Musica: Emozioni e Amore In Rete

Renato Zero come sappiamo, ha avuto una crisi discografica durata ben cinque anni... Ma alla fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta, è ritornato pian piano al grande successo che lo ha reso famoso da sempre. E nel 1994 ha pubblicato un album molto riflessivo (anche molto elegante) che gli ha permesso di tornare ancora una volta, con qualcosa da dire. Se in passato c'era maggiore spazio alla provocazione, qui c'è maggiore spazio alla riflessione della vita in sè, senza rinunciare comunque alle provocazioni che seppur in maniera differente rispetto al passato, sono presenti anche qui. Il disco è uscito ad un anno di distanza da Quando Non Sei Più Di Nessuno, e rispetto al disco precedente presenta sonorità funky, pop e nelle canzoni ci sono arrangiamenti decisamente più eleganti. Le tendenze funky ricordano molto quelle che ha già sperimentato in passato, soprattutto con l'album Voyeur che è uscito ben cinque anni prima... E non mancano le tematiche importanti

Dato che oggi è il compleanno di una delle migliori voci (e artiste) di sempre, voglio parlare di uno dei miei dischi preferiti ossia A New Day Has Come che è uscito nel 2002. Ritenuto uno dei suoi migliori album, questo disco offre canzoni molto sonorità con altrettante sonorità... Ma vediamo cosa c'è dietro. Il 31 Dicembre 1999 dopo un ultimo concerto a Montreal per salutare il millennio, Céline Dion ha scelto di prendersi una pausa a partire dal giorno successivo, e per ben due anni per dedicarsi al marito, e anche al suo desiderio di voler diventare madre... Un desiderio che ha covato per anni e che non vedeva l'ora di far diventare realtà. Così dal primo Gennaio 2000 è ufficialmente sparita dalle scene, facendosi vedere sporadicamente... Salvo una partecipazione ad un evento per l'11 Settembre, e una piccola esibizione sempre nello stesso mese. Dopo la nascita del figlio, è tornata in studio di registrazione nel 2001, per lavorare ufficialmente al nuovo progetto con la

Uno dei migliori talenti italiani (oltre che del genere indie) come ho già detto, per me è indubbiamente Edoardo D'Erme... Noto come Calcutta che nel 2015 ha pubblicato un disco (inizialmente ignorato) che meritava più attenzioni, è senza dubbio Mainstream... Anche se lui, è sempre stato tutt'altro che legato al mainstream. Il debutto discografico di Calcutta è avvenuto tre anni prima dalla pubblicazione di questo album ma agli inizi, il suo pubblico era molto ristretto. Mainstream ha saputo conquistare (pian piano) una fetta abbastanza grande di persone che hanno saputo cogliere le sue canzoni piene di malinconie, ironie, testi inusuali che lo caratterizzano ormai dal 2012. E vediamo cosa c'è. Il disco è stato realizzato nel 2015 grazie alla supervisione di Marta Venturini, Andrea Suriani, che hanno contribuito in grande stile al disco. Le sonorità sono sempre indie con sfumature pop e i testi, narrano di esperienze di vita vissuta, di amore, di difficoltà ed esperienze pe

Non è sempre facile parlare dei Pink Floyd, ma in occasione del trentesimo anniversario di The Division Bell, ho capito che è ora di parlarne. Tuttavia nonostante il successo, è un album molto sottovalutato, che meriterebbe una rispolverata e una sana dose di rivalutazione... Ma vediamo cosa c'è dietro a questo album. Nel 1993 David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, iniziarono ad improvvisare alcune canzoni insieme a Guy Pratt (che ha collaborato con loro come bassista nel Momentary Lapse Of Reason Tour) e queste ispirazioni insieme all'aiuto di Pratt, hanno dato il calcio d'inizio per le idee su questo album. Dopo appena due settimane avevano già realizzato ben 65 canzoni che poi sono state ridotte prima a 27, e poi a 11. Questa selezione è dovuta al fatto che il gruppo votava e sceglieva i pezzi giusti con un voto massimo di dieci. Tuttavia Wright dava il massimo solo ai suoi pezzi, discriminando così quelli realizzati dai suoi colleghi... Anche se quest'ultimo (n

Dopo tre anni di pausa, uno degli artisti italiani più famosi degli ultimi cinque anni, è tornato sulle scene con un disco interessante ma sempre fedele al suo stile... Sto parlando di Nei Letti Degli Altri di Mahmood che resta una giovane promessa del pop italiano, in un panorama che stava per prendere una piega stantia. Il successo di Brividi a Sanremo 2022 e la relativa partecipazione all'Eurovision, gli ha fatto capire che era giunto il momento di prendersi una pausa dalla musica e così, alla fine del 2022 si è allontanato dai riflettori per cercare di migliorarsi e per ricaricare a pieno le batterie per cercare nuove ispirazioni. Dietro questo progetto, ci sono diverse ispirazioni che sono nate dai diversi viaggi che ha fatto durante la fine del 2022, e anche dietro al suo trasferimento a Berlino per cercare qualcosa di nuovo oltre al fatto, di voler cambiare vita. A tal proposito ha dichiarato:"Ho iniziato a scriverlo tempo fa, ho pensato al letto perché è il nostro port

Storia della musica. Oggi voglio esordire con queste tre parole per raccontare uno dei migliori dischi mai realizzati nella storia della musica, e sto parlando di OK Computer dei Radiohead, uscito nel 1997 e che è stato definito come uno dei migliori dischi di sempre. Ma cerchiamo di raccontare questo pezzo di storia, senza dimenticare le parti essenziali. Dopo la pubblicazione di The Bends del 1995 (seguito da un disco benefico e da un tour stressante) il gruppo ha scelto di prendersi una pausa nel 1996. Le prime intenzioni sul disco furono quelle di non ripetere il disco precedente, dato che secondo loro sarebbe stato noioso ripetersi. Yorke ha dichiarato che attorno a lui c'erano così tante cose positive che però, non era ancora in grado di trasferirle sulle canzoni.  Le prime incisioni sono avvenute proprio nel 1996 e anche senza la scadenza tempistica del precedente album, le sessioni furono comunque molto stressanti. Ci furono molte critiche tra di loro sui brani che stavano

Che a Tiziano Ferro piaccia sperimentare, è un dato di fatto. Nel 2011 ce lo ha fatto capire ancora una volta, quando ha pubblicato L'amore È Una Cosa Semplice che rispetto ai suoi dischi precedenti, ha diverse sfaccettature... Ma analizziamolo attentamente. Dopo aver pubblicato Alla Mia Età, ha pubblicato un libro, ovvero Trent'anni e Una Chiacchierata Con Papà. Nello stesso periodo è tornato in sala d'incisione, per lavorare a questo album con la produzione affidata a Michele Canova Iorfida... Suo braccio destro per anni. Il disco si differenzia molto rispetto agli altri, perché qui sperimenta la musica swing (di cui è sempre stato un grande appassionato) in maniera abbastanza massiccia... Anche se un accenno ce l'aveva già dato nel 2003 con 13 Anni, del disco Centoundici. In queste sonorità swing la sua voce si fa più passionale e profonda, e riesce ad adattarsi benissimo a questo genere musicale elegante. C'è anche un accenno di hip-hop, nell'interludio 10.0

Nel 2001 è uscito un disco che ha dato un'importante impatto nella cultura popolare, e che ha riportato Kylie Minogue al successo mondiale dopo un periodo di crisi alla fine degli anni novanta... Tale periodo è culminato con la rinascita iniziata da Light Years, e Fever ha fatto esplodere nuovamente Kylie Minogue a livello internazionale... Ma vediamo cosa c'è dietro. Dopo essere stata licenziata dalla casa discografica nel 1998 (per via dell'insuccesso di Impossible Princess) ha firmato un contratto con la Parlophone Records, con cui ha realizzato Light Years nel 2000. In seguito al successo del disco precedente, si è messa a lavorare su questo album con importanti produttori tra cui: Cathy Denis, Rob Davis, Richard Stannard e Julian Gallagher. Le sonorità del disco richiamano molto i successi da discoteca anni ottanta e novanta, con diversi elementi pop, dance ed elettropop. Troviamo anche accenni di musica funky nella canzone omonima che richiama molte produzioni anni se

È un dato di fatto che gli artisti si evolvono e creano dei dischi eccezionali e alcuni forse meno riusciti... Ma Claudio Baglioni dopo cinque anni di pausa, è riuscito a creare un capolavoro come Oltre che nel 1990, ci ha fatto capire che crescere può portare alla creazione di dischi eccezionali... E vediamo come è nato questo gran disco. Nell'estate del 1988 ha iniziato ufficialmente i lavori per questo disco in compagnia di produttori come Celso Valli e Pasquale Minieri, e il titolo iniziale previsto è stato A Presto. Riguardo a questo titolo provvisorio, c'è stata poi una smentita da parte di Minieri che ha detto:"Può  essere una qualunque di queste fasi, ma sicuramente è in quelle canzoni che poi lui ha buttato, perché poi riscrisse tutto e alla fine scrisse Oltre." Durante le realizzazioni delle canzoni, molte di esse sono nate dopo aver ascoltato alcune parti musicali di venti-tre nta secondi (dato che scriveva parti cortissime) e grazie a queste mini strutture

Oggi parliamo di un disco uscito esattamente trentacinque anni fa, ed è un autentico capolavoro della musica internazionale... Sto parlando di Like a Prayer di Madonna che ha definito un'intera era del pop... Ma vediamo come è nato questo album maestoso. Nel 1988 (dopo un tour mondiale, una colonna sonora e altri progetti) è tornata in studio di registrazione per lavorare ufficialmente al nuovo progetto... E nel frattempo stava anche divorziando da Sean Penn e questo avvenimento, ha influito sulla lavorazione. Inoltre ha subito avuto le idee chiare sulle ispirazioni musicali. L'intenzione era quella di ispirarsi ad artisti come i Simon & Garfunkel, con la volontà di unire anche il psichedelico al pop. La consapevolezza di voler diventare un'artista matura è nata sia dal fatto che aveva appena compiuto 30 anni, sia dal fatto che in quegli anni il clima musicale era dominata maggiormente dalla scena rap, e voleva allontanarsi da un clima commerciale per raggiungere altre

Quest'anno grandi dischi italiani compiono la bellezza di cinquant'anni e tra questi, c'è quello che io considero il migliore di Raffaella Carrà insieme ad Applauso... E sto parlando di Felicità Tà Tà uscito nell'autunno del 1974. Analizziamo attentamente nei dettagli questo strano (in senso buono) ma interessante album. Dopo il grande successo di Milleluci con Mina, nello stesso anno è stata chiamata a condurre l'ultima edizione di Canzonissima '74, e l'ha condotta interamente da sola di domenica pomeriggio... Ma d'altronde poteva esistere un programma senza un album da promuovere? No! E giustamente la nostra signora dello spettacolo si è data da fare, per crearne uno... Ma rispetto al passato, ci sono differenze decisamente importanti. Soprattutto perchè rispetto al passato, si è deciso di puntare maggiormente sugli inediti che sulle interpretazioni in italiano di vecchi successi... E il risultato, è straordinariamente eccellente. Il disco ricopre sono

Avete presente che si dice che bisogna trasformare il dolore in qualcosa di creativo? O addirittura in musica? Beh, una delle tante artiste che lo ha fatto è indubbiamente Anastacia nel 2004 con la pubblicazione di questo capolavoro omonimo, e che riguarda un periodo decisamente non facile... Ma analizziamo attentamente questo gioiellino. Subito dopo l'album Freak Of Nature del 2001 (e subito dopo due colonne sonore del 2002) Anastacia ha scelto di prendersi una piccola pausa dalla musica... Ma sfortunatamente le cose non sono andate per il verso giusto. Nel Gennaio 2003 le è stato diagnosticato un cancro al seno, che ha scoperto grazie ad un'operazione che stava per fare... Dopo questa esperienza traumatica (e dopo aver fondato un'associazione contro questo male) ha iniziato a lavorare al disco nel Settembre 2003. Al disco han preso parte diversi produttori tra cui Dallas Austin, Glen Ballard, Ric Wake e altri importantissimi produttori. Il taglio musicale del disco si dif

Avete presente l'imperatrice del rock italiano, insieme a Loredana Bertè? Sì, sto parlando proprio di Gianna Nannini che nel 2006 è ritornata al grande successo con un disco bellissimo e ben prodotto... E sto parlando di Grazie. Dopo Aria del 2002 e dopo un album di rivisitazioni dei suoi classici uscito nel 2004, ovvero Perle, nel 2005 Gianna Nannini ha deciso di tornare in studio per creare un nuovo ed importante capitolo della sua carriera, avvalendosi di importanti collaborazioni tra cui Will Malone (produttore di Madonna, degli Skunk Anansie e degli Iron Maiden) e con una collaborazione autoriale anche da parte di Pacifico. Il taglio musicale del disco è di natura rock con elementi pop, e presenta sonorità quasi più "morbide" rispetto ai dischi precedenti, pur mantenendo lo stile che ha da sempre contraddistinto la sua carriera. Nei testi delle canzoni troviamo un amore forte e sentimentale, la voglia di riaffermarsi anche senza avere qualcuno accanto, e la voglia di

Non devo certamente stare qui a spiegare il talento della straordinaria Alicia Keys, ma posso illustrarvi come mai As I Am, è uno dei suoi migliori lavori... Anzi, per me è il migliore. Perchè dato che stiamo parlando di una delle migliori voci di sempre, è giusto dare una spiegazione ideale su questo progetto. Dopo l'enorme successo del suo disco del 2003 (The Diary Of Alicia Keys) e dopo diversi impegni ed esperienze poco piacevoli (tra cui un esaurimento nervoso che l'ha spinta ad allontanarsi per un po', a causa di un lutto e diverse pressioni familiari) nel 2005 ha deciso di tornare in studio di registrazione, per iniziare a progettare il nuovo capitolo.  Con l'aiuto di produttori come Linda Perry, Mark Batson, John Mayer ed altri collaboratori, ha registrato, scritto e prodotto, gran parte del disco soprattutto nei primi mesi del 2006. Le sonorità impeccabilmente R&B presentano tuttavia una maturità molto evidente, che sancisce ufficialmente il suo nuovo perco