Daniele Silvestri - Unò-Dué (2002)


Ho notato (purtroppo) che non si parla spessissimo di Daniele Silvestri nonostante il successo, e nonostante il fatto che sia una delle migliori rivelazioni musicali italiane degli ultimi 30 anni. Questo lo sto dicendo per introdurvi uno dei suoi migliori album, che è uscito nel 2002 ed è Unò-Dué. Ma vediamo cosa c'è dietro a questo album.

Di solito Daniele Silvestri ha scritto pezzi più pimpanti ed allegri... Questo è ben noto. Ma una serie di circostanze, l'hanno portato a cambiare rotta. In quel periodo infatti ha perso il padre e stava per diventare padre e questi eventi (uno spiacevole ed uno piacevole) e questi eventi hanno preso il sopravvento nella scrittura del disco. L'album è stato realizzato dopo la pubblicazione di Sig. Dapatas e dopo la raccolta uscita nel 2000. Al progetto ha collaborato insieme a Maurizio Filardo e Piero Monterisi solo per due canzoni, dato che le altre sono state interamente scritte e prodotte da lui.

Le sonorità del progetto sono pop e pop-rock, dance e funky, e i brani trattano diversi argomenti tra cui: il potere (non mancano infatti alcune denunce sociali) l'amore per la sua compagna, l'arrivo di suo figlio, la perdita di suo padre e anche alcuni riferimenti alla società. Proprio al padre è stato dedicato il brano Di Padre In Figlio che oltre a parlare dell'arrivo del suo primogenito, fa riferimento alla scomparsa del suo genitore e alla fine del disco, alcuni versi (ispirati all'Ulisse dantesco) sono stati dedicati proprio a lui.

In questo album si può dire che non si è tolto alcuni sfizi su diversi sfoghi e sappiamo (perlomeno chi magari ha veramente capito le sue doti) che nei brani le sue denunce arrivano. Non mancano delusioni, scene di pura amarezza, e molti altri riferimenti a cose che vanno in maniera totalmente sbagliata. Inoltre tra le canzoni c'è una canzone che è un amaro sfogo proprio sui soldi ed è 1.000 Euro Al Mese, che è un rifacimento di Mille Lire Al Mese incisa da Gilberto Mazzi nel 1938. Ma veniamo ai singoli e al progetto in sè per caprine la grandezza che lo circonda.

Il primo singolo è il celebre brano Salirò che è stato presentato al Festival Di Sanremo 2002 (pubblicato nel Marzo dello stesso anno) e che ha riscosso un ottimo successo con più di 100.000 copie vendute, anche grazie al celebre balletto dell'attore Fabio Ferri. Il pezzo (su sonorità dance-pop) parla della voglia di uscire dalla comfort zone, con la voglia di rischiare, cambiare per esplorare diversi stili e diversi modi di vivere nonostante le paure e le insicurezze. Questo pezzo è nato soprattutto durante il forte periodo di depressione che ha affrontato durante la morte del padre. Inoltre il pezzo è uno dei più rappresentativi della musica italiana, diventando di fatto una delle sue canzoni più famose.

Il secondo singolo è stato Sempre Di Domenica (dalle sonorità pop-rock) uscito pochi mesi dopo il primo singolo. Nel pezzo (purtroppo passato inosservato) parla di una sorta di denuncia nei confronti delle offese e degli abusi contro la comunità LGBT, soprattutto perchè per la società certe relazioni non sono state mai viste come qualcosa di normale e nel pezzo, egli protesta per sottolineare questa normalità usando la Domenica come metafora per indicare un giorno di pace e riposo, in cui riesce ad essere sè stesso nonostante la società malata. 

Il Mio Nemico è stato il terzo e ultimo singolo pubblicato sempre nel 2002. Nel brano (dalle sonorità pop-rock) si parla dei fatti legati al G8 di Genova del 2001, in cui alcune manifestazioni pacifiche di dissenso, sono state bruscamente fermate dalla polizia e nel mezzo c'è stato anche un morto... E queste rivolte violente si sono riversate anche nelle scuole. Tutto questo perchè:"Tali proteste miravano a portare all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale il problema del controllo dell'economia da parte di un gruppo ristretto di potenti che, forti del peso economico, politico e militare dei loro paesi, si ponevano come autorità mondiale rispetto alle sovranità nazionali dei singoli paesi. Si contestavano inoltre le politiche e le ideologie neoliberiste adottate dalle organizzazioni sovranazionali come l'Organizzazione Mondiale del Commercio e il Fondo Monetario Internazionale." Anche questo pezzo ha delle sonorità pop-rock e avrebbe meritato molto più successo... Ma si sa che la verità scomoda, dà molto fastidio.

L'album è stato infine pubblicato l'8 Marzo 2002 e purtroppo non so dire quanto abbia venduto. A parte il fatto che è un disco che avrebbe meritato più interesse (e credo che qualche disco d'oro l'abbia preso) mi piace perchè qui si sfoga, riesce a portare alla luce tematiche importanti e riesce a fotografare un'Italia ed una società spesso ipocrita e che si accontenta troppo, anzichè scegliere di cambiare. In Italia ci vorrebbero più Daniele Silvestri (persone con contenuti) piuttosto che robette insignificanti. Gran bel disco che consiglio vivamente a tutti di ascoltare.

Canzoni migliori: Salirò, Dipendenza, Sempre Di Domenica, Il Mio Nemico, Mi Interessa, La Classifica, 1.000 Euro Al Mese, L'autostrada, Sabbia e Sandali, Di Padre In Figlio, Unò-Dué.

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