Jennifer Lopez - J.Lo (2001)


Mi ero promesso di non parlare di un disco di Jennifer Lopez, ma non posso negare che i primi album siano validi e delle vere bombe. Nel 2001 ha pubblicato il suo secondo album ovvero J.Lo che ha riconfermato il successo. Ma vediamo come è nato questo album.

J.Lo ha debuttato come sappiamo nel 1999 e già agli inizi del 2000 stava progettando quello che poi sarebbe stato il suo secondo album. Dopo aver annunciato un titolo provvisorio ovvero My Passionate Journey (previsto per Novembre 2000) ha confermato di aver iniziato a produrlo insieme a diversi produttori tra cui Rodney Jerkins, Sean Combs, Mario Winans e altri produttori. Anche se l'album (vista la scadenza) era previsto per la fine del 2000, ha dovuto rimandarlo in seguito alla realizzazione di tre film. A tal proposito ha dichiarato:"Sono passati un paio d'anni da quando ho finito il mio ultimo album, quindi sento di avere più esperienza con l'intera faccenda della musica e ho più di un punto di vista su ciò che volevo fare esattamente in questo album, rispetto all'ultimo album, ma sono molto entusiasta di questo"

Una volta iniziato il processo di lavorazione, ha anche deciso quale immagine mostrare e quale titolo scegliere per cui ha cambiato totalmente immagine (tingendosi anche i capelli) e ha scelto di usare il nome usato dai suoi ammiratori: J.Lo. Questo fattore ha influito in maniera evidente anche sul disco poichè oltre ad aver avuto maggior controllo creativo, ha saputo raccontarsi al meglio rispetto al precedente album. A tal proposito ha dichiarato:"Mi sentivo davvero come se questa volta fosse ancora più mio. Voglio dire, mi sento come se non potessi assumermi la responsabilità del mondo, sai? Penso che sia distruttivo... Inizi a pensare: "Oh Dio, devo fare questo o quello". Devi vivere la tua vita. Non mi drogo, non bevo, non fumo e non faccio cose del genere. Quindi, questo è il tipo di cose che piacciono alla gente nei modelli di ruolo: 'Oh, non puoi essere umano'. Tu sei un essere umano".

A livello musicale l'album, esso è una gran misto di sonorità tra R&B, latin, dance-pop e pop... Infatti canta anche in spagnolo in questo album. A tal proposito ha dichiarato:"Non credo che quello che faccio sia vero pop latino. Faccio musica pop che ha qualche influenza latina." Le canzoni del disco (oltre ad essere più romantiche e più personali del precedente album) riflettono alcune esperienze personali oltre a quelle riguardanti sua sorella e le sue amiche. Esse parlano di festa, di amore, di voglia di vivere, e vari argomenti di vita. 

Prima di parlare dei singoli, vi svelo una piccola controversia: Tommy Mottola (ex dirigente della Sony che ha lanciato Jennifer Lopez, nonchè ex marito e talent-scout di Mariah Carey) ha concesso a J.Lo la possibilità di avere un campionamento della canzone Firecracker della Yellow Magic Orchestra. Dopo che quest'ultimo ha ascoltato la melodia nel trailer di Glitter (film di Mariah Carey) ha scelto di sabotare Mariah Carey, facendo firmare a Jennifer Lopez il permesso per ottenere la melodia, anche se la Carey l'aveva chiesta mesi prima. Quando agli autori del pezzo è stata chiesta questa cosa, hanno confermato che a chiedere per prima la melodia è stata proprio Mariah e che J.Lo, l'ha ottenuto mesi dopo grazie ad un accordo di Mottola. Lo stesso Mottola poi ha dato ordine di ricreare un brano identico a quello che Mariah Carey ha inciso per Glitter, ovvero If We... Con la voglia di sabotare la sua ex moglie. Nonostante lo scandalo (e l'uso della parola negro nel pezzo) il singolo ovvero I'm Real, ha avuto successo.

Il primo singolo che è stato scelto per l'album è My Love Don't Cost a Thing, uscito nel Novembre 2000. Il pezzo ha delle sonorità R&B ed ha ottenuto un clamoroso successo a livello mondiale, diventando una delle sue canzoni più rappresentative. Nel pezzo parla di quanto una sua relazione con un suo ex, sia stata puramente materialistica... E che il suo amore (anche se lui voleva comprarla con diverse cose) era gratis. Questo a voler sottolineare che per essere conquistata non servivano i soldi, ma l'amore. Il secondo singolo invece è stato Play, pubblicato nel Marzo 2001. Questo notevole successo, ha delle sonorità dance-pop in cui chiede al DJ di mettere la sua canzone preferita, per farla ballare divertire e distrarre... Esattamente ciò di cui parla il testo. Anche questo brano è stato un notevole successo a livello mondiale.

Nonostante le varie controversie, I'm Real è stato il terzo singolo pubblicato nel Giugno 2001. Il pezzo ha delle forti sonorità pop ed R&B, e parla di una donna che si può rendere volubile con il suo amante ma lui non deve chiederle dove è stata... E lui in risposta la definisce come una stronza cattiva. Il pezzo (anche grazie al remix) ha ottenuto un notevole successo (soprattutto in America con 5 settimane non consecutive in cima alla Billboard) ed è diventato uno dei suoi maggiori cavalli di battaglia.

Ain't It Funny è il quarto e ultimo singolo, pubblicato nel Giugno 2001. Nel pezzo dalle sonorità disco-latine, parla di come sia divertente immaginare sentimenti ideali e immaginare come una persona possa essere perfetta, per poi convivere con la dura realtà che questa persona perfettina non esiste. Anche questo pezzo è stato un notevole successo a livello mondiale. Il disco è stato infine pubblicato il 23 Gennaio 2001, ed è stato un notevole successo a livello mondiale con più di 8 milioni di copie. Nonostante le critiche negative, il disco è riconosciuto come uno dei più importanti ed influenti del genere, nonchè il disco che l'ha confermata nell'immaginario collettivo.

Ora, si può dire tutto della Lopez ma i primi album sono veramente dei gioielli. Perciò vi consiglio vivamente di ascoltarlo, dato che è un disco iconico che sa il fatto suo. A prescindere, sto album è veramente interessante.

Canzoni migliori: Ain't It Funny, Come On Over, We Gotta Talk, Cariño, Play, Love Don't Cost a Thing, That's Not Me, I'm Real, That's The Way, Walking On Sunshine, I'm Gonna Be Alright.

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