Katy Perry - Prism (2013)
Esattamente 10 anni fa una delle cantanti più celebri degli ultimi 15 anni, stava dominando la scena pop mondiale (più con i singoli che con il disco) con un progetto che l'ha riconfermata nel panorama pop internazionale... sto parlando di Prism di Katy Perry, uscito nel 2013. Ma veniamo al dunque: dopo un'esaltante era discografica con Teenage Dream, Katy Perry si è presa il suo tempo per rilasciare musica a suo modo e a suo tempo.
I lavori per il progetto sono iniziati nella metà del 2012 con diversi produttori tra cui Dr. Luke, Benny Blanco, e molti altri con cui ha lavorato per lungo tempo. Verso la fine del 2012 ha rivelato a Billboard che sapeva esattamente che intenzione di fare e che voleva che la sua visione del disco diventasse appunto realtà. Una delle maggiori volontà dell'artista era quella di non ripetere la sua era precedente affermando che sarebbe stato sciocco e che non era di suo interesse superarsi.
Musicalmente parlando ha dichiarato di voler prendere una direzione più "oscura" rispetto ai suoi lavori precedenti e che sarebbe stato decisamente più maturo. Il progetto a livello musicale è stato poi definito schizofrenico dato che presenta diverse musicalità, diversi accenni di pop, e con una sorta di collegamento musicale diverso dai precedenti album.
I testi affrontano temi decisamente importanti (scritti soprattutto insieme a Bonnie McKee nella sua casa a Santa Barbara) e parlano di vari argomenti. By The Grace Of God parla della volta che ha tentato il suicidio (in un'intensa ballata) e con l'aiuto della sua volontà e grazie alla volontà di Dio, ha saputo fermare fortunatamente questo gesto, scegliendo di restare. Roar parla del fatto di non farsi mettere i piedi in testa da nessuno e di scegliere di farsi sentire, e di farsi rispettare.
Come si può notare i testi parlano di amore, suicidio, indipendenza, amor proprio, voglia di fare festa, e anche alcuni accenni provocanti... il tutto condito da sonorità pop mature e azzeccate e con appunto una maturità differente rispetto al progetto precedente. Anche perchè qui si abbandonano le tematiche adolescenziali in favore di argomenti più maturi e anche decisamente più personali.
Il progetto è stato ufficialmente anticipato dal primo singolo Roar che come ho già detto, è un inno a non farsi calpestare da nessuno e a farsi rispettare, su sonorità power pop che ha dominato le classifiche mondiali nell'estate del 2013 e con un video in cui si è trasformata in una regina della giungla. Il pezzo ha saputo farsi sentire a livello mondiale ridando anzi consolidando la sua popolarità. Poco prima del disco, la sua copertina è stata ufficialmente mostrata sui social il 6 Settembre 2013 con la sua pubblicazione per il 18 Ottobre e con due singoli promozionali: Walking On Air e Dark Horse diventato poi singolo ufficiale.
Dopo l'ennesima numero 1 con Roar, il prossimo singolo che ha dovuto farsi strada nelle classifiche è stato Unconditionally che è un inno ad un amore incondizionato che può nascere in una coppia. Al fatto di amarsi con pregi e difetti, senza paure, filtri o voglia di nascondere le proprie emozioni. Di fatto è anche la sua canzone preferita del disco con un video decisamente bellissimo! Seppur con minor successo di Roar, ha saputo comunque farsi sentire.
Prism è stat0 ufficialmente lanciato ed ha debuttato nelle classifiche mondiali con un bottino di 286.000 copie nella sua prima settimana in America e con diverse top 10 mondiali. Il disco ha ricevuto anche una nomination ai Grammy nella categoria Best Pop Vocal Album e mondialmente ha venduto più di 6 milioni di copie di cui solo 5 in America. Ma le sorti migliorano quando vista la pubblicazione del singolo promozionale Dark Horse, quest'ultimo dopo il forte successo nelle classifiche è stato pubblicato poi come singolo nel 2014 poco prima di Birthday.
Dark Horse è diventata finora la sua ultima numero 1 in America ed ha dominato più di Roar, le classifiche mondiali e diventando un autentico tormentone con le sue sonorità pop e vagamente trap e un video (di altissimo budget) in cui interpreta la regina Cleopatra. Il pezzo domina incessantemente le classifiche e diventa il suo maggior successo discografico di quel periodo. Birthday e This Is How We Do malgrado le sonorità allegre e spensierate, non hanno ottenuto lo stesso successo.
Come album lo posso definire curioso, pazzo e decisamente orecchiabile... è proprio come un prisma che riflette i colori dell'arcobaleno. Ovvero che presenta diverse sfumature musicali che colorano un progetto interessante che esprime diversi stati d'animo. Lo consiglio vivamente a chi desidera regalarsi un'ora di sano pop che non guasta mai.
Canzoni migliori: Roar, Walking On Air, Dark Horse, Spiritual, It Takes Two, Legendary Lovers, This Is How We Do, Unconditionally, Birthday, Love Me, Ghost, This Moment, Double Rainbow.
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