Lana Del Rey - Ultraviolence (2014)


Oggi voglio tornare a parlare di Lana Del Rey, dato che sono mesi che non parlo più di un suo album... E voglio farlo con un album che sta per compiere 10 anni ed è uno dei suoi dischi più acclamati (nonché uno dei migliori) ed è Ultraviolence. Vediamo come è nato.

Come sappiamo, il suo debutto discografico è avvenuto con Born To Die uscito nel 2012. Dopo l'enorme successo mondiale tuttavia, poco dopo ha dichiarato di non avere intenzione di registrare un nuovo album perché secondo lei, ha già raccontato ciò che poteva raccontare. Ma nel 2013 ha cambiato idea dicendo che avrebbe iniziato a lavorare su un album cinematografico, più essenziale ed oscuro.

La stessa Lana Del Rey, ha commentato così il processo di registrazione:"È un po' più essenziale ma pur sempre cinematografico e oscuro. Ci ho lavorato molto lentamente ma amo tutto quello che ho fatto. Ho scritto a Santa Monica e so come suona il disco, ora devo solo finirlo. Musicalmente ho lavorato con gli stessi tre ragazzi". Dopo alcuni furti illegali delle canzoni (alcune demo) si è sentita scoraggiata, dato che non sapeva esattamente cosa poter inserire all'interno del disco.

Sempre riguardo alla prospettiva del disco, ha aggiunto:"Quando la gente me lo chiede, devo solo essere onesto, davvero non lo so. Non voglio dire: 'Sì, sicuramente, il il prossimo è meglio di questo", perché non ne sento davvero uno successivo. La mia musa è molto volubile. Viene da me solo qualche volta, il che è fastidioso." Al progetto ha collaborato insieme a: Dan Auberbach, Greg Kurstin, Lee Foster, e altri produttori.

Proprio la collaborazione con Auberbach (oltre al fatto che ha elogiato il suo lavoro con lei) è riuscita a tirar fuori il meglio per questo album. Infatti quando l'album è uscito, ha dichiarato:"Voglio dire, mi sento ancora così, ma con questo album mi sentivo meno come se dovessi raccontare i miei viaggi e più come se potessi semplicemente raccontare frammenti. nel mio recente passato mi è sembrato esaltante". Questo perché ha vissuto nuovamente la stessa titubanza del disco precedente.

Le sonorità del disco sono molto variegate. Troviamo pezzi con sonorità rock psichedeliche, dream pop, desert rock, soft rock ed indie rock. I testi del disco parlano di amore, morte, esperienze vissute in prima persona, e anche un riferimento a una persona famosa che dopo averla derisa, l'ha copiata in tutto e per tutto.

Riguardo al concetto dietro l'album, ha dichiarato:"Non c'è un tema ricorrente in Ultraviolence, è più atmosferico. C'è più un'atmosfera generale in corso. Sento che ha una narrazione; inizia con la mia canzone preferita del disco, chiamata "Cruel World", con queste chitarre pesanti e mi piace perché fa simbolicamente riferimento alla costa occidentale, e da lì ci spostiamo in alcune parti di Brooklyn, dal punto di vista sonoro."

Il primo singolo che è stato pubblicato, è stato West Coast che è uscito nell'Aprile 2014. Riguardo al pezzo, ha dichiarato:"Questo è quello che qualcuno mi ha appena detto mentre ero sulla spiaggia, ero a una festa sulla spiaggia, ha detto 'hanno un detto' se non stai bevendo, allora non stai giocando', pensavo fosse così una linea di apertura carina. Per me è come pensare a come sono state le cose per me, e a come sono state le mie motivazioni per così tanto tempo, sembrano ancora parte della mia vita anche se adesso non bevo. Per qualche motivo mi piace davvero assorbire l'atmosfera di una festa davvero dinamica, che sia sulla costa occidentale o altro. Mi piace che le altre persone possano divertirsi e scatenarsi. Mi sento come se ne facessi parte quando sono lì, quindi sì, mi sono sentita a mio agio."

Sempre riguardo a West Coast, nel pezzo parla di aver lasciato un uomo per seguire ambizioni personali, e sottolinea l'abisso tra una dolce relazione, e una relazione disfunzionale. Questo pezzo dalle sonorità rock psichedeliche, ha avuto un buon successo a livello mondiale con diversi apprezzamenti.

Shades Of Cool è stato il secondo singolo, pubblicato nel Maggio 2014. Questo pezzo di natura indie rock, parla di un uomo irreparabile che non nasconde egoismo e mancanza d'amore. Il pezzo ha ottenuto un modesto successo a livello mondiale, diventando comunque uno dei suoi pezzi più amati. Ultraviolence è stato il terzo singolo, pubblicato nel Giugno 2014. Il brano ha delle sonorità rock, e parla di una relazione fallita e molto dolorosa. Quando nel brano dice:"Riesco a sentire le sirene sirene, mi ha colpita e mi è sembrato un bacio" fa riferimento al brano delle The Crystals del 1962, ovvero He Hit Me (And It Felt like a Kiss) e si riferisce ad un uomo chiamato Jim. Nonostante il milione di copie vendute in America, il pezzo è stato un modestissimo successo.

Brooklyn Baby è stato il quarto e ultimo singolo, pubblicato Giugno 2014. Il pezzo dalle sonorità dream pop, è una presa in giro verso New York e della sua sottocultura hipster, con diversi riferimenti ai clichè su questa cultura, verso Brooklyn e i millennials. Il brano è stato scritto pensando a Lou Reed, che doveva incontrare per lavorare assieme a lui ma che è morto poco prima. Il pezzo ha ottenuto un maggiore successo rispetto ai precedenti, ed è tutt'ora tra le sue canzoni più ascoltate su Spotify con oltre un miliardo di ascolti. 

Infine l'album è stato pubblicato il 13 Giugno 2014, ed ha conquistato le classifiche mondiali ottenendo diverse top 10 in tutto il mondo. Infatti il disco ha venduto più di un milione di copie a livello mondiale. Anche la critica ha elogiato l'album per le sonorità, i testi, la produzione, le atmosfere più cupe e cinematografiche e per molti è considerato il suo miglior album. Successivamente è stato inserito nelle varie liste dei migliori album del 2014, dei migliori album degli anni '1o (tra cui Rolling Stone) ed è riconosciuto come uno dei dischi più importanti degli ultimi 10 anni.

Perchè ascoltarlo? Perchè Lana Del Rey qui ha dato gran parte del meglio di sè. Ottime le sonorità, ottimi i testi e le atmosfere così cupe sembrano dei film che ti raccontano delle storie ben precise (storie da lei vissute anche) e l'intero disco suona come un capolavoro. Dopo 10 anni l'album funziona ancora perchè qui c'è una maturità anzi la maturità, che l'ha portata a crescere e a superarsi anche negli anni seguenti. Ultraviolence non è solo un album... È storia, è arte, è maestria e tanto, tanto talento. Lana Del Rey, è una vera artista che non ha mai avuto paura di dimostrare il fatto di esserlo per davvero.

Canzoni migliori: Ultraviolence, Sad Girl, Brooklyn Baby, Fucked My Way To The Top, West Coast, Old Money, Cruel World, Money Power Glory, Shades Of Cool.

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