Miley Cyrus - Plastic Hearts (2020)


Se parliamo di uno dei migliori dischi uscito nel 2020 (anche uno dei migliori degli ultimi 10 anni) uno dei tanti che mi viene in mente, è indubbiamente Plastic Hearts di Miley Cyrus uscito ormai quasi 3 anni fa e che ha segnato, un altro cambio d'immagine per questa artista poliedrica.

Prima di introdurre il processo di realizzazione di questo progetto, bisogna fare un passo indietro fino al 2017 quando quest'ultima, ha pubblicato Younger Now un album dalle forte influenze country, che nonostante il modestissimo successo lei ha sempre rinnegato fin dalla pubblicazione e ha deciso di non promuoverlo ulteriormente per concentrarsi su nuova musica. 

A cavallo tra il 2017/2018/2019 ha scritto moltissime canzoni che inizialmente erano previste per 3 EP ovvero: She's Coming, She Is Here e She Is Everything ma solo She's Coming ha preso vita.

Ahimè la pubblicazione di un solo EP è dovuta al fatto che accidentalmente la sua casa ha preso fuoco, bruciando così molte canzoni, mandando letteralmente in fumo il progetto originale. E così dopo l'uscita di She's Coming, ha recuperato ciò che poteva di alcune canzoni e ha cambiato direzione musicale per fare un solo album.

Il progetto si differenzia dagli altri per le forti influenze glam rock, hard rock e punk, ispirandosi ad icone come Stevie Nicks, Metallica, Led Zeppelin di cui come ben sappiamo, è sempre stata una grandissima ammiratrice. Plastic Hearts è uscito un anno dopo il divorzio da Liam Hemsworth e questo accaduto che l'ha profondamente segnata, l'ha ispirata per le tematiche del disco che parlano della sua relazione finita, di riaffermare la sua indipendenza, di non essere capace di mantenere una relazione stabile, passando per queste tematiche con facilità, sincerità e con quella voglia di mettersi a nudo.

Chi conosce Miley Cyrus sa che molto spesso ha cambiato pelle passando da ragazzina idolo adolescenziale a donna matura che sa affrontare il suo passato. Prendiamo per esempio Angels Like You in cui su una splendida ballata arricchita da un'ottima tecnica vocale, esprime un testo in cui prova rimorso per la sua relazione affermando che non è colpa del suo ex, ma la sua dato che lei rovina sempre tutto. Ma troviamo anche la sfacciata WTF Do I Know in cui non ha intenzione di scusarsi per essersi lasciata perchè non immaginava che anche se aveva giurato di starci per sempre, ha deciso comunque di interrompere la relazione.

C'è anche spazio per ammettere di non essere una persona adatta per una relazione in Never Be Me in cui affronta anche il tema del non riuscire ad essere fedele e ad esserne consapevole... ma troviamo anche toni più provocatori in Hate Me, in cui afferma che se un giorno dovesse morire forse la stampa smetterà di odiarla.

Una delle chicche di questo album sono senza dubbio i duetti: troviamo Dua Lipa in Prisoner in un pezzo pop anni '80 in cui narra di un ex che non riesce a lasciar andare. Troviamo Joan Jett in Bad Karma, un pezzo punk rock fantastico in cui gioca un po' con la sua immagine e troviamo Billy Idol in Night Crawling in un pezzo rock da urlo. 

Il progetto dopo diverse speculazioni è stato presentato, con il singolo Midnight Sky che richiama molto Edge Of Seventeen di Stevie Nicks. Il pezzo ottiene un gran successo a livello mondiale che presenta inoltre la sua nuova immagine da donna adulta con un tocco di glam rock che non stona affatto... e il pubblico loda in maniera eccezionale questo cambiamento. 

Poco prima dell'uscita del disco viene pubblicato Prisoner con Dua Lipa che rispetto al singolo precedente, ottiene un discreto successo non aiutato da un videoclip sensuale e provocatorio, che ha attirato molte critiche. Il disco viene lanciato a Novembre e debutta in America nella classifica degli album rock al terzo posto ma con vendite bassine dovute anche alla limitazione dei dischi, in vista del Black Friday dei negozi.

Nonostante le vendite non eccellenti (e non per colpa sua o del disco, dato che lo ha promosso tantissimo) a Plastic Hearts è stato riconosciuto il merito di aver portato alla rinascita in questo decennio, la musica rock e glam. Comunque a prescindere da come è andato, per me questo è il suo miglior album per sonorità, immagine, testi e per quella voglia di affrontare un passato in maniera determinata e forte... e Plastic Hearts vince a mani basse! Se non lo avete ancora ascoltato fatelo perché questo è assolutamente il miglior disco di Miley Cyrus che meriterebbe una riscoperta!

Canzoni migliori: Plastic Hearts, WTF Do I Know, Angels Like You, Night Crawling, Gimme What I Want, Prisoner, Bad Karma, Never Be Me, Hate Me, Midnight Sky.

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