Marco Mengoni - Atlantico (2018)

Il 2018 ha regalato ottimi dischi per quanto riguarda la musica italiana e tra questi vi è indubbiamente Atlantico di Marco Mengoni che come sappiamo, è uno dei migliori talenti della musica italiana. Ma cerchiamo di capire cos'è Atlantico, come è nato e tutto ciò che c'è dietro.

Il disco è un frutto di un lavoro di due anni e mezzo che è stato scritto in diversi posti in cui Mengoni si è recato tra cui Cuba, New York, Portogallo, Sud America, Emirati Arabi, Tunisia e Tanzania. Questi viaggi gli hanno permesso di capire la netta differenza tra il suo modo di vivere rispetto alle altre persone, cercando il contrasto tra la sua vita ed esperienze mai provate prima. Tramite questi viaggi si è fatto strada attraverso vari generi musicali tra cui il fado, il folk brasiliano, e tramite l'apporto di Mauro Pagani, le sue idee hanno preso vita.

Ma oltre alla produzione di Pagani per trovare le sonorità che lo hanno travolto, ha collaborato anche con Rudimental, Takagi e Ketra e El Guincho per dare la giusta spinta al progetto. A tal proposito che questo disco per lui ha rappresentato maggiormente la condivisione, sentendosi sbloccato nella sua intimità artistica e al tempo stesso gli è sembrato di lavorare con diverse sue personalità tutte insieme. Anche se il disco contiene un duetto, ha aggiunto che l'idea del duetto non lo ha convinto all'inizio salvo poi cambiare idea, per realizzare Hola (I Say) con Tom Walker.

Una chicca è anche il duetto con Adriano Celentano che, seppur non compaia nel titolo del pezzo, è presente in La Casa Azul che è stato spesso usato anche nella trasmissione televisiva Amici. In questo brano dalle sonorità messicane è riuscito a dar canta bianca a Celentano che è riuscito a dare maggiore credibilità al brano. Ma veniamo alle sonorità del disco e da cosa è caratterizzato.

Il progetto a livello di sonorità è il più eclettico e sicuramente più curioso del suo repertorio. Si passa dal funk, al pop, al fado, alla musica latina e brasiliana e con diverse influenze internazionali e tali influenze sono state riportate fedelmente nel disco, grazie ai suoi viaggi nel mondo di cui ho parlato prima. Si respira una freschezza e una libertà che lo fanno sentire libero da ogni luogo comune musicale e con la sola voglia di portare nel progetto le diverse emozioni che ha vissuto... E a conti fatti, questo album è fedele alla sua volontà di uscire dagli schemi.

I testi vanno su diversi argomenti tra cui l'amore, i dialoghi interiori con noi stessi, la voglia di vivere la vita secondo la totale libertà e i propri stimoli... Un disco coerente con la voglia di essere sè stessi e la passione nelle canzoni e le sonorità, danno credibilità alle tematiche che affronta.

Il primo singolo è stato Voglio che dalle sonorità elettropop, ottiene un clamoroso successo anche grazie all'inserimento del pezzo in un famoso spot pubblicitario di Amazon. Nel brano dichiara di voler fare tutte quelle cose scorrette e impensabili che di solito non fa, proprio per sentirsi libero e senza nessun obbligo. Il singolo ottiene l'effetto sperato e diventa uno dei suoi successi più conosciuti.

Ma il vero botto arriva con Hola (I Say) in duetto con Tom Walker. Tale canzone, è stata scritta da Mahmood. Riguardo al pezzo, durante il primo incontro con Walker gli ha detto:"Se questa deve essere una relazione, una coppia, devi fare quello che vuoi” e così lui ha scritto un inciso totalmente diverso dal mio, il risultato è un Frankenstein bellissimo". Il singolo esplode in una maniera impressionante, riuscendo a vendere più di 150.000 copie e la sua tematica di un amore finito, riesce a far breccia.

Atlantico è stato pubblicato infine il 30 Novembre 2018 con un ottimo debutto in classifica con una prima posizione che poi lo ha portato a vendere in tutto più di 200.000 copie ed è stato uno dei suoi maggiori successi discografici. Il successo non si arresta nemmeno nel 2019 in seguito alla pubblicazione del singolo Muhammad Alì in cui fa riferimento all'omonimo pugile, per riuscire a superare le difficoltà della vita.

Ora io dirò qualcosa che per alcuni potrà sembrare un'eresia, ma per me Atlantico è uno dei migliori album italiani degli anni '10. Ma perchè lo penso? Per via delle sonorità che lo rendono eclettico, fresco, coraggioso e diverso rispetto ai soliti clichè della musica italiana. Anche perchè con la sua voce, può cantare anche l'elenco telefonico ma questi son dettagli. Ha un respiro internazionale che funziona, che coinvolge, che è frutto di esperienze musicali che io adoro!!! Lo ritengo sia il mio preferito che il migliore della sua discografia ma lo è per davvero. Una piccola perla anzi una grande perla degli ultimi 6 anni!

Canzoni migliori: Hola (I Say), Dialogo Tra Due Pazzi, Muhammad Alì, La Casa Azul, Voglio, Rivoluzione, Everest, I Giorni Di Domani, Amalia, Buona Vita, La Ragione Del Mondo.