Mika - The Boy Who Knew Too Much (2009)


Parlando degli anni '00, un'artista eclettico è sicuramente Mika. Nel 2009 ha pubblicato il suo secondo album intitolato The Boy Who Knew Too Much, che l'ha consacrato a livello mondiale come uno dei più grandi e più famosi artisti. Ma vediamo come è nato questo album.

Al disco ha collaborato con Greg Wells da Giugno del 2008 fino ai primi mesi del 2009. L'intenzione principale di Mika era quella di raccontare (rispetto al disco di debutto) temi legati all'adolescenza, e funge anche da seguito del suo album di debutto che conteneva delle favole innocenti.

A riguardo ha dichiarato:"Il primo album trattava della mia infanzia. Questo album in un certo senso è una specie di seconda parte. Mi affascinava l'idea che nel primo disco facessi riferimento a molte filastrocche e fiabe. Quando sei un bambino li canti e basta, li ami e ti fanno addormentare con loro. Ma quando sei un adolescente li rileggi e ti rendi conto che si tratta solo di bambini che muoiono e di persone che si tagliano parti del corpo a vicenda."

Sempre riguardo alle tematiche adolescenziali, ha aggiunto:"Penso che questo sia davvero un segno dell'adolescenza di qualcuno perché per essere veramente gioioso devi lasciare che le tue barriere cadano. Man mano che invecchiamo, costruiamo queste barriere in modo molto più solido ed è molto più difficile liberarcene. Quindi quel tipo di gioia fragile, senza esclusione di colpi, totalmente inconscia, è qualcosa che era presente nella mia adolescenza."

Le sonorità del disco esplorano diversi generi tra cui: il pop, il pop-rock, il tutto perfettamente in linea con le sue doti istrioniche. Come ho appena spiegato, l'album parla di vita tra vita adolescenziale, e vita adulta... Senza dimenticare argomenti come l'amore, le emozioni contrastanti e molto altro. 

Il titolo iniziale del disco era We Are Golden ma in seguito al successo del singolo omonimo, è stato cambiato nel titolo che conosciamo. Questo perché voleva rinominarlo con qualcosa di più ridicolo. E da qui il titolo, The Boy Who Knew Too Much. La copertina è stata disegnata dalla sorella di Mika (con lo pseudonimo DaWack) insieme all'illustratrice australiana, Sophie Blackcall, e anche insieme allo stesso Mika e Richard Hogg. È stata ispirata ai libri per bambini dagli anni '40, agli anni '70.

Il primo singolo è stato We Are Golden, uscito nel Settembre 2009. Il pezzo ha delle sonorità pop-rock (e glam-rock) e parla della ribellione adolescenziale, e della voglia di liberarsi dalle aspettative della società dal punto di vista degli adolescenti. Ecco infatti il significato:"Il ritornello, "Non siamo quello che pensi che siamo, siamo d'oro, siamo d'oro", funge da potente dichiarazione di autostima e identità. Sfida l'ascoltatore a guardare oltre gli stereotipi e a riconoscere il valore intrinseco di ogni persona. MIKA sottolinea che, nonostante ciò che la società può dettare, i giovani hanno un valore unico che brilla come l’oro. La ripetizione di "siamo d'oro" è un mantra che rafforza il messaggio di speranza e resilienza." Il singolo è stato un buon successo nelle classifiche europee, ed è stato largamente apprezzato.

Il secondo singolo è stato invece Rain, pubblicato nel Novembre 2009. Questo pezzo ha delle sonorità disco anni '80 (prodotto da Stuart Price, che ha collaborato con Madonna) e richiama molto gli ABBA, e Prince. Nel testo fa riferimento al suo ex, e ad una relazione che ha vissuto con lui che era completamente disfunzionale. Anche questo pezzo è stato un buon successo nelle classifiche europee.

Il terzo e ultimo singolo, è stato Blame It On The Girls che è stato pubblicato nel Febbraio 2010. Ha delle sonorità pop-rock, e parla di un ragazzo che nonostante abbia ricchezza, successo, e che finge di essere infelice... E anziché risolvere i suoi problemi, se la prende con altre persone. La canzone è stata ispirata da un uomo di bell'aspetto che Mika e sua sorella, hanno visto girare per Londra mentre gridava al telefono. Il pezzo è stato un successo abbastanza tiepido.

Infine l'album è stato pubblicato il 21 Settembre 2009, ed è stato accolto in maniera positiva dalla critica (seppur con alcune critiche negative) ed ha ottenuto un buon riscontro anche nelle classifiche. In tutto l'album ha venduto quasi un milione di copie.

Mika con i primi album ha dimostrato di essere istrionico e fuori dal comune... Nonostante magari abbia scelto di cambiare (ed è anche giusto) i primi album restano unici. Vi consiglio vivamente di ascoltarlo, per capire la sua grande voglia di essere poliedrico.

Canzoni migliori: We Are Golden, Rain, I See You, Touches You, Blame It On The Girls, Toy Boy, Blue Eyes, One Foot Boy.

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