia un assaggio di questo album è nato proprio con il singolo Keeps Gettin' Better della raccolta omonima del 2008, presentando già un'idea della direzione musicale da prendere: pop elettronico. Al disco hanno preso parte Linda Perry (già produttrice di Stripped) e DJ Premier che si stava già facendo strada con la sua casa discografica.

Le registrazioni sono iniziate soprattutto con la volontà di collaborare con persone (per volontà del suo ex marito) che le piacevano e senza la spinta della casa discografica. Tra di loro troviamo: Tricky Stewart, Sia, Samuel Dixon, The Neptunes e altri produttori. Le canzoni vanno tra pop, dance e anche accenni rap e ballate... e tra i primi pezzi prodotti troviamo Birds Of Prey e Little Dreamer con i Ladytron che sono state le uniche produzioni con questo gruppo ad essere state utilizzate... troviamo anche Kimono Girl che è stata tuttavia scartata. E così tra collaborazioni (a livello di produzione) con i Goldfrapp, Flo Rida e altri artisti, il progetto ha preso forma.

I testi del disco spaziano tra amore, sesso, indipendenza, voglia di affermazione, vanità, moda, e altre tematiche sempre care alla Aguilera. Si passa da canzoni provocanti come Sex For Breakfast, Desnudate, Elastic Love, Woohoo, a canzoni come Lift Me Up, I Am, All I Need che sono più dolci e intime. Ma la vera chicca a livello di duetti è indubbiamente Woohoo che è stata una delle prime collaborazioni fatte con Nicki Minaj nel mondo della musica, prima di esser chiamata da altri artisti internazionali... quindi in un certo senso, Christina Aguilera ha "lanciato" Nicki Minaj nel mondo delle collaborazioni pop che inizialmente, era stato intitolato Light & Darkness.

Il primo singolo estratto (dopo un anno e mezzo di lavoro) è stato Not Myself Tonight rilasciato nell'Aprile del 2010. Il singolo ha colpito soprattutto per la svolta pop elettronica oltre che per l'immagine sensuale e provocatoria (anche più di Dirrty del 2002) e per un video in cui ha scelto l'immagine provocatoria con allusioni sessuali, religiose e con numerosi riferimenti ai videoclip di Madonna tra cui Human Nature e Express Yourself. Tuttavia il singolo non è stato accolto benissimo dato che nonostante un buon debutto nelle radio e nelle classifiche, il singolo è scivolato rapidamente dando inizio al primo insuccesso di questo album.

Bionic è stato ufficialmente lanciato nel Giugno del 2010 ed ha faticato molto per mantenere il successo nelle classifiche mondiali. Nonostante il debutto in top 3 tuttavia l'album ha ricevuto meno successo rispetto al precedente disco anche se successivamente è arrivato al disco d'oro pur sparendo velocemente dalle classifiche. Questo album è stato accolto negativamente da gran parte del pubblico e della critica (seppur alcuni in verità hanno elogiato la svolta) ed è stato ampiamente boicottato sia dal pubblico ma anche da una persona in particolare: Perez Hilton. Egli sosteneva che con questo progetto lei stesse copiando Lady Gaga (che nel mondo della musica c'era ormai da 2 anni) e perciò ci fu un enorme boicottaggio che portò al crollo delle vendite... tuttavia alcuni anni dopo, si è scusato per ciò che è successo.

Woohoo era destinata ad essere il secondo singolo ma a causa della tiepida accoglienza nelle classifiche, non è stata pubblicata come singolo. Nemmeno singoli come You Lost Me e I Hate Boys ( singolo solo in Australia e Nuova Zelanda) hanno migliorato le sorti del disco che pian piano, stava scomparendo dalle classifiche diventando a tutti gli effetti (e purtroppo) un insuccesso. Negli anni seguenti è stato successivamente rivalutato e sin dal debutto del disco, Billboard lo aveva definito come uno dei migliori dischi pop... cosa che poi ha riconfermato nel decennale del disco.

10 anni dopo nel 2020, Little Dreamer (che era disponibile solo nella versione fisica) è stata pubblicata in digitale per celebrare i 10 anni di Bionic che, a detta della Aguilera, è sempre stato un capolavoro che nessuno ha realmente capito... e come darle torto! Bionic è stato sì boicottato e sì, è stato un vero insuccesso ma certamente la spazzatura che ha ricevuto non se la meritava lei come persona e artista, e non la meritava nemmeno l'anima del disco. Oggi se ci guardiamo intorno, quante canzoni somigliano a queste? Tante! E per molte di quelle esplicite che oggi elogiamo, ricordiamoci che all'epoca le fece lei ma passarono inosservate... oggi invece elogiamo (io no) Cardi B per cose volgari.

Bionic ha avuto sì qualche rivincita e qualche rivalutazione ma il trattamento ingiusto ricevuto lo ha anche reso un culto della musica pop dimostrando che prima o poi, ciò che non viene capito, nel tempo può avere qualche riscatto... e malgrado tutto, ha avuto il riscatto che meritava e come si dice: meglio tardi che mai.

Canzoni migliori: Elastic Love, Lift Me Up, Sex For Breakfast, Woohoo, All I Need, I Am, Birds Of Prey, Little Dreamer, Vanity, Glam, I Hate Boys, Not Myself Tonight, Prima Donna, Desnudate.

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