Timoria - El Topo Grand Hotel (2001)


Non si parla spesso dei Timoria eppure, di dischi interessanti ne hanno fatti. Nel 2001 hanno confermato quanto ho appena detto, con l'album El Topo Grand Hotel che è per molti, il loro progetto migliore in assoluto. Ma vediamo come è nato questo album di cui purtroppo si sa molto poco.

Come sappiamo, Francesco Renga ha lasciato il gruppo nel 1999 e da allora (con l'album omonimo) il gruppo ha intrapreso la strada senza di lui. Il rock italiano stava cambiando in quegli anni e con l'arrivo degli anni '00 (e di altri gruppi) in molti hanno iniziato a pensare che ormai i Timoria non fossero più rilevanti o interessanti. Quindi Omar Pedrini (che ha ricoperto il ruolo di capo del gruppo) ha scelto di cambiare direzione, scegliendo di non vivere nel passato ma di creare atmosfere diverse per non far rimpiangere i loro primi album.

Il disco (sempre dalle sonorità rock e hard rock) segue una sorta di filone ispirato al film del 1970 ovvero El Topo (La Talpa) e utilizzano la stessa formula utilizzata anche per 2020 SpeedBall ovvero quella di raccontare una storia, per tutto l'album. Anche grazie a sonorità metal, jazz e rock blues, il disco riesce nel suo intento di parlare di diversi argomenti tra cui l'amore, il desiderio, la voglia di scappare, e diversi altri argomenti.

Riguardo al progetto, una recensione esprime perfettamente alcuni punti del disco:"Nelle canzoni di “El Topo Grand Hotel” si trova un po’ di tutto, dal funky al metal, dalle contaminazioni etniche, a quelle jazzy. E si ritrova anche Joe, il protagonista di “Viaggio senza vento”, che qui si rimette in cammino dopo le delusioni date dal tempo, dal mondo e dalle persone, per uno psichedelico viaggio spazio-temporale questa volta senza ritorno. Il viaggio parte da Roma nel 2001 (il presente), dove Joe si addormenta in treno per svegliarsi ad Amsterdam nel 1971 (il passato), prima di ritrovarsi in Messico in un oscuro futuro. Durante questo viaggio, Joe attraversa luoghi e ambientazioni cinematografiche, dove incontra una miriade di personaggi: Ugo Tognazzi (il portiere del Topo Grand Hotel), Jack Kerouac, Lawrence Ferlinghetti, Vincent Gallo, i Velvet Underground, Chet Baker, lo sciamano Castaneda, i Doors e l’extraterrestre Mork (quello che su un uovo viene da Ork). Il finale è questa volta pessimista: Joe se ne va con Ork verso un mondo che si spera migliore di questo. È l’unica reazione possibile: quella di alzare lo sguardo al cielo e accettare una nuova sfida attraverso le stelle, verso una nuova soglia percettiva in qualche dimensione parallela alla realtà. Hey, Joe! Salutaci gli altri mondi!."

Con questa spiegazione più che efficiente, possiamo ufficialmente parlare dei singoli. Il primo singolo è stato Sole Spento pubblicato nel Febbraio 2001. Il pezzo (dalle sonorità rock) parla del distacco, dell'attesa di un momento di crescita e delle importanze delle relazioni. Il pezzo è stato anche ispirato da una lettera che un carcerato, ha inviato a Omar Pedrini. Questo brano (che per l'epoca è stato anche abbastanza audace per sonorità e atmosfera) è ritenuto uno dei loro migliori brani e successi. Il secondo singolo, è stato Mexico in collaborazione con gli Articolo 31 che mischiano in questo genere rap e rock. Il pezzo parla della voglia di abbracciare il proprio io, di essere liberi e di liberarsi delle costrizioni della società, e di trovare un nuovo senso nella vita.

Mandami Un Messaggio è il terzo e ultimo singolo pubblicato sempre nel 2001. Il pezzo parla di una notte romantica e di desiderio, per una persona che il protagonista desidera ardentemente e che spera appunto di poterla risentire. Il disco è stato infine pubblicato il 16 Febbraio 2001, ed ha ottenuto un buon successo con un debutto nella top 20 e con un bottino di 50.000 copie vendute. Nonostante per alcuni questo sarebbe stato il disco che avrebbe fatto terminare la loro carriera, il disco ha ottenuto buone recensioni ed è stato accolto positivamente dalla critica. 

Il rock italiano ha avuto (ed ha) dei grandi rappresentanti. I Timoria anche se forse sottovalutati rispetto ad altri, sono uno dei migliori gruppi del rock italiano. Perciò vi consiglio di approfondire, di ascoltare, e di conoscere i nostri validi rappresentanti di questo genere ed è ciò che sto facendo anch'io. El Topo Grand Hotel è uno dei loro migliori dischi (e del rock italiano) che vi consiglio vivamente di ascoltare.

Canzoni migliori: Sole Spento, Neve (Il Capostazione), Sunday, Valentine, Febbre, Cielo Immenso, Mandami Un Messaggio, Ferlinghetti Blues, Mexico, Mork, Alba Fragile, Vincent Gallo Blues.

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