Articolo 31 - Xché Sì! (1999)

Sappiamo che gli Articolo 31 non hanno certamente peli sulla lingua... E sappiamo che non le hanno mai mandate a dire. E se c'è una cosa che sanno fare benissimo, è scagliarsi contro qualcuno o qualcosa... E Xché Sì!, è un chiaro esempio di ciò che ho appena detto.

Il disco è stato rilasciato un anno dopo l'uscita di Nessuno (1998) e nel 1999 non hanno perso tempo per lavorare al loro quinto album. All'interno del progetto troviamo diverse collaborazioni con: Carmelo Saez Mendoza, Kurtis Blow, Gemelli DiVersi, Space One, Chief, Posi Argento. Ma veniamo al dunque.

L'intero progetto ha delle sonorità rap ed hip-hop, e il disco ruota intorno alla critica contro la TV (la copertina è un palese esempio) e si sono inventati dei personaggi che creano delle parodie dei personaggi della musica, della televisione, e perfino parodie sui critici musicali. Nei testi appunto c'è una sorta di critica a ciò che ha sempre fatto storcere il naso a tutti e due, e si scagliano anche contro un sistema troppo malato che spesso e volentieri, tende anche a limitare gli artisti... Non è un mistero il fatto, che hanno subito parecchie censure. Non mancano riferimenti alle donne, e alla marijuana.

Esempio lampante delle parodie: gli Spaghetti Funk, nel brano Il Mio Consiglio, fanno una parodia di un Maresciallo, la cui voce è di Sergio Rubini. Negli intermezzi del disco invece, troviamo il contributo di alcuni personaggi famosi (e non) che introducono la canzone successiva.

Il primo singolo che ha ufficialmente lanciato il progetto, è stato Senza Regole in duetto con Bengi, cantante principale dei Ridillo... Ed è stato pubblicato nel Dicembre 1999. Nel pezzo si scagliano contro le regole (che vorrei ricordare, non hanno mai voluto seguire) e ci sono diversi riferimenti alla marijuana, alle donne, ed esprime (anche con parolacce) tutte quelle cose che loro fanno, e che per la società sono cose malate e sbagliate. Il titolo del disco, è contenuto proprio in questo pezzo in cui, dice che un uomo è veramente libero, quando si concede il lusso di rispondersi, perchè sì. Il singolo è stato un forte successo radiofonico, ed è tutt'ora uno dei loro singoli più amati. Il tutto con delle ottime sonorità rap ed hip-hop.

Guapa Loca, è stato pubblicato come secondo singolo nel Febbraio 2000. Il pezzo (sempre rap ed hip-hop) parla attraverso turpiloqui e linguaggi forti, in cui fanno apprezzamenti anche espliciti, verso una donna molto attraente. Il loro metodo, è stato usato soprattutto per combattere le censure verso il rap, dato che ha appunto un linguaggio spinto. 

Il disco infine è stato pubblicato il 17 Dicembre 1999, ed è stato anche un po' massacrato dalla critica per via dei suoi linguaggi molto forti... Scelta di espressione, che la critica non ha gradito molto. Nonostante questo accanimento, il disco ha comunque venduto più di 400.000 copie, ed ha conquistato più di due dischi di platino. Questo album ha ufficialmente chiuso il loro primo decennio di attività (e di carriera) ed è un disco che non viene citato spessissimo quando si parla degli Articolo 31.

Anche se dura 80 minuti, lo apprezzo perchè c'è quella voglia di esprimersi contro un sistema corrotto, che vuole solo tappare la bocca. C'è un gruppo che non ha voglia di piegarsi al sistema, di abbattere i pregiudizi sul rap, e c'è la volontà di essere semplicemente loro stessi, senza chiedere niente di più: crudi, diretti e veri. Ve lo consiglio altamente.

Canzoni migliori: Senza Regole, Se Ti Muovi, Il Motivo, Luna Park Mentale, Stella Sola, Strada Di Città 2000, Raptuz Rock, Cattivo Gusto, Tu Mi Fai Cantare, Fino In Fondo, Guapa Loca.