Avril Lavigne - Goodye Lullaby (2011)


Nel 2011 c'è stato un gran momento per la musica internazionale con tanti e bellissimi dischi che sono usciti nel corso dell'anno. Tra questi dischi c'è stato il quarto album di Avril Lavigne ovvero Goodbye Lullaby che è stato atteso per 4 anni dal precedente The Best Damn Thing. Questo disco è senza dubbio diverso per molti aspetti, rispetto a ciò a cui ci ha abituati... Ma è al tempo stesso, una gemma. Vediamo com'è nato e perchè vale la pena ascoltarlo e conoscerlo soprattutto.

Dopo il successo del precedente album uscito con una nuova casa discografica (RCA) Avril Lavigne ha dichiarato nel 2008 che durante il tour, ha iniziato a buttar giù alcune idee per un nuovo album. Le incisioni sono iniziate a Novembre del 2008 per poi concludersi a Ottobre 2010. Una delle prime canzoni ad essere incisa è stata Black Star (che apre il disco) ed è stata usata come canzone per lo spot della fragranza omonima. 

Sin da subito l'idea principale del disco, è stata quella di renderlo più intimo e più introspettivo rispetto ai precedenti album. A tal proposito riguardo al processo di lavorazione, ha dichiarato:"È stato spogliato. Adoro esibirmi in quel modo, quindi ho sentito che era arrivato il momento di fare un disco del genere. Far sì che tutto si concentri sulla voce, sulla performance, sull'atmosfera e sull'emozione". 

Gran parte del disco è stato prodotto da Max Martin, Shellback, Butch Walker e Deryck Whibley. Grazie a loro è riuscita a trovare una dimensione musicale diversa che le ha permesso di esplorare diverse scelte musicali. Ma tuttavia non è stato proprio semplice per lei, dato che la sua casa discografica ha cercato più volte di farle cambiare direzione.

Infatti ha dichiarato successivamente come si sono svolte le incisioni dicendo:"La mia casa discografica era una tipica casa discografica e cercava di darmi la loro versione di come dovrebbe essere, cercando di farmi andare in una direzione diversa. Ho dovuto combattere con loro più e più volte. Ero tipo, 'No, questo è un disco davvero speciale per me e questo è quello che sto facendo".

Infine il disco dopo diversi ritardi è stato completato nell'Ottobre 2010. Tali ritardi non sono avvenuti per colpa sua ma per colpa della casa discografica, che rimandava continuamente l'album, spingendola ogni volta a fare canzoni anche più ritmate. Oltre a questo va detto che ha aggiunto lei stessa altre canzoni per riuscire a sviluppare completamente l'idea del disco che ha voluto realizzare sin dall'inizio. Ma veniamo al dunque: le sonorità e le tematiche del disco che ora affronterò.

Le sonorità sono sempre pop-rock con accenni di punk per alcune canzoni, ma troviamo anche molte canzoni acustiche e con maggiore introspezione rispetto al passato. Le canzoni parlano maggiormente di crepacuore, amore vivace e amore finito, e quella voglia di evadere dalla solita routine comportamentale. Al suo interno troviamo anche una canzone abbastanza vecchiotta per così dire, ovvero Darlin' che è una canzone da lei realizzata quando aveva solo 14 anni, e l'ha fatta ascoltare per la prima volta a sua madre, suonandola con la chitarra.

Infine il disco dopo alcune speculazioni, è stato anticipato dal primo singolo ovvero What The Hell uscito nel Gennaio 2011. Il singolo rispetto ai precedenti fasti della sua discografia, ricorda un po' le canzoni pop del momento... Infatti negli anni successivi, ha dichiarato di non amarlo affatto. Nonostante l'enorme differenza rispetto ai singoli precedenti e nonostante la voglia di seguire le tendenze (su imposizione dell'RCA) il brano ha riscosso un particolare successo nel mondo.

Il disco è stato pubblicato infine l'8 Marzo 2011 ed è stato accolto in maniera mista dal pubblico e dalla critica. Alcuni hanno lodato la svolta musicale e le canzoni, mentre alcuni si sono soffermati troppo sul fatto che secondo loro, fosse troppo intimo e meno "aggressivo" rispetto ai precedenti album, criticando anche la voglia di seguire le mode. Il disco è riuscito a debuttare in diverse classifiche ottenendo un disco d'oro in America, mentre nel mondo è arrivato a vendere 1.500.000 copie che rispetto ai dischi precedenti, è passato un po' in sordina.

I singoli come Smile e Wish You Were Here sono andati benino ma non sono riusciti realmente a sfondare... Il che è un gran peccato perchè sono meritevoli. Io penso che questo album sia stato enormemente sottovalutato fin dall'inizio, e che meritava decisamente più attenzione. Capisco che una svolta musicale possa spiazzare, ma è un disco intimo e piacevole che vi consiglio vivamente di ascoltare... Perchè è un gioiellino prezioso!

Canzoni migliori: Smile, Push, Darlin', Remember When, 4Real, Wish You Were Here, Everybody Hurts, What The Hell, Not Enough, Stop Standing There, I Love You.

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