Meteore: Una Canzone... E Via (Parte 2)
Lo scorso Venerdì ho iniziato a parlare di coloro che vengono considerate meteore, per via del fatto che hanno realizzato a malapena una sola canzone di successo... Bene oggi continuiamo con la riscoperta (o scoperta) di coloro che sono durati quanto un rutto.
Valeria Rossi - Tre Parole (2001)
Lei è forse l'esempio più eclatante di meteora della musica italiana. Nel 2001 ha consegnato una canzone che ancora oggi (dopo quasi 24 anni) ricordiamo ancora, ovvero Tre Parole. Il ritornello lo ricordiamo tutti:"Dammi tre parole, sole, cuore, amore." Lo ricordate? Ecco, allora sapete di che sto parlando. Nonostante questa canzone sia riuscita a dominare le classifiche letteralmente per mesi (superando anche artisti internazionali) le sue successive canzoni (così come il suo album di debutto) non hanno sfondato. Negli anni ha cercato di ricostruirsi una carriera musicale senza però ottenere grandi riscontri... E per questo lei viene ricordata solo per una canzone. Anche Ora o Mai Più, non ha aiutato a rilanciarla. Ma nonostante tutto, questa canzone (che ho odiato sin dall'inizio per numerosi anni) è comunque parte della musica italiana.
Lou Bega - Mambo No. 5 (1999)
Nell'estate del 1999 ci sono stati numerosi tormentoni musicali. Tra coloro che hanno lanciato un tormentone, c'è stato anche Lou Bega che ha deciso di realizzare una cover di questa canzone con cui ha dominato le classifiche per tutta l'estate del 1999. La canzone è famosa perchè è letteralmente un inno alla poligamia, dato che nel testo menziona almeno 10 donne... 10 donne tutte diverse tra loro. Che dire, Lou Bega ama certamente le donne e sicuramente qualcosa in particolare. Comunque a parte questo, questa è la sua unica canzone di successo. Forse questo inno alla poligamia gli ha portato sfortuna? Possibile. Ma non lo sapremo mai con certezza.
Jalisse - Fiumi Di Parole (1997)
Ormai li conosciamo come gli eterni esclusi da Sanremo, e ogni anno si presentano puntualmente con una canzone che ogni volta viene respinta. Ma perchè ci ricordiamo di loro, anche se sono delle meteore? Perchè la loro unica botta di fortuna è arrivata nel 1997 quando hanno vinto Sanremo con questa canzone che ha portato sia successo, che sfortuna. In primis sono stati accusati di plagio per una canzone dei Roxette, ovvero Listen To Your Heart del 1988. Inoltre la Rai ha fatto di tutto per non mandarli all'Eurovision nel 1998 dato che secondo il regolamento, i vincitori avrebbero dovuto prendere parte alla competizione... E una vittoria ottenuta senza raccomandazioni politiche, avrebbe infastidito la Rai a tal punto da non sviluppare questa competizione canora dato che appunto non erano ben visti. Nonostante lo schifo mediatico, la canzone ha avuto successo praticamente ovunque ed è tutt'ora la loro unica canzone di successi. Oggi li ricordiamo solo per le esclusioni continue, e relativi meme in cui anche loro ci sguazzano, facendo molta autoironia.
Gotye - Somebody That I Used To Know (2011)
Anche lui è letteralmente sparito dalle scene musicali. Nel 2011 ha pubblicato la sua unica canzone di successo, che l'ha portato ad un periodo di fama e che gli ha anche fatto vincere ben 2 Grammy Awards. E come se non bastasse, la canzone è stata anche accusata di plagio. Insomma, nemmeno una canzone di successo gliel'hanno fatta godere. Ad ogni modo, dopo questa canzone storica, Gotye ha scelto di concentrarsi sull'attivitià di batterista del gruppo The Basics. Avrebbe potuto sfondare? Chissà.
Tiziana Rivale - Sarà Quel Che Sarà (1983)
Restando in tema Sanremo, anche un'altra artista italiana è stata prontamente dimenticata... O quasi. Nel 1983 ha scelto di presentarsi in gara con la canzone Sarà Quel Che Sarà, che l'ha portata a vincere la gara. Nonostante le ottime premesse, questa è l'unica canzone di successo della sua carriera dato che poi ha scelto di ritirarsi dal mondo dello spettacolo, pur continuando a fare musica. Inoltre a gravare la situazione, c'è stata un'accusa di plagio legata alla canzone Up Where We Belong di Joe Cocker e Jennifer Warnes. Certo che la sfortuna, ci vede benissimo.
A Venerdì prossimo con la terza parte!!!
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