Marina And The Diamonds - Froot (2015)


Marina è una rivelazione... Questo ormai lo sappiamo. Ma anni prima era conosciuta con il nome Marina And The Diamonds, e con questo nome ha pubblicato i suoi primissimi album tra cui questo gioiellino di cui parlerò oggi, ed è Froot che è uscito nel 2015. Ma vediamo cosa c'è dietro a questo album.

Dopo la pubblicazione di Electra Heart (che le ha dato un notevole successo) nel Febbraio 2013 ha comunicato che stava scrivendo le nuove canzoni per il suo nuovo album... Anche se nel 2014 ha confermato durante una diretta con i suoi fan su Facebook, che ha iniziato a scrivere effettivamente le canzoni dal 2012. 

Nel corso di un'intervista con The Line Of Best Fit, ha parlato del disco precedente e di questo album che stava nascendo. Ha infatti dichiarato che dopo l'uscita di Electra Heart (che era già programmato sotto ogni aspetto tra produzione, scrittura e crediti) per Froot ha preferito la compagnia di un produttore, piuttosto che un cast a rotazione... Anche perchè scrivere per questo album, le ha dato maggiore fiducia nelle sue capacità di cantautrice. 

Ecco come ha paragonato i due album:"Electra Heart è stato così incredibile che ha davvero cambiato il modo in cui scrivevo, e non credo che avrei scritto questo album se non fossi passata attraverso quel processo. Osservavo persone come Diplo e Dr. Luke, e dopo ho scoperto che scrivevo in un modo molto più libero, mentre quando scrivevo da sola con un pianoforte ero davvero attaccata ad esso e diventavo piuttosto limitata, come se avessi raggiunto un certo punto. Penso che fosse dovuto al fatto che mi stavano dando degli strumentali su cui scrivere, e io ero tipo 'beh, posso fare uno strumentale...' così ho iniziato a fare questi pezzi davvero scadenti a casa e poi ho scoperto che completamente e improvvisamente ho aperto tutta la mia sfera di songwriting in un modo davvero sorprendente."

Sempre riguardo al processo di creazione, sentiva che c'era una distanza tra il modo in cui cantava tra un'esibizione dal vivo, e una registrata... Al punto che quando ha iniziato a scrivere il disco, e mentre stava cercando un produttore, intendeva essere prodotta come un gruppo. Froot non era del tutto oscuro secondo lei, e che quasi celebra la felicità. Lo ha definito come un album riflessivo, ed incentrato su cose molto diverse dato che metà del disco, parla di una relazione che ha dovuto terminare ed affrontare. Ecco come lo ha commentato:"Forse ero pronto a cambiare. Forse ero pronto a lasciarmi alle spalle molte cose a cui mi ero aggrappato in passato. Non so se questo accade ad altre persone quando raggiungono una certa età, o forse alcune persone non hanno nemmeno questi problemi per cominciare. Forse non è molto comune, ma so che è stato importante per il mio futuro."

Le sonorità del disco spaziano tra diversi generi tra loro tra cui: pop, europop, synth-pop, musica elettronica, indie pop, new wave e rock. Nei testi del disco, è riuscita a mettere a nudo tutte le sue emozioni legate a diversi argomenti tra cui: la fine di una relazione, l'amare sè stessa in maniera egoistica, la propensione dell'essere umano alla violenza, e un elogio alla natura transitoria della vita... Affronta con allegria (piuttosto insolita visto l'argomento) la fine della sua relazione. Il titolo è stato scelto poichè la parola Fruit, era scritta come Froot poichè le piaceva come si vedeva, soprattutto perchè le O sono collegate tra loro.

Prima di parlare dei singoli, Marina ha lanciato il cosiddetto Froot del mese. Ovvero che sei canzoni (una ogni mese) sarebbero state pubblicate una alla volta a cadenza mensile. Ecco come ha descritto questo processo:"Ho escogitato la strategia 'Froot of the Month' per permettermi di pubblicare la musica che volevo, al contrario di ciò che potrebbe funzionare commercialmente." Le canzoni che sono state pubblicate durante questo periodo sono: Froot, Happy, Immortal, I'm a Ruin, Forget, e Gold. 

Il primo singolo che ha anticipato l'album, è stato Froot che è stato pubblicato nel Novembre 2014. Esso ha delle sonorità pop, electropop e disco... Nel testo usa il termine froot per rappresentare una persona fiduciosa di sè, e in totale controllo del proprio destino. Voleva creare una parola che potesse racchiudere il significato del potenziamento personale, per incoraggiare le persone a credere in sè stesse e nelle proprie potenzialità. Il singolo è stato un modesto successo (purtroppo) solo nel Regno Unito.

Happy è stato il secondo singolo, pubblicato nel Dicembre 2014. Il singolo ha delle sonorità pop anche se è un'ariosa ballata. Nel pezzo parla della battaglia per trovare la propria felicità. Ecco come ha commentato il brano:"Sarebbe stato facile" scegliere "Happy" come singolo principale rispetto a una canzone come "Froot" che a molte persone potrebbe non essere piaciuta, ma sentiva che "sarebbe stato troppo prevedibile". 

I'm a Ruin è stato il terzo singolo, pubblicato nel Febbraio 2015 ed ha delle sonorità pop. Nel brano parla di un'esperienza in cui ha dovuto lasciare una persona con cui ha intrapreso una relazione... Ed è stata lasciata con dei sensi di colpa per aver ferito un'altra persona ovvero il suo ex. Anche perchè per lei:"È difficile come essere rifiutati o scaricati."

Forget pubblicato nel Marzo 2015 come quarto singolo, ha delle sonorità pop e nel testo affronta un'espressione sincera del dolore che trasmette, un'esperienza universale nel tentativo di cercare di dimenticare qualcuno. Invita i suoi ascoltatori nel suo viaggio emotivo mentre riflette sull'amore perduto, e sul processo di guarigione per riuscire ad andare avanti. Blue è stato il quinto e l'ultimo singolo, pubblicato nel Luglio 2015. Esso ha delle sonorità pop, e parla del colore blu usato come metafora del suo stato emotivo... E sempre nel brano, rivela le sue lotte interiori e cerca un significato e uno scopo, in un mondo disconnesso.

L'album è stato infine pubblicato il 13 Marzo 2015, ed è stato largamente apprezzato dalla critica, che ha elogiato la crescita musicale, i testi e le melodie. L'album nonostante i buoni piazzamenti a livello mondiale, ha avuto successo solo nel Regno Unito... Purtroppo dato che meritava molto di più! Dopo Froot, ha scelto di prendersi una pausa che ha così commentato:"Voglio solo prendermi un momento per ringraziarvi per aver fatto parte del viaggio di Froot. Ho guardato le vostre foto e le vostre lettere oggi e mentre mi sento così triste nel vedere questo progetto giungere al termine, sono piena di gioia per i ricordi che abbiamo creato tutti insieme... È un privilegio assoluto avere una professione che mi dà l'opportunità di connettermi e comunicare con persone che la pensano allo stesso modo in tutto il mondo e spero di continuare a farlo in molti modi diversi".

Ha anche scelto di prendersi una pausa dopo questo album, dicendo:"Ho raggiunto così tante cose che ho cercato di fare per molti anni. Ora mi prenderò una piccola pausa per fare alcune cose diverse. Sono in viaggio da sette anni e ho avuto un'esperienza incredibile, incredibile. Questo non è un addio per sempre, è solo per un breve periodo".

Froot lo consiglio vivamente a tutti e capirete, perchè è così ingiustamente sottovalutata. Ci sono ottime canzoni, ottimi testi, e lei è un'artista che meriterebbe più riconoscimenti... Provare per credere! Froot fa davvero bene all'anima.

Canzoni migliori: Froot, Happy, I'm a Ruin, Forget, Gold, Solitaire, Better Than That, Weeds, Immortal, Can't Pin Me Down.

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