Frankie Hi-nrg-mc - La Morte Dei Miracoli (1997)

Il rap italiano insieme all'hip-hop, spesso viene svalutato o quasi ignorato da chi decide di atteggiarsi a critico musicale, credendo che questi generi siano di poco valore... ma si sbagliano di grosso. Nel 1997 è uscito un disco che per precisione e storia, è entrato di diritto nella storia della musica italiana, rivoluzionandola a pieno e sto parlando di La Morte Dei Miracoli di Frankie Hi-nrg-mc che è un vero e proprio gioiellino.

Questo grande rapper tuttavia non è un rapper al suo primo album dato che prima di questo, ce ne sono stati almeno tre. Le sonorità che da sempre contraddistinguono il suo repertorio sono il rap e l'hip-hop. Questo progetto è considerato l'opera di maggior rilievo della sua discografia per le tematiche, la maturità, e l'impegno che ci ha impiegato nel produrlo.

Una cosa che ha saputo distinguere questo disco rispetto ai classici del rap/hip-hop italiano sta nel fatto che rispetto a molti suoi colleghi, si parla molto meno di donne e desideri sessuali per dare sfogo ai fatti di verità e realtà quotidiana. Tra sonorità accattivanti e per l'epoca decisamente rivoluzionarie, il disco si pone come mezzo di comunicazione per commentare e criticare l'ipocrisia italiana attraverso diversi sistemi.

Le canzoni si snodano in diversi argomenti: la politica (all'epoca trattare di politica in un disco rap era un grosso rischio) l'ipocrisia dei poteri forti che fanno discriminazione verso i più deboli per favoreggiare i potenti, e in generale di argomenti di vita vera attraverso metafore e riferimenti importanti. Ma il disco è diventato soprattutto famoso grazie a una canzone, che nel 1997 è diventato un vero tormentone... e di questo ne parlerò proprio adesso.

Il primo singolo fortunatissimo è diventato un cult del genere ovvero Quelli Che Benpensano insieme a Riccardo Sinigallia che grazie al relativo video, diventa un sempreverde della musica italiana. Questo pezzo tuttavia è ritenuto anche il suo migliore in assoluto e da allora è riuscito difficilmente ad eguagliarlo. Il pezzo parla dell'ipocrisia del genere umano che si basa sul discriminare i deboli e fare i zerbini con i potenti, di quando spesso e volentieri si decide di essere razzisti, di essere favorevoli alla famiglia con amore e rispetto per poi scoprire che i mariti vanno con le prostitute. Una canzone che è una perfetta denuncia alla falsità del genere umano, e che ancora oggi dopo 27 anni è più attuale che mai.

Gli altri singoli sono stati Fili, Cali Di Tensione e Autodafè che malgrado le ottime sonorità, hanno avuto meno successo del singolo di punta. Ma malgrado questo, il disco è riuscito comunque a farsi strada. Nel 1998 è stato ristampato con dei remix e una traccia fantasma con diversi momenti parlati e infatti dopo l'ultimo brano n. 14 e prima dell'ultima traccia fantasma n. 69, sono presenti 54 tracce di silenzio, ciascuna di 0:05, e durano complessivamente 4:30.

Il disco riesce ad ottenere una top 20 nella classifica italiana e diventa immediatamente un cult della scena rap/hip-hop/underground italiana che è diventato poi fonte di ispirazione per i diversi rappers che hanno scelto di farsi strada in questo ambiente... al punto che più volte è stato definito come uno dei migliori dischi del relativo genere nel panorama italiano. Infatti a confermare quanto ho appena detto, ci ha pensato Rolling Stone Italia che nel 2012 lo ha inserito nella lista dei 100 migliori album italiani di sempre, alla posizione numero 39... ed è stato eletto come uno dei capisaldi degli anni '90.

Posso capire se siete un po' snob verso questo genere ma vi consiglio di provare a cambiare idea, provando ad ascoltare questo capolavoro autentico che dovrebbe essere capito, ascoltato a ripetizione, amato e analizzato attentamente fino in fondo. Se dovessi elencare i migliori album italiani degli anni '90, questo album sarebbe indubbiamente presente... poche storie. Qui si sta parlando di storia della musica e prima di fare i finti intellettuali, ricordatevi che anche il rap e l'hip-hop sono generi di tutto rispetto.

Canzoni migliori: Quelli Che Benpesano, Accendimi, Giù Le Mani Da Caino, La Cattura, Cali Di Tensione, Autodafè, Manovra a Tenaglia, Fili, Area 51, Il Beat Come Anestetico, Cubetti Tricolori.

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