Vasco Rossi - Liberi Liberi (1989)


Uno dei migliori album di sempre della musica italiana è senza dubbio Liberi Liberi di Vasco Rossi, uscito nel 1989 e quasi 35 anni fa. Ma veniamo al dunque: tutti sanno chi è Vasco e negli anni '80 il suo dominio musicale si è esteso a macchia di leopardo. Ha rappresentato da sempre l'immagine dell'idolo rock delle folle, che con i suoi messaggi anti-conformisti e ribelli, ha dominato appieno le classifiche italiane.

Qui sì trovano sonorità sempre rock e hard-rock a dire il vero, ma più mature rispetto a quelle dei dischi precedenti. Questo è stato il primo album senza la produzione della Steve Rogers Band (eccetto due membri) e senza la produzione di Guido Elmi. Le sonorità sono fedeli al repertorio di Vasco ma qui le tematiche iniziano ad essere più profonde e mature rispetto a quelle che lo hanno consacrato nell'Olimpo della musica italiana.

Le canzoni inizialmente realizzate sono state 18 ma per ovvie ragioni di lista tracce, c'è stata una scrematura che ha portato all'inclusione di sole 8 canzoni con un investimento economico di 500 milioni di lire. I lavori del disco iniziano ufficialmente nella primavera del 1988 e qui nasce la crisi a livello di produzione tra lui e Guido Elmi, ed è il motivo per cui non c'è una sua collaborazione. Tutto è nato dal fatto che Guido Elmi ha voluto diciamo imporre le sue scelte discografiche, e Vasco Rossi sentendosi soffocato, ha preferito evitare di collaborare per dar voce alle sue idee.

Il cantautorato del disco è stato spesso paragonato a quello del suo primo album uscito nel 1978 ma pur avendo toni meno accessi, offre spunti interessanti... complice il fatto che stava crescendo lui e stava crescendo la sua musica. Riguardo al disco, ha dichiarato:"Liberi Liberi è un'opera molto istintiva e poco ragionata. Mi sono preoccupato di curare gli arrangiamenti e le atmosfere in maniera tale che si potessero sentire bene i miei testi. Volevo insomma valorizzare le parole con la musica. Quindi prendilo come un lavoro diretto. Non ho inseguito sonorità strane e ricercate, ma sono andato piuttosto alla ricerca dell'impatto".

Domenica Lunatica è l'intro perfetto del disco in cui troviamo un brano che è di natura decisamente emblematica ed è una delle canzoni più amate del disco e anche dai suoi ammiratori. Dà quel calcio d'inizio al disco che più va avanti con le canzoni e più migliorano. La canzone omonima è stato il singolo di lancio che ha dato vita al progetto e che ha dato vita al mito del disco che è arrivato a vendere la bellezza di 900.000 copie in Italia e 25.000 copie in Svizzera addirittura.

I brani più amati sono: Dillo Alla Luna, Ormai è Tardi che non mancano mai nelle scalette dei concerti del Blasco. Ma veniamo al dunque: Liberi Liberi lo considero uno dei dischi più belli e più amati della sua discografia (e degli anni '8o italiani in generale) che spicca per maturità, produzione e impegno. Vasco Rossi qui ha capito che era ora di cambiare e che era ora di svoltare nella direzione che da quel momento in poi, lo ha portato a sfornare altri capolavori anche negli anni '90. Io vi consiglio di ascoltarlo perchè è un mostro sacro della sua discografia... provare per credere!

Canzoni migliori: Dillo Alla Luna, Domenica Lunatica, Ormai è Tardi, Liberi... Liberi, Vivere Senza Te, Tango... (Della Gelosia).

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