Musica: Emozioni e Amore In Rete

Annalisa ha scelto di tornare con qualcosa che (sicuramente) nemmeno lei si aspettava: un album dance pop. Curioso come agli inizi fosse tutt'altra persona e ora abbiamo la prova che cambiare è possibile pur mantenendo viva la propria identità... e lei ci è riuscita pure stavolta. Nuda forse aveva più anima e sicuramente c'era più voglia di mettersi a nudo ma qui questa voglia, non è mancata ed è stata come una sorta di completamento di tale processo. E Poi Siamo Finiti Nel Vortice è un album fresco, pop, dance che segue molto il filone musicale di Bellissima e Mon Amour ma riesce nel suo intento di intrattenere il pubblico pur non essendo magari una pietra miliare (e sottolineo che nessun disco per essere bello debba per forza esserlo) e ci fa capire che essere anche diversi da ciò che la gente conosce, non è un male. In Italia la dance-pop ormai è onnipresente e lei ci si è tuffata a pieno in questo filone dando vita a un disco che sembra apparentemente felice per le sonorità

Era il 2016 quando Giorgia cantava dell'uso delle parole e dei giudizi della gente dati senza un perchè e soprattutto senza conoscere la vita delle persone che vengono spesso e volentieri criticate senza un apparente motivo. Oronero era il singolo in questione che ha anticipato il suo decimo album uscito nello stesso anno la cui collaborazione è stata affidata ancora una volta, a Canova. Torna 3 anni dopo Senza Paura e suona quasi come il suo gemello ma rispetto a quest'ultimo, c'è meno ritmo e più voglia di trasmettere emozioni con canzoni che un po' rispecchiano ciò che lei ha sempre fatto, senza far mancare un pizzico di modernità. Oronero si pone come album in cui a far da padrone sono le tematiche: l'amore, il divertimento, l'uso delle parole in maniera spesso sbagliata, il sapersi dare ad una persona ed amarla nonostante le difficoltà, e molto altro... quindi questo lo rende un disco riconoscibile e facilmente associabile alla sua interprete che non tradis

Un mistero che da sempre coinvolge la musica italiana popolare, è come mai le sorelle Iezzi siano così sottovalutate da anni ormai, pur avendo pubblicato gioiellini interessanti e tra questi, spicca Win The Game uscito nel 2007 quando ormai da 2 anni hanno scelto di pubblicare tramite etichetta indipendente, che è stata un'arma a doppio taglio. Nel 2007 la musica pop internazionale spopolava in Italia e loro due hanno scelto di pubblicare un progetto, ispirato alla musica dance pop internazionale avvalendosi di ispirazioni come Madonna (di cui entrambe sono pazze, soprattutto Chiara) Pet Shop Boys, Michael Jackson e altri grandi stelle del pop. L'album se fosse uscito all'estero sicuramente avrebbe sbancato ma chissà perchè da noi se qualcuno faceva musica di questo genere, qualcuno puntualmente storceva il naso come se avesse fatto qualcosa di strano, anormale o offensivo ma invece se proveniva dall'estero allora c'era approvazione. Questo disco suona talmente fres

Harry Styles è indubbiamente un talento degli ultimi anni e quando ha scelto di lasciare gli One Direction ha mostrato di avere carisma e voglia di saper fare musica senza essere etichettato come il ragazzo di una boy-band. Nel 2022 ha fatto uscire un disco che è stato universalmente conclamato dal pubblico ovvero Harry's House. Questo disco è ricco di musicalità diverse tra loro e si distacca leggermente dal suo precedente Fine Line, che era anch'esso un misto di generi musicali. Harry's House si pone il compito di abbattere una comune paura degli artisti: superare la sfida del terzo disco che per molti è la cosiddetta prova del 9: perchè con questo o ti giochi tutto, o ne esci vincente. L'album ha questa qualità di saper fondere insieme tante musicalità ma senza farlo suonare banale o noioso perchè c'è questa voglia di creare, sperimentare, divertirsi, e tutto con il suo stile misto tra l'eccentrico e il ragazzo della porta accanto... e qui non mancano tematic

Mina è Mina ma questo lo sappiamo già e Selfie fa capire che sa essere ancora moderna e che non deve dimostrare più nulla a nessuno. Selfie è come dice il titolo, è un auto-scatto della sua anima musicale, della sua immagine, della sua carriera e del suo modo di essere un'icona e un mito silenzioso. Questo progetto si avvale delle produzioni ormai già provate e sperimentate da Mina ovvero tramite Pani e Axel pani suo nipote... e grazie a questo trio insieme ad altri autori riesce a creare un album senza essere scontata. Si differenzia molto da Piccolino e Caramella pur mantenendo la sua identità senza sbavature. Selfie è un disco omogeneo che definirei minoso dove non mancano ballate e pezzi rock, pop, soul e spicca la sigla dei Mondiali 2014 La Palla è Rotonda che in quei Mondiali si fece sentire tramite le trasmissioni Rai. Poi c'è la splendida Questa Donna Insopportabile dove Mina fa un auto-riflessione rivolgendosi alla persona amata parlando in prima persona, dicendo che n

  Il 2022 è stato in un certo senso l'anno del riscatto di Tiziano Ferro dopo 3 anni di rinvii di concerti dovuti alla pandemia e dopo 3 anni dall'ultimo disco Accetto Miracoli del 2019. Il Mondo è Nostro ha avuto l'arduo compito di far rinascere l'artista romano dopo un momento difficile per la sua carriera dato che ogni suo concerto è stato rimandato. Questo progetto va detto che non è certamente il miglior album di Ferro ma comunque, c'è sicuramente più impegno se penso a Il Mestiere Della Vita che qualche intoppo ce l'ha... ma comunque questo progetto per uno del suo calibro, va più che bene. Qui però c'è una certa differenza per le tematiche perchè per esempio il primo pezzo Il Paradiso Dei Bugiardi dove con un pezzo funk, prende in giro tutti i suoi detrattori dicendo espressamente che molte di queste persone sono pessime o di cattivo gusto dato che sanno essere ipocrite o decisamente poco affidabili, e invita perfino i cantanti che lo prendono in giro

Io adoro Kylie Minogue perciò se vi aspettate un parere sdolcinato e poco obiettivo, avete aperto il blog sbagliato. Dopo 3 anni di attesa è uscito Tension il suo sedicesimo album in studio che è arrivato dopo Disco (un gioiellino sottovalutato) uscito nel 2020. Ma veniamo al disco: Tension ricalca benissimo quello stile che ormai le appartiene da 36 anni ovvero la dance-pop di cui lei è sempre stata una pioniera spesso sottovalutata. La formula è la seguente: ottima produzione, musica dance, testi piccanti e romantici, e tanta voglia di lasciare andare la tensione per divertirsi appunto... e questo le riesce benissimo. Oggettivamente parlando, è un disco che funziona per la sua coerenza e coesione e soprattutto perchè finalmente ha scelto di tornare ai suoi fasti più famosi dopo quel mezzo passo falso che è stato Golden. C'è la voglia di non dover dimostrare più nulla a nessuno, c'è l'elemento coerenza che un po' era mancato con Golden ma siamo ben lontani dai dischi e

  Elodie ha pensato bene di cambiare genere e di mettersi a nudo, scegliendo di uscire da un'immagine che le stava un po' stretta, scegliendo di diventare una persona matura e sicura di sè. This Is Elodie è proprio un biglietto da visita come per dire:"io sono qui e sono così, piacere di conoscervi questa sono io" e questo biglietto da visita musicale funziona. Siamo nel 2020, Elodie ha compiuto 30 anni e ha scelto di rimettersi in gioco già dal 2018 da quando la sua trasformazione musicale ha avuto inizio. In questo disco c'è un lato ludico oltre che maturo dato che anche nelle canzoni pop un po' sbarazzine, c'è comunque credibilità e impegno e si sente la sua voglia di uscire da un mondo che per anni l'ha diciamo imprigionata. Ma veniamo al disco: le registrazioni sono partite nel 2018 e son durate circa un annetto abbondante dato che prima dell'uscita del progetto, Elodie ha pubblicato alcuni singoli avvalendosi della collaborazione di grandi au

Annalisa sappiamo ormai che è una promessa del panorama musicale italiano con un'ottima voce e soprattutto sta imparando da alcuni anni a scostarsi dalla melodia italiana per abbracciare musiche più fresche e bizzarre. Nuda è uscito nel 2020 ed è stato un disco scritto nel 2020 durante la pandemia e Annalisa è riuscita ad incalanare le sue emozioni e a portarle su questo album senza dimenticarsi di essere sè stessa. Grazie a Michele Canova Iorfida, questo album si colora con i suoi stili e anche per via delle collaborazioni con J-Ax, Chiara Rodriguez, Rkomi e Achille Lauro. Il titolo del disco significa mettersi a nudo e nel caso di  Annalisa significa togliere sovrastrutture nella comunicazione col suo pubblico, e sempre secondo lei c'è un altro significato importante:" In questo album cerco di mettermi a nudo, con tutte le mie fragilità, in un momento in cui ci si mostra solo attraverso la patina dell'apparenza. Invece c'è un insieme di aspetti meno evidenti che

Difficilissimo parlare di sua maestà Mina soprattutto perchè sono ben conscio di ciò che rappresenta per la musica italiana ma comunque un articolo se lo merita e questo non mi impedisce di parlarne in maniera naturale. Siamo nel 2011 e ormai Mina era lontana dalle scene dal 1978 e ha comunque mantenuto il contatto col suo pubblico tra album e sporadiche apparizioni (Mina In Studio) producendo album che hanno saputo essere belli senza (a volte però) voler avere l'ambizione di essere un capolavoro ma ci è riuscita... e questo si sa. Ma veniamo al 2011: Piccolino è un disco che esce (come Mina fa spesso) un anno dopo Caramella e se lì le atmosfere erano più morbide, qui invece la copertina del disco rappresenta un po' Mina e questo album: il fatto che sembra davvero un'aliena. Piccolino spazia come sempre per ogni album di Mina, tra canzoni autoriali e vari generi musicali ma qui c'è un tocco nella voce che sembra più pulita ma comunque espressiva e grazie ad autori come

Ben 23 anni fa la musica pop ha subito un'ennesima re-invenzione da parte della regina madre del pop. Music è uscito il 18 settembre 2000 e Madonna ha cambiato nuovamente la sua immagine sfoggiando un'immagine da cowgirl pop, country ed elettronica. Dopo 2 anni da Ray Of Light in cui aveva indossato una veste più spirituale, ha deciso di inaugurare il nuovo millennio con un nuovo album che inizialmente non era previsto, ma che dopo aver rimandato il tour per la seconda gravidanza, è stata un'idea che ha colto al volo. E così grazie a produttori come Mirwais, Spike Stent, Guy Sigsworth e William Orbit, ha dato vita ad uno dei suoi migliori album di sempre. Music pone al centro del suo stile, il fatto di mischiare sapientemente pop, country, folk e musica dance elettronica senza creare un misto senza senso ma creando invece un album che suona fresco, nuovo e soprattutto futuristico per i suoi tempi. Pensiamo che 19 anni dopo quando Old Town Road di Lil Nas X è esplosa ovunque

Halsey è una delle rivelazioni degli ultimi 8 anni e ogni volta riesce a stupire con la sua voce e il suo talento. Non è scontata, non è banale e ha una voce molto espressiva e duttile che le permette di cantare ogni genere musicale senza perdere credibilità. E questa credibilità la troviamo anche in un progetto (che secondo me è il migliore) uscito nel 2020 ovvero Manic. Manic nasce come album sperimentale tra pop, rock, country in cui parla di auto-accettazione e amor proprio, amore finito male, bipolarismo, rapporti difficili e molto altro con una musicalità che si sposa benissimo con le tematiche del disco a cui, non è mai stata estranea neanche in passato. Questo album è stato definito come impegnativo e come uno sguardo nudo e crudo alla testa e al suo cuore. Il progetto inizialmente è stato lanciato con un singolo che non era previsto come singolo del disco, ma è stato comunque pubblicato e tale singolo, è Without Me con cui ottiene un notevole successo sulle note di una canzone

Aver visto Roma mi ha fatto pensare ai cantanti anzi artisti nati nella città eterna. E tra questi artisti c'è la mia artista e voce italiana preferita Giorgia che quest'anno dopo il suo ritorno a Sanremo, ha pubblicato il suo undicesimo album di inediti intitolato Blu e dopo ben 6 anni e mezzo da Oronero del 2016. Ma analizziamo un attimo il percorso precedente al disco: nel 2016 dopo Oronero e la relativa serie di spettacoli, ha pubblicato il suo primo album di cover intitolato Pop Heart dove ha interpretato canzoni storiche del calibro di artisti come Jovanotti, Madonna, Elisa, Tiziano Ferro, Mango, Whitney Houston, eccetera. E dopo questa pubblicazione ha scelto di prendersi una pausa dalla musica in cui tra pandemia e voglia di ricaricare le batterie, è stata ferma. Tuttavia Blu non è stato un album facile da realizzare dato che per dirla in maniera carina: è stata una mazzata la realizzazione del disco. Giorgia era entrata in una crisi artistica tramite il cosiddetto bloc

 Nel 2019 Miss Taylor Swift mette da parte la sua immagine da brava ragazzaccia acquisita con Reputation, per vestire un'immagine più romantica e matura. Lover ha il compito di esplorare l'amore ma non solo quello romantico ma anche quello sofferto, passionale e anche illusorio... in questo progetto c'è la voglia di crescere e maturare (in quell'anno ha compiuto 30 anni) ma c'è anche la voglia di smontare ogni clichè sull'amore... ma veniamo al dunque: in quello stesso anno era iniziata la lotta per i suoi masters culminata, con un cambio di casa discografica e per questo album ha inserito una varietà di generi musicali e infatti lo stile del disco varia tra canzoni pop e canzoni country, simil rock, e presenta circa 20 canzoni rendendolo così il suo album più lungo. Il punto forte di Lover non sono tanto le melodie bensì (che pur non essendo tra i suoi migliori testi) offrono molto... in Cruel Summer per esempio (che quest'anno sta riscuotendo un enorme suc

Oggi voglio dedicare un articolo alla regina dello spettacolo e del pop italiano che ci ha lasciati 2 anni fa. E per farlo, ho pensato di raccontare un aneddoto piuttosto buffo e anche decisamente curioso, che ha causato non pochi guai. Raffaella Carrà nel 1975 dopo aver condotto da sola l'ultima edizione di Canzonissima nel 1974, ha preso una piccola pausa dalla TV. Nel frattempo nonostante i numerosi impegni tra dischi e concerti,  era anche impegnata in un varietà radiofonico, ovvero Gran Varietà. Tra  le canzoni che sono state usate come sigle del programma, c'era una canzone scritta da Gianni Boncompagni e si intitolava 5353456. Il pezzo parla di una donna, che non intende cedere per telefonare il suo uomo, aspettando che sia lui a farlo... Anche se lei è stufa di aspettare. Nella canzone ripete il numero telefonico, fino alla fine, e in maniera decisamente martellante.  E qui voi starete pensando:"Eh ma alla fine che sarà successo di così strano?" Beh qualcosa è

Siamo nel 2021 e Madame decide di compiere un passo importante: partecipare al Festival Di Sanremo da perfetta esordiente con un brano che cattura l'attenzione tanto da farle vincere il premio della critica Mia Martini per il brano Voce e questo porta alla pubblicazione del suo primo album omonimo: Madame. Ma Madame non è esordiente dato che era già all'attivo dal 2018 con il singolo di debutto Sciccherie, sotto la guida e la casa discografica Sugar Music di Caterina Caselli. Già dall'inizio ha dimostrato di avere un grande talento per scrittura, modo particolare di interpretare le canzoni, e pur non avendo grandi doti vocali e facendo ampio uso di vocoder, riesce a trasmettere non poco... anzi! Il disco non è ciò che esattamente uno si aspetta da una del suo calibro ovvero: trap e canzoni banali... se di questo album si ha questa visione allora non avete assolutamente capito che lei questo copione non lo segue e mai lo seguirà. Viaggia (musicalmente parlando) tra canzoni,

  Era il 9 settembre del 1998 quando all'età di 55 anni ci ha lasciati Lucio Battisti dopo una serie di interventi e battaglie, contro un male che lo aveva colpito alla fine di agosto. Da quel momento la musica italiana è rimasta orfana del suo legittimo sovrano che per più di 30 anni (ora son molti di più) ha dettato legge nella musica italiana. Ma chi era davvero Lucio Battisti? Cerchiamo di ripercorrere per gradi (senza dilungarsi troppo) sulla carriera di questo unico re. Durante l'infanzia ebbe il suo primo incontro con la musica tramite la chitarra che gli venne regalata dai suoi genitori dopo che essi si sono trasferiti nella frazione Vasche del Comune Di Sant'Angelo e da allora, ha capito esattamente cosa voleva poi fare da grande.  Alla fine riuscì a farsi notare dalla casa discografica Ricordi la quale lo siglò con un vero e proprio contratto discografico con cui finalmente poteva coronare il suo sogno... e fu proprio in quel momento che il caro Battisti conobbe M

Oggi parliamo di un ragazzo che malgrado i gusti e le opinioni personali, ha del talento perchè malgrado possa essere identificato in un solo genere musicale, lui fa molte più cose riuscendo a dare colore e anima ai suoi pezzi... e questo ragazzo è Thasup noto inizialmente come Thasupreme ma per motivi legali che appartengono al marchio Supreme, il nome è stato accorciato. Questo è il secondo album di Davide Mattei (il suo vero nome) in cui esplora ancora una volta generi musicali diversi e collaborando con diversi artisti italiani della scena rap e non solo (basti pensare a Tiziano Ferro e i Pinguini Tattici Nucleari) per realizzare un progetto che è indubbiamente tra i migliori rilasciati l'anno scorso. Ma veniamo al dunque: sono passati 3 anni da 23 6451 che riuscì a introdurre Thasup nel mercato musicale italiano e nonostante alcuni singoli senza un successivo album è riuscito comunque ad affermarsi senza precedenti. Nel progetto c'è maturità, voglia di raccontare la vita,

Emma Marrone è indubbiamente una delle rivelazioni italiane di maggior successo e talento degli ultimi anni. E 10 anni fa ha scelto di riconfermare questo suo status rilasciando il suo album migliore (almeno per me) ovvero Schiena. Schiena segna la svolta matura di Emma che abbandona un po' le tematiche dei primi dischi (pur restando fedele al suo stile) ma con un suono più duro e con maggiore voglia di sperimentare attraverso la sua musica.  Nel disco Emma ha espresso (come da lei dichiarato) ciò che viveva in quel periodo... ed ecco le sue parole:" Ho iniziato a lavorare a questo disco piena di dubbi, paure, incertezze. L'unica consapevolezza era quella di voler uscire allo scoperto, non volevo più nascondermi, volevo solo accettarmi ed accettare ogni parte di me. Sono cresciuta e siete cresciuti anche tutti voi. Ho imparato a non negarmi la gioia di essere quella che sono per paure delle critiche, ho imparato a cantare anche un po' per me stessa e questo non è un ma

Che Renato Zero fosse un leone lo sapevamo già... Ha sempre ruggito facendosi sentire (e vedere) tramite provocazioni, canzoni e poesie su argomenti di vita vera tra cui prostituzione, degrado, pedofilia, degrado culturale e sociale... Insomma, ha letteralmente raccontato la vita sotto ogni sua sfaccettatura. Ma c'è stato un periodo in cui nell'uscita di un disco coraggioso ha dovuto fare i conti con una crisi che è durata circa 5 anni e che pian piano gli ha fatto perdere molti suoi fedeli sostenitori. La crisi ha un inizio e un nome soprattutto: Leoni Si Nasce il suo album uscito nel 1984. Analizziamo per gradi questo progetto: in quell'anno Renato Zero ebbe un duro colpo a livello lavorativo dato che il suo tendone itinerante Zerolandia per motivi di sicurezza e questo fatto lo fece infuriare (e non poco) dato che esigeva il suo spazio nella musica italiana dopo anni di gavette ed esperienze. In questo album egli parla diversi temi come la fretta dell'uomo, il futuro